giovedì 5 marzo 2009

Luca era Gay, Ma Per il Video di Povia Lo è Ancora


Lo abbiamo fischiato e molestato per la natura ambigua e omofoba del suo testo, ma qualcuno di noi è stato anche conquistato dalla melodia facile e dal rap leggero e orecchiabile che effettivamente entra in testa, complice un ritornello che si fa ripetere in continuazione. Nonostante le polemiche che cercavano di inabissare il previsto successo di Luca era Gay, il tanto discusso brano che Povia ha portato a Sanremo quest'anno, il cantautore si è portato a casa un secondo posto e ha molti progetti in cantiere riguardo questa sua creatura, come libri e addirittura un film. Se per ora non ci sono trailer in giro, il videoclip ufficiale del brano è in circolazione su tutti i circuiti e attraverso le immagini perfettamente coerenti con il significato del brano, si mette ancora più in risalto il testo sgradevole ed offensivo. Massimiliano Varrese è il protagonista del video, dapprima accarezzatore di manichini o uomini oggetto e poi incazzato amante di un orso maturo per poi uscire a cena con una specie di disco-diva dell'ultim'ora dove incontra la fatidica bella che gli apre gli occhi. Salvo poi incontrare l'ex-amante, urtarlo con la spalla e fare finta di non averlo visto, atteggiamento tipico da gay velato che vorrebbe dire "fermo che c'è la mia lei di copertura, ti chiamo dopo" oppure da gay acido "uff, non so chi sei, non mi ricordo di te, o meglio si ma non ti rivolgo la parola". E Povia al computer con le cuffiette e la luce fredda saparata in faccia? Non potrebbe ricordare un seduttore virtuale pronto ad abbrancare una sua preda via webcam per del sano sesso senza contatto fisico? Insomma Luca era gay, ma non è detto che non ci sia un ritorno di fiamma, godetevi il video qui sotto e nella colonna a destra e ditemi cosa ne pensate.

6 commenti:

  1. -_____-
    veramente senza parole...

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  2. Video imbarazzante nella sua pochezza, i "musicarelli" degli anni '70 in confronto sembravano girati da Bernardo Bertolucci.
    Povia gesticola, soffre e s'offre.
    La scena finale sembra il vecchio spot "Malizia profumo d'intesa" o l'altrettanto vecchio "Intimo di Karinzia effetto sassofrasso";
    non si sono accorti di quanto è comicamente antitetica nei confronti della storia narrata.

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  3. Onestamente non ho trovato la canzone offensiva, di certo mi ha lasciato sgomento e piuttosto perplesso quando l'ho ascoltata la prima volta, ma non mi sono sntito offesso. Ho invece trovato fin dall'inizio estremamente fuori luogo per non dire volutamente provocatorio il titolo. Il video poi non mi è prorio piaciuto, specie nel finale dove lui finge di non vedere l'ex dopo che gli è sbattutto addosso a rinneggare ciò che lui era stato (pessima anche questa scelta)...

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  4. la canzone è veramente bella...soprattutto nel contenuto...luca era confuso e alla fine trova la sua vera dimensione....ciò che tutti...gay o etero...dovrebbero fare...luca non era gay e ha fatto bene a capirlo

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