Mentre il totoscommesse sul personaggio famoso che sostituirà l'appariscente Simona Ventura dietro il banco dei tre spietati giudici nonchè caposquadra degli artisti in erba che animeranno la prossima edizione di X-Factor, i reduci delle passate stagioni si stanno dando battaglia a suon di vendite e download nel mercato discografico. Se Noemi si è rivelato come il personaggio femminile che ha riscosso più successo in quest'edizione, con il silenzio generale intorno a Matteo Becucci forse in rotta direttamente verso Sanremo, sono i Bastard Sons of Dioniso a cavalcare un pò l'onda del successo con il loro stile inconfondibile. Un pò american sound, un pò gruppo adolescenziale, un pò rock duro e tre facce che vanno dal pazzo furioso all'angelico, sono riusciti a garantire la propria partecipazione ad alcuni dei festival più importanti dell'estate italiana e a vendere un buon numero di copie. Ma un altro gruppo, noto anch'esso grazie ad X-Factor si è affacciato con il primo vero album, ovvero gli Aram Quartet, che dopo il fallimento del primo singolo, ci provano con un cd di inediti aperto dalla prima hit perfetta per le giornate estive con onorità decisamente più adatte a ragazzi giovani rispetto alle nenie alla Morgan con cui dovevano essere promozionati. Se i Bastard sono più adatti ai ragazzini giovani, gli Aram possono entrare a far parte tranquillamente della schiera di cantanti protetti dai crocerossini gay, sia per la melodia orecchiabile sia per l'interesse che almeno uno del quartetto più suscitare esteticamente nell'immaginario erotico omosessuale. Chi sarà il gruppo di X-Factor preferito dal mondo gay? Forse lo scopriremo meglio guardando i video ufficiali di "L'amor carnale" dei Bastard Sons of Dioniso e di "Il pericolo è il mio mestiere" degli Aram che trovate nella colonna qui a destra.
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