mercoledì 30 giugno 2010

Lady Gaga, Nuovo Album Più Serio nel 2011


La signora Ciccone probabilmente starà ancora divorando un cuscino per la rabbia dopo essere impazzita notando le differenze di posizione in classifica dei suoi ultimi lavori in contrapposizione con quelli di una giovane artista che pian piano ha fatto piazza pulita delle relative rivali già in scena da un bel pò. Lady Gaga è un fenomeno di culto, è una regina del pop internazionale che ha avuto la fortuna di manovrare il mercato a suo piacimento riuscendo a diventare un'icona non soltanto per la comunità gay che l'adora, ma anche per una massa di pubblico ben più estesa. E' recente la notizia di un miliardario che, pur di partecipare al suo ultimo video, Alejandro, ha sborsato un bel pò di denaro, vestendo i panni di un uomo in impermeabile seduto ad un tavolino: avrà di certo qualcosa da raccontare ai suoi nipoti. Ma la notizia più interessante è quella su futuro della signora Germanotta che sulla rivista Rolling Stone ha reso noto qualcosa che farà felici tutti i suoi numerosi fans e probabilmente permetterà alla sua musica e ai suoi look stravaganti di estendersi ancor più a macchia d'olio di quanto non abbiano già fatto negli ultimi tempi. Visto che Lady Gaga ha ammesso di scrivere canzoni praticamente ogni giorno, lasciandosi ispirare pressochè da ogni cosa, ha rivelato di aver già pronto un nuovo album che però vedrà la luce soltanto nel 2011, abbandonando un pò lo stile scherzoso di Fame Monster e risultando più serio dei tormentoni che tutti amano. Insomma dovremo dire anche ai fantasiosi look lanciati da video cult come Telephone e Bad Romance, nonchè dalle numerose apparizioni in pubblico legate spesso a performance di successo, oppure dietro una seriosità di fondo per il nuovo cd, ci sarà comunque spazio per gli estrosi abiti che ormai hanno fatto storia?

martedì 29 giugno 2010

Pietro Taricone, Scomparso il Guerriero di Fiction e Grande Fratello


La curiosità ed una buona dose di esibizionismo lo portarono a partecipare alla prima memorabile edizione del Grande Fratello dove diede dimostrazione di essere un vero personaggio restando impresso nella memoria collettiva nonostante non fosse stato lui a portarsi a casa il primo premio. Pietro Taricone ha poi fatto una strada tutta in salita, partendo dalle classiche serate in discoteca fino alla partecipazione a numerose fiction televisive, aprendosi un varco nel mondo dello spettacolo in qualità di attore, spesso mettendo in mostra le sue doti fisiche ed un pizzico di autoironia. Panico misto a speranza per i suoi fans ieri nel pomeriggio quando arrivò la notizia di un grave incidente che lo ha visto protagonista durante un lancio con il paracadute riuscito male, nonostante Taricone fosse esperto, il tutto avvenuto davanti agli sguardi scioccati della moglie Kasia Smutniak e alla figlia piccola. Durante la notte, dopo un'operazione di nove ore, i medici non sono riusciti a salvare 'o guerriero a causa delle numerose ferite interne e delle gravi lesioni all'addome, agli arti inferiori e alla testa, abbandonando così per sempre la moglie attrice e tutto il suo numeroso pubblico, nonchè gli impegni per le prossime stagioni televisive. Pietro Taricone in qualche modo è stato anche un piccolo beniamino del mondo gay, non soltanto per la sua fisicità palestrata che lo ha reso un sex symbol per uomini e donne, ma per la sua partecipazione ad una fiction cult come Tutti pazzi per amore dove prendeva in giro la sua stessa personalità dimostrando un'ottima dose di umorismo. Ciao Pietro.

