Correva l'anno 2007 e presso quella che ormai è stata definita, a torto o a ragione la Gay Street romana, accadeva un evento che è stato definito in vari modi a seconda della mentalità con cui veniva visto. Guardando oggettivamente il fatto, due giovani uomini, andando a prendere il motorino per tornare a casa, si sono scambiati un gesto d'amore, un bacio, più o meno esplicito non importa. Fatto sta che i due sono stati fermati dai carabinieri che hanno invece comunicato una versione del tutto diversa, affermando che non si trattava di un semplice bacio ma di un vero e proprio rapporto orale, quindi catalogato come atto osceno in luogo pubblico. E' notizia recente quella della data fissata per l'inizio del processo ai danni dei due giovani innamorati, nonostante i sit-in e le manifestazioni realizzate con lo scopo di far aprire gli occhi alle autorità, confermando ancora una volta quale alone di omofobia circonda l'Italia. Nessuno può conoscere la verità se non i due imputati e le forze dell'ordine che li hanno sorpresi, quindi a prescindere da questo fattore, mi chiedo come mai il tribunale non abbia utilizzato, prima di fissare date e di mettere in guerra gli avvocati, ogni risorsa per scoprire così la verità riguardo questa vicenda. Ci sono delle telecamere private che pare abbiano ripreso la scena e ciò fugherebbe ogni ragionevole dubbio, perchè non utilizzarle? Tutto questo sarebbe accaduto se quella sorpresa fosse stata una coppia etero e non una coppia gay?
lunedì 29 settembre 2008
domenica 28 settembre 2008
Britney Spears Torna con Womanizer
L'abbiamo vista molto in difficoltà negli ultimi mesi a causa di seri problemi di dipendenza da alcol e stupefacenti di vario tipo, danni gravissimi che hanno messo a serio repentaglio la sua carriera e la sua vita personale. Dopo essersi rasata ogni parte del corpo ed averla mostrata senza vergogna ai fotografi, dopo aver perso l'affidamento dei bambini e del cane, dopo l'ennesimo divorzio, dopo la biografia della madre prima amorevole ora incarognita, per Britney Spears tutto sembrava portare verso la fine. E invece, dopo l'esibizione inguardabile all'edizione 2007 dei Video Music Awards, quest'anno con Piece of me, la reginetta del pop americano ha fatto incetta di premi e si prepara per una nuova avventura. Infatti i tempi pare siano maturi per la pubblicazione di un nuovo album intitolato Circus già in vendita dal prossimo dicembre per far felici tutti i fan di Britney che se lo ritroveranno in tempo per essere impacchettato sotto l'albero. Chi si chiedeva che tipo di canzoni contenesse questo nuovo cd può avere una succulenta anteprima visto che il primo singolo ufficiale, Womanizer, è in radio in America da questa settimana e già si può confermare la presenza delle solite melodie electro-pop. Womanizer sembra essere la classica canzoncina che farà impazzire le checche fashion in discoteca pronte a sculettare a più non posso sulle note sintetizzate della divetta americana e il video del singolo è già in fase di preparazione: la Spears avrà un caschetto nero corvino e interpreterà, pare, una cameriera. Che dire, noi aspettiamo comunque il tuo ritorno Britney, ma intanto ascoltate il suo nuovo lavoro: che ne pensate?
