Ha iniziato la sua carriera nella moda sulle passerelle sfilando come modello, ma è subito passato dall'altra parte iniziando a lavorare come stilista rilanciando la maison Gucci sull'orlo della bancarotta innescando una scalata sociale che l'ha fatto diventare uno dei più apprezzati maestri di stile. Sto parlando di Tom Ford, uno degli uomini più sexy ed affascinanti del mondo della moda che a quanto pare si è un pò stufato di disegnare abiti e cambiare il modo di vestire alle donne ed ha ben pensato di cimentarsi nelle vesti di regista con una prova che sulla carta si prospetta ardua e pericolosa. Il film che Tom Ford dirigerà si intitola "A single man" ed è tratto dall'omonimo romanzo di Christopher Isherwood che può essere considerato uno dei primi testi capaci di manifestare il movimento di liberazione gay che pian piano si faceva largo. Protagonista del libro e quindi del film è George, un professore omosessuale che avrà il volto di Colin Firth distrutto per la perdita del suo compagno di vita Jim, interpretato da Matthew Goode. Nella pellicola ci sarà anche l'affascinante Julianne Moore nel ruolo della moglie di un vicino di casa che non vede di buon occhio l'omosessualità del protagonista che nel frattempo verrà turbato dall'avvenenza di un ragazzo molto più giovane. La storia sembra molto intrigante e di sicuro la curiosità di un'opera prima di un personaggio assai noto desterà molto interesse, aspetto quindi con ansia il primo film di uno degli uomini assolutamente tra i più erotici che mi sia capitato di vedere.
Avevo letto il libro di Isherwood tempo fa, e avendoci sparso su un bel po' di lacrime lo trovai bellissimo. Spero che Ford sappia trarne un film di pari intensità, anche se nutro qualche dubbio.
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