lunedì 28 giugno 2010

Dolce & Gabbana, Vent'Anni di Moda e Nuova Collezione Maschile


Hanno rappresentato per molto tempo la moda italiana nel mondo, trasportando lo stile estroso ma al tempo stesso elegante, un pizzico di brio accompagnato da una grande tecnica nel disegnare abiti sia da uomo che da donna, tanto da tagliare un valido traguardo nell'universo della moda. La coppia di stilisti Dolce & Gabbana, quest'anno festeggia i vent'anni di carriera e per celebrare quest'evento ha dato vita ad una serie di eventi, consumati in special modo a Milano, loro vera patria, in compagnia di illustri personaggi da sempre vicini al loro stile e al loro marchio. Non sempre apprezzatissimi dal mondo gay, nonostante un coming out che ha da sempre accompagnato la loro etichetta, Dolce & Gabbana, non hanno mai fatto molto per schierarsi dalla parte della comunità GLBT, ma sono comunque stati beniamini dei gay con delle intriganti campagnie promozionali. Uomini svestiti nonostante si tratti di moda maschile, sono all'ordine del giorno nelle foto di accompagnamento alle nuove collezioni di abiti e di intimo, e non da meno saranno le nuove idee per l'inverno 2010-2011 che sono già state lanciate con una serie di scatti che ancora una volta mostrano diversi centrimetri di pelle maschile scoperta. Stuzzicante cameratismo è alla base della nuova presentazione, con forti braccia maschili che cingono pettorali tonici ed armoniosi, utilizzando ancora una volta dei modelli che lasciano poco fiato agli appassionati di nudo maschile: una nuova strizzatina d'occhio al target gay dalla coppia di stilisti più nota dell'haute couture.

domenica 27 giugno 2010

Nazionale Italiana di Calcio, Meglio Modelli che Calciatori?


E' un inevitabile dazio da pagare per tutto il mondo, ma specialmente in Italia, allo scoccare dei quattro anni, una sorta di coprifuoco generale in particolari orari della giornata, per chiudersi in casa, la propria o quella di amici, o magari piazzarsi davanti ad uno dei maxischermi posti nelle piazze principali delle varie città, per assistere agli imperdibili eventi. I mondiali di calcio non sono soltanto ad appannaggio dei classici appassionati che ogni domenica non possono perdersi una partita di campionato, ma spesso anche i gay, di solito non interessati tanto al gioco in sè, finiscono per incollarsi al teleschermo. Magari le azioni sotto la porta e dei gol particolarmente strabilianti non saranno gli elementi fondamentali che attireranno l'attenzione degli omosessuali, volenti o nolenti piazzati davanti alla tv a seguire un gioco che spesso non si capisce nemmeno, ma quei polpacci ben allenati e i visi madidi di sudore potrebbero essere degli ottimi incentivi. Ora che purtroppo la nazionale italiana, dopo la cocente delusione dell'ultima partita, si è ritrovata in aereo per il viaggio di ritorno, fatta fuori al primo turno, l'Italia intera urla contro l'intero team, e i fan di Cannavaro e company, più dal lato fisico che quello atletico, hanno perso la possibilità di ammirarlo in azione. Viste le deludenti performance in campo, non sarà mica meglio far tornare tutti gli ammirati maschi sportivi dietro l'obiettivo di famosi fotografi per promozionare abbigliamento intimo maschile per le grandi firme della moda italiana?

