Da semplici canzoni guaritrici che hanno trovato la strada per farsi ascoltare su palcoscenici famosi seguiti da milioni di 
persone fino a veri e propri linciaggi ai danni degli omosessuali magari solo per aver passeggiato mano nella mano in pubblico, ci accorgiamo ogni giorno di quanto l'omofobia dilaghi nella nostra società. Spesso un omosessuale sentendosi rifiutato dalla vita reale, finisce per rifugiarsi dietro uno schermo ed iniziarne una virtuale nella quale, almeno in teoria, potrebbe gestire in modo autonomo e molto più libero la propria esistenza dichiarando senza problemi il proprio orientamento sessuale. Forse lo pensava anche Teresa, una ragazza americana che, in qua
nto appassionata di videogiochi, ha creato un profilo su Xbox Live un sistema di gioco online possibile grazie alle console Xbox 360 di nuova generazione. Teresa si è però vista il suo account cancellato a causa della sua esplicita dichiarazione scritta sul suo orientamento sessuale, insomma la ragazza non poteva annunciare di essere lesbica perchè questo poteva creare fastidi e problemi agli altri utenti. La ragazza gay era infatti già bersagliata di insulti dalla comunità di gioco online fino all'eliminazione totale della possibilità di giocare: scatenate le organizzazione che 
tutelano e difendono le persone omosessuali che sono chiaramente contro questo tipo di censure e che si stanno muovendo per gestire meglio l'accaduto e affinchè episodi di questo tipo non avvengano ancora. L'omofobia corre anche nel mondo dei videogiochi..
persone fino a veri e propri linciaggi ai danni degli omosessuali magari solo per aver passeggiato mano nella mano in pubblico, ci accorgiamo ogni giorno di quanto l'omofobia dilaghi nella nostra società. Spesso un omosessuale sentendosi rifiutato dalla vita reale, finisce per rifugiarsi dietro uno schermo ed iniziarne una virtuale nella quale, almeno in teoria, potrebbe gestire in modo autonomo e molto più libero la propria esistenza dichiarando senza problemi il proprio orientamento sessuale. Forse lo pensava anche Teresa, una ragazza americana che, in qua
nto appassionata di videogiochi, ha creato un profilo su Xbox Live un sistema di gioco online possibile grazie alle console Xbox 360 di nuova generazione. Teresa si è però vista il suo account cancellato a causa della sua esplicita dichiarazione scritta sul suo orientamento sessuale, insomma la ragazza non poteva annunciare di essere lesbica perchè questo poteva creare fastidi e problemi agli altri utenti. La ragazza gay era infatti già bersagliata di insulti dalla comunità di gioco online fino all'eliminazione totale della possibilità di giocare: scatenate le organizzazione che 
tutelano e difendono le persone omosessuali che sono chiaramente contro questo tipo di censure e che si stanno muovendo per gestire meglio l'accaduto e affinchè episodi di questo tipo non avvengano ancora. L'omofobia corre anche nel mondo dei videogiochi..
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