lunedì 15 giugno 2009

Franco Zeffirelli, il Mondo Gay gli fa Schifo


Ci sono personaggi nel mondo dello spettacolo e del cinema che vengono spesso ricordati per le grandi opere che hanno lasciato al mondo della cultura, di veri capolavori che ancora oggi a distanza di anni vengono ricordati per la bellezza oggettiva che li rappresenta. Ma spesso alcuni di questi protagonisti del mondo mediatico precipitano nel vuoto, sporcando irrimediabilmente gli eccellenti lavori nati dalla propria creatività e sputando veleno a destra e a manca esprimendo il proprio parere in modo ipocrita e desolante. Il protagonista in questione è Franco Zeffirelli, regista più che affermato, capacedi aver portato sul grande schermo delle pietre miliari della cinematografia italiana ma che da qualche anno a questa parte è molto criticato in special modo dalla comunità gay per alcune tristi dichiarazioni. Dopo un timido coming out di qualche tempo fa, Zeffirelli non ha fatto altro che inquinare il mondo omosessuale con epiteti vergognosi e l'ultima sua uscita riguarda appunto la comunità gay in merito alla quale ha testualmente dichiarato: "Mai piaciuto mettere in piazza le mie cose segrete. Il movimento gay mi ha sempre fatto schifo. L’omosessuale non è uno che sculetta e si trucca. È la Grecia, è Roma. È una virilità creativa". Ancora fango insomma sulla cultura e lo stile di vita omosessuale facendo di tutto l'erba un fascio, senza probabilmente avere l'idea che un gay può anche essere un umile ragioniere che vive la sua sessualità in modo sereno e senza boa di struzzo da esibire in ufficio o nelle uscite serali. Se anche gli omosessuali praticamente dichiarati iniziano a prendersela con i propri simili, non abbiamo proprio speranze riguardo un miglioramento della società italiana ricevendo i nostri giusti diritti.

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