sabato 26 giugno 2010

Gay Pride 2010, Oggi a Napoli l'Evento Nazionale


Città come Torino e Palermo hanno già provveduto ad organizzare e realizzare i classici cortei che danno la possibilità agli appartenenti alla comunità gay, a semplici simpatizzanti e a tutte le persone che conoscono ed appoggiano la realtà omosessuale, di scendere in piazza per i propri diritti, urlando a gran voce il bisogno di riforme. Ma oggi è il giorno del gay pride nazionale che si svolgerà a Napoli e porterà non solo i partenopei, ma tutti i volenterosi partecipanti giunti da ogni parte d'Italia per le strade del capoluogo campano per la manifestazione ufficiale che spera di inglobare come minimo circa 100.000 persone. Insieme ad alcune valide iniziative culturali, tra presentazioni di libri, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche ed interessanti incontri, il Napoli Pride darà il via oggi al corteo vero e proprio, tra carri e, si spera, non troppo folklore omosessuale, ribadendo il concetto che gay non è soltanto un uomo in lustrini e parrucche, ma ognuno di noi, come illustrano anche alcune pubblicità. Dopo un lungo percorso per il centro storico della città che partirà da Piazza Cavour dalle 14.00, il lungo fiume di persone si riverserà il Piazza Plebiscito per il concerto finale che vedrà in apertura una star degli anni '80, Viola Valentino che intonerà il suo nuovo singolo, "Domani è un altro giorno", contro l'omofobia. Tra gli artisti che si esibiranno, oltre il sexy Raiz, la simpatica Petra Magoni con Ferruccio Spinetti, l'istrionico Gennaro Cosmo Parlato e il neomelodico Tony Colombo che ha recentemente promosso il suo appoggio verso i gay, anche una diva senza tempo come Angela Luce che offrirà al suo pubblico il suo classico di sempre, "Ipocrisia". Buon Pride a tutta l'Italia, ma prima di scendere in piazza, fisicamente per chi è del posto e moralmente per chi non potrà esserci, è possibile ascoltare "Domani è un altro giorno" di Viola Valentino e guardare un video d'annata di Angela Luce in "Ipocrisia" che troverete nella colonna qui a destra.

giovedì 24 giugno 2010

L'Omofobo Eminem Appoggia i Matrimoni Gay


Preferendo abiti sontuosi o look stravaganti associati a trucchi decisamente di scena con cui le artiste di certo non potrebbero andare a fare la spesa e vocalità che vanno dagli usignoli del palcoscenico alle più stonate carampane in auge solo anni fa, il mondo gay ha quasi sempre snobbato l'universo del rap e dell'hip hop. Il motivo è da ricondurre al fatto che spesso gli artisti che trattano questo genere musicale, molto spesso non hanno un occhio di riguardo per la comunità GLBT, dimostrando anche nei testi dei loro brani vene di omofobia assolutamente gratuite. Uno degli esponenti del mondo dell'hip hop, validi a livello internazionale e riconosciuti anche per una forte distanza dall'universo omosessuale in generale è Eminem, uno dei rarissimi artisti bianchi che fanno musica di questo tipo. Tornato alla ribalta con un nuovo album ed un nuovo singolo all'attivo intitolato Not Afraid, il notissimo rapper ha smussato molti angoli ribelli del suo carattere e della sua personalità pubblica e privata, andando a cambiare rotta riguardo alcuni atteggiamenti ed alcune convinzioni che aveva sbandierato in passato. Eminem infatti ha recentemente ammesso, dopo aver ferocemente attaccato gli omosessuali, dei ssere a favore delle coppie gay, pur giustificando questa dichiarazione con dell'oscura ironia, ammettendo come a questo punto tutti avrebbero così modo di essere infelici con delle unioni consacrate e legali. Seppur con l'umorismo nero, anche lo stile hip hop con Eminem ha fatto un passo avanti nella direzione giusta in tema sociale.

