Sono già passati quarant'anni da quell'evento inaspettato e dettato dalla voglia di ribellione e di combattere i pregiudizi e le molestie allora già insopportabili e continue che avevano come vittima gli omosessuali, attraverso raid e controlli costanti e spesso ingiustificati da parte delle forze dell'ordine durante semplici serate dedicate alla comunità gay. Stonewall Inn, l'ormai celeberrimo vecchio locale nwyorkese fu la location di quello che può essere considerato il primo passo del movimento GLBT donando una spinta in più alle persone omosessuali presenti alla serata per ribellarsi di fronte all'ennesimo radi della polizia, innescando una rivolta che oggi si traduce in gay pride e lotta per i diritti. In occasione di quell'evento avvenuto il 28 giugno 1969, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ufficialmente proclamato giugno come il mese dell'orgoglio gay, lesbico, bisessuale e transgender dimostrandosi ancora una volta ascoltatore delle voci delle minoranze. Secondo Obama nessun americano sarà felice fino a quanto la giustizia non sarà pari per tutti, cominciando quindi a far qualcosa anche contro la discriminazione verso i gay, rafforzando in questo modo il tessuto dell'intera società americana. Obama ancora non è dalla parte di chi vorrebbe la parità tra matrimonio classico e il matrimonio tra persone dello stesso sesso andando più a favore delle unioni sancite dalle leggi di ciascuno stato, ma con queste proclamazioni e con la dimostrazione di avere un'ideologia molto più moderna di chi l'ha preceduto, la comunità omosessuale spera di dormire sonni più tranquilli.
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