Vi ricordate quando eravamo bambini quanto era bello immaginare i mondi fatati che ci venivano narrati dai nostri genitori attraverso le favole della buonanotte? Quel bagaglio di personaggi che abitava tra foreste incantate, alle pendici di boschi fitti o passava per castelli maestosi, ognuno con una propria storia alle spalle. C'è chi quelle storie le riprende ora e le trasforma, in chiave più moderna, per abituare i bambini a convivere con i nuovi tipi di società che si stanno finalmente affacciando in modo un pò più concreto, senza avere la necessità di nascondersi. La scrittrice di fiabe in questione è Vladimir Luxuria, personaggio più che noto alla comunità GLBT che è tornata alla ribalta per la sua recente partecipazione e vittoria all'Isola dei Famosi, meritandosi anche il Pegaso d'oro per aver sdoganato l'immagine del transgender e dell'omosessualità in prime time. Già dalle interviste post-vittoria, Luxuria aveva annunciato l'intenzione di scrivere un libro di favole trans da pubblicare a breve e quel libro è arrivato con il titolo "Le favole non dette" una raccolta di brani celebri modificati ad hoc e di storie completamente nuove. Pinocchio, la Sirenetta e il Brutto Anatroccolo sono le vicende che Vladimir ha trasformato sapientemente, associandole a racconti totalmente nuovi, da "Il triste cantore" ambientata nel '600 fino a "Iddu" dedicata alle drag queen in un'assolata Sicilia. Il libro è consigliato dai 16 anni in su per una corretta comprensibilità del testo, senza aspettarsi storie particolarmente scioccanti visti i temi trattati, chissà che l'eclettica Luxuria non diventi la nuova signora Rowling nostrana!
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