sabato 27 settembre 2008
Raffaella Carrà e l'Abito Giallo Canarino
Questa volta la signora della televisione italiana che per nostra fortuna ha ritrovato uno spazio nel piccolo mondo del tubo catodico ha veramente esagerato portando una ventata di sapore camp ad una tv ormai assopita nel griugiume di soubrette e divetti di poca importanza. Raffaella Carrà ci ha stupito con un abito tutto brillante nella prima puntata della fortunata nuova edizione di Carramba che fortuna e nella seconda ha osato dove nessuno mai poteva mai pensare potesse arrivare. Guardando la tv ero convinto che quella che presentasse la trasmissione su Raiuno fosse in realtà una drag queen fin troppo eccessiva, ma in realtà era davvero la Carrà fasciata dal costumista Sabatelli in un abito di stile spagnoleggiante che le metteva in risalto le non ammirabili curve in un trionfo di volant e strascichi, il tutto immerso in un abbagliante color giallo canarino. Messaggi e messaggini saranno volati tra i cellulari dei radiosi appartenenti alla comunità gay pronti a commentare simile spettacolo: erano da anni che non si vedeva in tv un evento simile. Una donna coraggiosa che sfiora l'eccesso e il ridicolo pur di realizzare al meglio il suo show: il massimo l'ha raggiunto quando ha pianto nell'abito in questione per aver fatto riabbracciare i figli ad una badante rumena! Elementi trash ma assolutamente da vedere della serata sono stati l'imbarazzante mise di Giusy Ferreri ospite della trasmissione che sembrava uscita direttamente dagli anni '80 e un omaggio alla mitica coreografia di Ballo Ballo fatta da una Bianca Guaccero che poi si è esibita anche con la stessa Raffa e la Placido in Pedro. Momenti di puro culto televisivo grazie ad un'icona immortale, una regina televisiva che ci permette di toccare vette che nessun altro potrebbe mai eguagliare. Ma per rivivere quei momenti vi mostri 2 video: l'imbarazzante esibizione della canzone da osteria fatta dalla Carrà ancora in giallo canarino, Renzo Arbore e Gianni Boncompagni e poi la simpatica nuove versione di Pedro in cui la Raffa è la più stonata delle tre. Mitica!
giovedì 25 settembre 2008
Il Sexy Fabrizio Caiazza, in Divisa su una Rivista Gay
Sul tema dell'omosessualità all'interno dell'esercito o dei corpi dello stato come Polizia e Carabinieri si è più volte discusso e ci sono pareri molto contrastanti sulla possibilità di accettare o meno gay come membri delle autorità, come se un omosessuale non potesse tranquillamente svolgere quel compito. Fabrizio Caiazza, un sexy poliziotto napoletano ma trasferitosi a Milano potrebbe mettere a tacere tutti visto che svolge il suo lavoro di poliziotto municipale diligentemente, a parte un piccolo problema che è sorto negli ultimi tempi. Fabrizio ha infatti inviato dele sue foto con la divisa d'ordinanza per partecipare ad un concorso di bellezza americano e successivamente le stesse foto sono state pubblicate sulla rivista gay Clubbing. Dopo l'apparizione delle foto incriminate si è addirittura pensato alla sospensione dal servizio per aver utilizzato senza permesso la divisa, ma il suo comandante alla fine l'ha punito con una semplice multa. Questa vicenda ha due risvolti che lasciano molto perplessi: se un uomo avesse posato per le stesse foto ma non per una rivista gay, sarebbe stato punito ugualmente o il comandante avrebbe chiuso un occhio? Il secondo punto è: Fabrizio Caiazza ha decisamente sbagliato nel posare con la divisa, ma visto che gli stanno arrivando proposte per entrare a far parte del mondo dello spettacolo, compresa una partecipazione all'Isola dei famosi, non è che il poliziotto abbia sfruttato il suo status per farsi pubblicità e partire per il mondo delle star? La sua carica erotica lo porterebbe dritto dritto in tv, ma ci sono mezzi diversi e decisamente più leciti per provare questo grande salto..