mercoledì 23 giugno 2010

Festival Mix, la Queer Culture al Teatro Strehler di Milano


Arrivato al suo venticinquesimo anno d'età, il TGLFF, ovvero il festival del cinema gay di Torino, di recente si è contraddistinto ancora come uno degli appuntamenti più interessanti per la comunità GLBT, pronta a conoscere le novità o di tuffarsi nel passato della cinematografia in puro stile queer. Non da meno, con i suoi ventiquattro anni, il Festival Mix, evento che segna un traguardo importante per gli eventi gay milanesi, si apre al pubblico da oggi con un cocktail di inizio presso il teatro Strehler, dando il via alla serie di proiezioni ed eventi in programma. Non soltanto cinema con film importanti, molti dei quali proposti dalla Queer Frame, come El Cuarto de Leo oppure Do Comeco ao Fim, ma anche tutta una serie di appuntamenti che andranno dagli incontri con personalità di spicco dal sapore queer fino a dj set per divertirsi nell'inizio estate milanese. A dare il via alle proiezioni, ci penserà il film Plein Sud, la storia di un viaggio intrapreso da un ragazzo che incontrerà sulla sua strada una ragazza e il suo fratello gay, tra scoperta di sè stessi e un passato che torna prepotente alla ribalta. Nel programma fa capolino una retrospettiva su Pasolini, con tanto di proiezioni di Salò e le 120 giornate di Sodoma, nonchè un approfondimento sul mondo del musical che nell'ultima stagione televisiva si è imposto prepotentemente, con il ritorno di Tutti pazzi per amore e con l'arrivo dell'irresistibile Glee. Tra film imperdibili, incontri musicali e presentazioni di libri, il Festival Mix si riconferma un evento a 360° per la scoperta e la riscoperta della queer culture.

martedì 22 giugno 2010

Mara Carfagna, Si ai Diritti No al Matrimonio Gay


Un tempo eravamo semplicemente costituzionalmente sterili, secondo il suo modesto punto di vista gli omosessuali erano da considerarsi come persone di second'ordine che poco avevano a che fare con lo scorrere apparentemente corretto di una società che rema in direzione contraria rispetto all'Europa intera. Poi d'improvviso l'illuminazione ed ecco che per Mara Carfagna, attuale Ministro delle pari opportunità e quindi quasi obbligata ad avere un occhio di riguardo anche per la minoranza che rappresenta il popolo GLBT, è parso necessario far qualcosa per aiutare gay, lesbiche e trans italiani. Ecco quindi spuntare una sorta di spot contro l'omofobia che segnala più un punto a favore della corrente di pensiero del don't ask don't tell piuttosto che una vera tolleranza nei confronti del mondo omosessuale, scontentando ancora tutti quelli che vorrebbero davvero qualcosa in più. Ora secondo un'intervista rilasciata a Famiglia Cristiana, il ministro Mara Carfagna si professa ancora contro l'equiparazione delle unioni tra coppie gay con il matrimonio tradizionale, ma assolutamente a favore di qualcosa che favorisca l'implementazione di diritti per la comunità GLBT. Tra le proposte ci sarebbe innanzitutto l'inasprimento delle pene per i reati di omofobia, episodi intollerabili in una società attuale, e poi la possibilità di visitare un partner malato in ospedale e il diritto di subentrare nel contratto di locazione. Tante belle parole ovviamente, ma nulla di fatto per il momento: quando si deciderà il Ministro delle pari opportunità a far concretamente qualcosa per il bisognoso mondo gay?

lunedì 21 giugno 2010

Backstreet Boys Ospiti del Gay Pride di San Francisco


Tutta la comunità GLBT è in attesa del grande giorno del gay pride nazionale, la manifestazione che ogni anno, in un'importante città italiana, da la possibilità a gay, lesbiche, trans, bisex e tutti quelli che si definiscono friendly, di scendere in piazza per far capire, a gran voce, tutto quello che serve ancora per rendere il paese vivibile e civile a tutti gli effetti. Il 26 giugno la data ufficiale, ma non soltanto quella del gay pride nazionale italiano, ma anche dello stesso evento, ben più longevo, che si tiene in una città americana molto importante anche dal punto di vista omosessuale come San Francisco. Il gay pride della città festeggia infatti i quarant'anni, e se lo scorso anno fu una Lady Gaga pittoresca ma ancora non esplosa come quella che ben conosciamo oggi, per spegnere le quaranta candeline della manifestazione sarà chiamata una boyband culto degli anni '90. Saranno infatti i Backstreet Boys ad esibirsi sul palco del gay pride di San Francisco che si terrà i prossimi 26 e 27 giugno, un atteso concerto per farsi ammirare da chi non solo ama le loro canzoni ma ha un debole anche per i vari stereotipi maschili che i quattro cantanti vanno a ricoprire. Vista lamancanza di fondi, i Backstreet Boys hanno accettato di partecipare all'evento con una retribuzione di certo minore rispetto al solito, ma potrebbe trattarsi anche di un rilancio specifico per il mondo gay, andando a mostrarsi in esclusiva a quel popolo che in fondo li ha amati, insieme alle ragazzine dei primi tempi, fin dal primo momento. Buon compleanno San Francisco Pride e bentornati Backstreet Boys.

