domenica 7 dicembre 2008

I Gay nel Fascismo Non C'Erano, Parola di Licio Gelli


Siamo nel 2008, c'è stata la formazione dell'Unione Europea per garantire diritti e felicità a tutti i cittadini e di uniformare i pensieri di fronte ad un pensiero comune di speranza e riscatto sociale per le minoranze, ma c'è ancora chi da spazio a persone che tutto ciò lo ripudiano e posseggono ancora una mentalità retrograda ed omofoba. Sto parlando di Licio Gelli, un uomo importante per la massoneria e per il fascismo, una persona che ha avuto un ruolo fondamentale nella loggia massonica P2 e che viene oggi intervistato da Klaus Davi che gli ha permesso di sfogarsi riguardo alcuni temi d'attualità e non. Tra le scioccanti affermazioni di Gelli, è riprovevole ascoltare come abbia potuto ammettere che nel ventennio del fascismo gli omosessuali non esistevano e tutti i deportati non erano assolutamente gay ma allontanati per motivi politici o per affiliazione mafiosa. Gelli non si limita alle sole farneticazioni sui suoi periodi d'oro lanciando buone parole anche sulla società moderna e sulla recente vittoria di Vladimir Luxuria all'Isola dei Famosi che giudicano vergognosa in quanto una persona di quel tipo non avrebbe nemmeno dovuto avvicinarsi al Parlamento e questa sua incoronazione potrebbe creare disagi e troppa popolarità. In più parole di rifiuto anche verso Obama, il neo-eletto Presidente degli Stati Uniti che secondo Gelli sarà solo l'inizio per la rivalsa dei neri sui bianchi per gli anni di schiavitù nei quali i bianchi ebbero la supremazia. Insomma un uomo rimasto nel secolo scorso, che non vuole vedere le cose come stanno e che non permetterebbe mai una vera e propria società civile con le pari opportunità per tutti.. il problema è che non è l'unico ad avere queste idee, poveri noi.

3 commenti:

  1. Sono senza parole...davvero esistono persone del genere!? Ma nessuno lo accusa per il suo ruolo nel periodo fascista!? Scherzi a parte...non è che sia così simpatico andare in giro per la strada e dire "io sono uno di quelli che sosteneva il regime"...bah

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  2. E i treni arrivavano in orario, e se perdevi il portafoglio te lo ridavano con tutti i soldi dentro. Ah, quando c'era Lui, caro Lei!

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  3. i, i gay nel fascismo non c'erano... ma c'era però un stretta parente di Mussolini che si fece trans.

    Roba da pazzi... se non c'erano è perchè forse li facevano fuori.

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