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martedì 23 settembre 2008
Maurizia Paradiso nel Cast de La Talpa
Se lo scorso anno la febbre del reality aveva portato alla selezione di concorrenti gay per rinverdire una monotonia caratterizzata da finti etero che parlavano di donne ad ogni ora del giorno e sculettanti vallette che non perdevano occasione per mostrare i propri lati B, quest'anno le trasmissioni di questo tipo hanno preso una piega diversa. Dopo infatti la contestata e discussa partecipazione di Silvia, la trans operata dell'ultima edizione del Grande Fratello, è recentissimo l'ingresso nel cast dell'Isola dei Famosi di Vladimir Luxuria, ex trans di spettacolo tornata alle luci della ribalta dopo la mancata rielezione come deputata. Ma la mandria di transessuali o nuove donne nei reality della tv in chiaro non finisce qui perchè infatti Tv Sorrisi & Canzoni da quasi per certa la partecipazione di una concorrente che di certo farà parlare molto di sè grazie/a causa del suo caratterino e del suo passato non proprio da santarellina. Si parla infatti della scelta di Maurizia Paradiso di entrare a far parte del cast della terza edizione della Talpa in onda ai primi di ottbre su Italia 1. La transessuale con un passato da pornostar aveva più volte espresso la sua volontà di partire per l'Honduras in cerca di nuova popolarità all'Isola dei famosi ma non è mai stata accontentata. A quanto pare però il rilancio gliel'offrirà la Mediaset costringendola a farsi sotterrare viva o a mangiare occhi di bue tentando la scoperta del misterioso infiltrato: ne vedremo delle belle!
lunedì 22 settembre 2008
Il Calendario Male Model 2009
Con l'arrivo dei primi freddi arrivano, puntuali come ogni anno, gli sbarchi di veline e showgirl più o meno conosciute sui cartonati da edicola spesso proposte come mamma le ha fatte per la vendita del loro peccaminoso calendario. Ma sempre più spesso come valida alternativa per il pubblico femminile e chiaramente per quello gay, c'è anche una vasta scelta di calendari maschili per apprezzare il nudo di un uomo e stare in buona compagnia per un anno intero. Uno dei primi ad affacciarsi è il Male Model 2009, il calendario dei fotomodelli tutto italiano realizzato con l'aiuto di modelli internazionali disposti a mostrare qualche centimetro di pelle scoperta in più per apparire in uno dei mesi dedicati alla bellezza maschile che circola sulle passerelle dei grandi stilisti. Se nei calendari delle svampite bellezze al bagno spesso il nudo integrale è quasi un obbligo, per i calendari maschili c'è ancora una sorta di pudore nel mostrare deliberatamente quello che normalmente non viene esposto sotto il sole ed anche questa nuova serie di scatti realizzata con la collaborazione di Lorenzo Zanirato, modello a sua volta, non è privo di quella sorta di autocensura che non permette ancora ai tonici ed erotici corpi maschili di spiccare in tutta la loro magnificenza all'interno delle pagine patinate del calendario di turno. Speriamo che per il calendario 2010 ci sia un pò di spazio in più per la creatività vera e propria senza falsi "istinti di conservazione".
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domenica 21 settembre 2008
Donatella Rettore Pubblica "Stralunata" ed Impazzisce
Le icone degli anni '80, quelle che hanno mostrato spalline, lustrini e movenze che oggi sembrerebbero ridicole sono quasi tutte sparite, ma ogni tanto dal baratro del dimenticatoio ne emerge che tenta il grande ritorno. Probabilmente per bissare il successo di una raccolta che davvero serviva come Raffica Carrà dedicata alla mitica Raffaella nazionale, torna sulle scene Donatella Rettore che dopo aver pubblicato senza successo l'album Figurine qualche anno fa, ha messo in vendita dallo scorso venerdi "Stralunata". Si tratta dell'ennesima raccolta dei suoi successi di maggior fama come "Lamette", "Donatella" e le classiche ed immortali "Splendido splendente" e "Kobra" proposta insieme ad un nuovo singolo piuttosto carino "Primadonna" e ad un ricco dvd contenente alcune esibizioni televisive. Per gli appassionati si tratta di un acquisto imperdibile, ma per promozionare il disco, la cantante ha lanciato fango, per non dire altro, sulle sue esimie colleghe il tutto piuttosto gratuitamente. Così se la Pravo e la Vanoni sono solo dive per checche anziane, Mina canta come una lavandaia e decisamente peggio di lei, così come Madonna che dovrebbe essere spazzata via con uno sciacquone e Laura Pausini etichettata come la Orietta Berti del 2008. Fa piacere vedere tinte forti sui giornali e sugli scaffali dei negozi di dischi, ma non è corretto farsi pubblicità alle spalle di una schiera di cantanti, guarda caso tutti più famosi e pagati della Rettore stessa. Donatella, che il botulino ti abbia dato troppo alla testa?