domenica 20 giugno 2010

Queer Frame, i Film a Tematica Gay della Atlantide Entertainment


Finalmente c'è un piccolo occhio di riguardo, nel mondo della cinematografia attuale, per quanto riguarda i titoli a tematica GLBT, in special modo all'estero, con la produzione di nuovi film che narrano storie di vario genere più o meno ricollegabili al mondo gay. In Italia la situazione è invece piuttosto ferma purtroppo, con pochissime iniziative in questo senso e pochissimi registi che si dedicano alla realizzazione di film con protagonisti gay, raccontando storie vicine al mondo lesbo come al mondo omosessuale maschile. Per scoprire nuovi prodotti internazionali legati al filone GLBT arriva una nuova branca della Atlantide Entertainment, fresca casa di distribuzione cinematografica che lancerà dal prossimo autunno Queer Frame, una sezione totalmente dedicata ai film a tematica gay. Si partirà con una trentina di titoli, con alcuni che apparterranno decisamente a questo tipo di narrazione, altri invece interscambiabili con il listino classico, andando a recuperare anche perle del passato pronti ad essere riscoperti, creando una library che offrirà capolavori di Gus Van Sant, Chereau e Mendoza solo per citarne alcuni. Tra i film che saranno distribuiti sotto etichetta Queer Frame molte primizie presentate ai recenti festival di cinema gay, in special modo all'ultima edizione di quello torinese, con pellicole come El Nino Pez, vincitore della manifestazione e From Beginning to End, storia d'amore particolare tra due affascinanti fratellastri. Un'iniziativa assolutamente lodevole che si spera apra finalmente le porte anche in Italia ad una seria accettazione del film a tematica gay.

sabato 19 giugno 2010

Nouvelle Star, Bacio Gay nell'Amici Francese


E' un pò così in tutto il mondo, ma specialmente nei palinsesti italiani, tra i programmi più visti ci sono sicuramente i talent show, quelle alternative dei reality in cui i personaggi protagonisti si danno battaglia non a suon di nomination ma a colpi di canto, di danza, di recitazione, sfoggiando un lato artistico che ammali il pubblico e la giuria. I talent show sono programmi seguitissimi dal mondo gay visto che il lato artistico dei più o meno giovani protagonisti attira sempre molto, e spesso anche gli stessi artisti in erba appartengono alla parrocchia. Mai sia però che un adepto di Maria De Filippi o un giovane bocciolo nato ad X-Factor possa mai fare coming out e rivelare platealmente la propria omosessualità, maschile o femminile che sia, ma meno male che qualcosa di diverso almeno in altre parti del mondo accade. E' stato infatti pubblico il doppio coming out di due giovani ed apprezzati cantanti che hanno partecipato al programma Nouvelle Star, una sorta di Amici locale, che va in onda sul canale francese Metropol 6, senza aver minimamente destabilizzato il pubblico dei nostri cugini europei, che hanno un approccio con il mondo gay completamente diverso. Durante un'esibizione in coppia, Ramon e Francois hanno duettato ballando e cantando sulle note di Vous Permettez Monsieur, ammiccando per tutta la performance e concludendo il caschè con un bacio dolce ma appassionato che ha quindi suggellato in pubblico la loro storia e che potete vedere nel video che trovate qui sotto. Divisi nel programma, le due promettenti stelle hanno promesso di continuare a frequentarsi all'esterno: chissà che non sbocci un duo gay interessante e molto prolifico discograficamente.

