lunedì 27 febbraio 2012

Lucia Annunziata, La Pace Dopo la Tempesta Gay



Croce e delizia dell'ultimo Festival di Sanremo è sicuramente stata rappresentata da Adriano Celentano, un personaggio quasi mitico dello spettacolo italiano che ha però calamitato fin troppo l'attenzione su di sè, prima, durante e dopo la kermesse a causa delle mille polemiche che lo hanno circondato.  

A cominciare dai compensi sicuramente troppo alti nonostante siano stati devoluti in beneficenza, continuando poi con i contenuti dei lunghi monologhi con cui ha spezzato drasticamente la tensione della gara canora, Celentano è ancora nel vortice mediatico che ha caratterizzato gli ultimi giorni.  

Si è parlato di lui anche nella trasmissione "Servizio Pubblico" in cui è accaduto anche uno spiacevole episodio che ha fatto infuriare le associazioni gay, magari non tanto per la frase in sè quanto per la facilità con la quale certi termini vengono utilizzati ispirandosi al clima di omofobia che circola ancora indisturbato.  

Protagonista della vicenda è stata Lucia Annunziata che, per difendere Celentano ha ingenuamente affermato qualcosa di molto forte e di grande impatto dicendo che lo avrebbe difeso "anche se avesse sostenuto che i gay sono da mandare al campo di sterminio".  

La frase è stata volutamente disturbante ma ciò non è stato digerito dalle associazioni GLBT: per riparare, la Annunziata ha però già annunciato che la puntata della sua trasmissione "In Mezz'ora" su Raitre ospiterà proprio alcune associazioni gay per discutere del problema dell'omofobia.

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