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venerdì 19 settembre 2008
Ma Quante Belle Figlie Madama DiDoRè
Nel periodo di governo della sinistra, per voler finalmente far entrare anche l'Italia in Europa anche a livello pratico oltre che formale, sono più volte stati presentati disegni di legge e idee che tenessero in forte considerazione la tanto attesa legge che tuteli le coppie di fatto. Dopo l'inapplicabile idea di importare i Pacs francesi anche in Italia è stata la volta dei DiCo criticatissimi della copia Bindi-Pollastrini, nonchè dei Cus morti quasi subito perchè non ruscivano a mettere d'accordo nessuno. Ma ora cosa spunta fuori inspiegabilmente da un governo di destra? Il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, probabilmente più per tenersi buone le lamentele che iniziano a scatenarsi da più fronti che per reale interesse del paese, lancia la proposta dei DiDoRè. Non è una filastrocca, ma una sigla che sintetizza i Diritti e i Doveri di Reciprocità tra Conviventi, ma se il Ministro ha lanciato prontamente quest'idea altrettanto prontamente non toglie il velo sulla vera natura del disegno di legge senza spiegare chi tuteli in realtà e come. Una sorta di invenzione campata in aria, in più non attuabile, sempre secondo il ministro, se tutti gli esponenti di destra cattolici non sono d'accordo. Prima ancora di conoscere le reali intenzioni di quest'ennesima evoluzione di un diritto evidentemente irrealizzabile nel nostro paese, tutti gli schieramenti di destra si sono rivelati non interessati ad una legge che vada contro il matrimonio (secondo loro) e quindi ci ritroveremo, senza nemmeno conoscere a fondo la legge, con una nuova interminabile attesa verso una strada già percorsa da tutta Europa.
Paolo Colombo e il Coming Out Forzato
Ha destato un minimo di scalpore, in special modo nella comunità omosessuale il coming out schietto e sincero, attraverso una semplice intervista, fatto da Stefano Campagna, uno dei volti mediatici del Tg1, uno dei notiziari televisivi più visti a livello nazionale. La notizia non è stata chiaramente proposta a livello "comune" visto che una qualunque casalinga magari ne è ancora all'oscuro, ma avere una dichiarazione di omosessualità da parte di un personaggio "normale" come un giornalista televisivo è decisamente curioso. Situazione leggermente diversa è accaduto a Paolo Colombo, viso noto a chi è appassionato di sport e segue i programmi di La7. Infatti il giornalista è stato beccato da un blogger presso la festa in un locale di una squadra di calcio gay, i Kingkickers di cui lo stesso Colombo è allenatore. La fotografia del giornalista è stata pubblicata nel blog dell'autore e conseguentemente Colombo ha fatto un suo coming out ufficiale dopo l'outing del pettegolo blogger, notizia che è stata colta in modo tranquillo da parte di tutti i suoi colleghi. Anzi, al giornalista sportivo ha portato anche bene visto che non è stato assolutamente danneggiata la sua immagine mediatica, ma piuttosto gli è valsa (non si sa se per questi meriti chiaramente), una promozione a conduttore di Victory, una trasmissione sportiva. Dell'omosessualità di Colombo ne sono a conoscenza tutto sommato in pochi, a parte gli "addetti al settore", ma è curioso vedere un gay alla conduzione di un programma dedicato allo sport, argomento spesso bistrattato dalla comunità omosessuale.