venerdì 18 giugno 2010

Pegaso d'Oro 2010, Premiate Iva Zanicchi e Lella Costa


E' stato istituito soltanto lo scorso anno, ma il Pegaso d'oro comincia già a far sentire la sua forza, andando a premiare quei personaggi del mondo dello spettacolo che durante l'anno si sono mostrati particolarmente sensibili per aiutare il mondo gay e a sostenere l'intera comunità GLBT. Consegnati in chiusura del Milano Pride dalla sede Arcigay regionale, quest'anno il Pegaso d'oro ha voluto premiare due donne, tutto sommato diverse tra loro ma che, secondo le motivazioni ufficiali, hano dato peso alla causa gay in particolari circostanze. Una delle premiate è stata Iva Zanicchi grazie al ruolo interpretato all'interno della fiction Caterina e le sue Figlie dove veste i panni della madre di un ragazzo gay, dapprima sconvolta dalla notizia, ma poi vicinissima alla vita diversa del figlio rispetto a quella che avrebbe voluto per lui. Premio criticabile visto che sarebbe più corretto celebrare idealmente il personaggio della Zanicchi e non direttamente l'interprete di Zingara visto che ha rivestito il ruolo di europarlamentare PdL e quindi non vicinissima alla causa gay in prima persona. Di tutt'altra pasta Lella Costa che ha ricevuto la tessera onoraria Arcigay per il suo contributo costante riguardo la piena lotta per ottenere parità in tutto anche per le persone omosessuali, ribadendo più volte come i diritti per tutti non toglierebbero nulla a nessuno, in barba a chi farnetica sempre sull'impoverimento del valore del matrimonio tradizionale. Due personalità diverse, a modo loro entrambe icone gay, premiate per un sostegno che dovrebbe diventare ogni anno sempre più forte, marcato e tangibile.

giovedì 17 giugno 2010

Tiziano Ferro Farà Coming Out Nella Sua Autobiografia


La scorsa estate fu uno dei protagonisti dei tormentoni estivi grazie al riuscito brano Indietro che fu trasmesso a palla da tutte le radio e beneficiò addirittura di una collabroazione con l'ex-Destiny's Child Kelly Rowland, scalzando l'uscita della più briosa La traversata dell'estate. Ma quest'anno Tiziano Ferro ha deciso comunque di essere in luce, non tanto con un nuovo brano con cui ribadire la sua meritatissima popolarità, ma con una notizia che rimbalza da sito a sito, partita da un blog ben informato per quanto riguarda gossip e pettegolezzi in ambiente vip. Infatti secondo voci di corridoio disseminate dal blog di Novella 2000, l'ormai affermatissimo Tiziano Ferro sarebbe pronto per un plaetale coming out direttamente sulle pagine della sua autobiografia di prossima pubblicazione. Per quanto riguarda la sua omosessualità, il gossip ha già trattato l'argomento numerose volte, a partire da Platinette che tempo fa dichiarò non solo che il cantante di Latina fosse gay, ma anche che avesse una predilezione per la ciccia e il pelo degli orsi, ovviamente non in senso animale. Dopo una biografia che nulla dice del suo orientamento sessuale quindi Tiziano Ferro, noto per il brano dedicato alla sua icona Raffaella Carrà, sarebbe deciso nel suo intento, rivelando a tutti di essere gay, per la delusione delle migliaia di ragazzine che lo amano e la gioia della comunità GLBT che, dopo Ricky Martin conterà su un altro eccellente coming out.