Tomboy, la Ragazzina Maschiaccio Arriva al Cinema

Il mondo della cinematografia a tematica omosessuale è abbastanza fornito di storie che vedono come protagonisti adolescenti che sono alle prese con i primi contatti con lo stesso sesso, scoprendo lati di sè che erano assolutamente nascosti da angosce e paure, rivelandosi finalmente per quello che si è.

Dai mille pensieri riguardo il grande passo che si sta per compiere fino al primo timidissimo bacio, per arrivare poi ad un vero e proprio primo contatto fisico omosessuale, moltissimi film trattano questi argomenti spaziando dalla commedia al dramma con una disinvoltura non indifferenti.

Sono davvero inesistenti invece i film che trattano più o meno questi argomenti nell'età preadolescenziale, quando qualcosa si inizia già ad intuire, ma non è ancora chiaro quel che si è: Tomboy, in uscita nelle sale proprio questo weekend, affronta proprio questo tipo di approccio da parte di una giovanissima bambina.

Con una madre incinta del terzo figlio ed un padre assente, reduce di un trasferimento, Laure di dieci anni, complice un taglio di capelli estremo e qualche abito più ambiguo, decide di fingersi maschio con il nuovo mondo che andrà a conoscere, stabilendo un rapporto molto forte con un'amica speciale.

Premiato con il Teddy Award a Berlino e con il premio dela giuria e del pubblico al TGLFF di Torino, Tomboy con un bel ritardo arriva finalmente nei cinema italiani, anche se in un numero di copie ovviamente ridicolo: è importante però che un film forte ed acclamato come questo sia riuscito ad avere una versione nostrana, permettendo ai curiosi e gli interessati di conoscere una storia delicata e profonda.