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giovedì 18 settembre 2008
Raffella Carrà, Carramba che Ritorno!
La vera signora della televisione italiana dopo due anni da assenza dal piccolo schermo nostrano ha finalmente fatto di nuovo capolino sui nostri piccoli elettrodomestici da salotto per presentare al pubblico una nuova versione del suo Carramba che fortuna. Raffaella Carrà per il piacere di tutti è sbarcata di nuovo in tv e si è proposta coperta da pelle d'orata traslucida e con uno spacco improponibile per una donna della sua età, ma è proprio questo suo gusto kitsch che da sempre l'ha confermata come una delle principali icone gay italiane. Inizia subito cantanto con un playback di 40 anni fa la sua celebre "Tanti auguri" e dopo la lacrimuccia d'obbligo da il via alla sua trasmissione che sa del vecchio varietà con uno studio pieno di specchi (finti) e di ospiti a sorpresa. Dopo un Panariello insipido è Renato Zero a calcare il palcoscenico con un sensibile medley con Raffa e un quartetto di artiste che più che donne sono presenze ricorrenti dei locali gay nazionali: Alexia, Spagna, Fiordaliso e Marcella Bella tutte riunite da medley sugli Abba. Raffa è ancora una volta contornata dai Carramba Boys uno più brutto dell'altro e impreziositi dalle siglette di Boncompagni a metà strada tra Macao e la sua ballerina di Siviglia e le canzoncine che facevano dimenare le scolarette di Non è la rai. Un programma incentrato sulla figura della Carrà che ha dato poco spazio alle sorprese e molto alla fortuna con un discreto bagaglio di ospiti che speriamo si riproponga anche in futuro. Ma intanto gustatevi nella colonna qui a destra le due perle della prima puntata: la sigla che segna il vero ritorno di Raffaella Carrà e il mix di canzoni degli Abba con le quattro colleghe. Buon divertimento!
martedì 16 settembre 2008
Un Transgender e Gay Velati all'Isola dei Famosi 6
Dopo il primo talent show della stagione, anche il primo reality vero e proprio ha preso il largo presentando ancora una volta la conduttrice in una nuova veste e la ciurma di naufraghi in tutto il suo splendore da novelli Robinson Crusoe. L'isola dei famosi 2008 nella sua quinta edizione ha visto una Simona Ventura sfoggiare un rosso delicato tra i capelli e l'ingresso dei 10 (s)fortunati vip o pseudo-tali negli scomodi panni di concorrenti. Il sapore gay alla trasmissione anche quest'anno non manca affatto, infatti se l'anno scorso Malgioglio e Cecchi Paone erano stati chiamati per rappresentare la comunità omosessuale italiana, quest'anno è la transgender ex-parlamentare Vladimir Luxuria a tenere altra la bandiera arcobaleno. Smessi i panni luccicanti da drag queen e i tailleurini da parlamentare, Luxuria ha mostrato, nonostante le operazioni e le cure, un fisico ancora piuttosto virile, in constrasto con la sua femminilità feroce. E' ufficialmente aperta anche la caccia agli altri gay velati nascosti nel cast ma il più accreditato per un coming out sembra lo scomodo custode universitario Carlo Capponi che da sosia di Enzo Paolo Turchi non ha smesso un minuto di esibirsi in mossettine ed espressioni assai sospette. Per la gioia degli occhi, oltre alla coppia di nuotatori già ammirati senza maglietta e in costume aderente, anche il giovane napoletano dei non famosi Alessandro Filiù sembra meritare con i suoi occhi azzurri e il suo splendido sorriso. L'isola ha finalmente i suoi ospiti, vediamo quanto trash e quante risate ci potranno regalare in questa nuova edizione.
lunedì 15 settembre 2008
Al Via il Pollaio Delle Debuttanti
Prima dell'avvento della nuova edizione più litigiosa che mai di Amici con una sempre più in forma Maria De Filippi, la signora Costanzo ha ben pensato di distribuire sul palinsesto di Canale 5 un mero clone della sua trasmissione per scaldare i motori in attesa dell'arrivo di un nuovo Marco Carta. Il programma è in questione è partito ieri sera, con la conduzione di una spaesata ed inadatta Rita Dalla Chiesa e di un inutile Garrison Rochelle che non andrebbe usato se non come coreografo hip hop, intitolato "Il ballo delle debuttanti". Presentato come una pre-selezione per una dama da inserire nel vero Ballo delle Debuttanti viennese, in trasmissione è poi stato spiegato che si tratta di un semplice debutto alla vita, insomma la scelta di un semplice pretesto per far accapigliare tra loro due schiere di galline in cerca di visibilità. Il condimento gay, come del resto tutti i talent show disponibili in tv non manca affatto ed anzi sembra più presente che mai, a cominicare dai due capisquadra, entrambi coregrafi di talento che si sono malauguratamente prestati allo sberleffo mediatico. Continuando poi con il folto gruppo di esponenti della giuria tra cui notiamo la presenta del ballerino Silvio Oddi ormai completamente diverso da come lo ricordavamo in compagnia della sempreverde Lorella Cuccarini, un Diaco iper-invelenito ed un Costantino Della Gherardesca molto ripulito che meriterebbe in prima persona di partecipare in abito da sera al vero ballo delle debuttanti, nonchè un sensualissimo Filippo Nardi stranamente molto silenzioso. Nonostante sia un programma nato da una costola di Amici, basato ancora di più sul nulla cosmico e con una conduzione che per assurdo fa rimpiangere la vera De Filippi, ho paura che la trasmissione riscuota comunque un discreto successo visto che le ragazzine di oggi hanno una voglia matta di questa tv spazzatura.
sabato 13 settembre 2008
Il Tocco Gay de" Il Seme della Discordia"
Dopo la fine della recente Mostra del Cinema di Venezia quello che rimane è la distribuzione di una parte dei film in concorso che sono finalmente giunti nelle nostre sale per improvvisarci a nostra volontà critici ed esprimere opinioni in merito alle pellicole in concorso durante la manifestazione. A stemperare i toni drammatici che imperano durante eventi del genere ci ha pensato il partneopeo Pappi Corsicato con una commedia dal titolo "Il seme della discordia" che si presenta come una sorta di omaggio brillante al cinema colorato e ultrafemminile di Pedro Almodovar. La storia è quella di Veronica, interpretata da Caterina Murino, una donna che viene aggredita e scopre poco dopo di essere incinta: un incipit tragico che Corsicato racconta con toni divertenti e sdrammatizzanti grazie anche ad un cast di grandi attori reclusi in ruoli marginali. Un folle e visionario tocco gay pervade tutto il film grazie a mise femminili briose e "popolari" proprio come quelle che spesso Almodovar ci ha presentato nei suoi film, nonchè una sorta di sigla iniziale in cui lunghe gambe di donne si incrociano avanzando su vertiginosi tacchi alti. Anche il lato estetico è fortemente curato nel film visto che praticamente ogni personaggio maschile è una gioia per gli occhi. A parte il protagonista Alessandro Gassman che potrebbe effettivamente piacere, c'è un Michele Venitucci nel ruolo di una guardia di sicurezza che, con il suo fascino e la sua fortissima carica sensuale e sessuale riesce davvero a togliere il fiato: due occhi da cerbiatto incastonati in un corpo sexy evidenziato anche da una scena sotto la doccia in cui purtroppo non riusciamo a vedere null'altro che i suoi pettorali. Non da Mostra del Cinema, ma comunque un film simpatico e molto vicino al classico gusto gay.
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