lunedì 11 giugno 2012

Gay Pride Nazionale 2012 a Bologna, Niente Carri Tanta Dignità



E' stato un colpo al cuore vedere evacuate tante persone, a volte per paura, a volte purtroppo per necessità a causa dei danni provocati dal recentissimo terremoto nell'Emilia che, a qualcuno, ha fatto tornare in mente le tragedie che hanno colpito i vicini abruzzesi, e che purtroppo continua a far soffrire molte vittime.  

Nonostante i disagi che possono vivere alcune persone nei luoghi colpiti dal sisma, come già deciso nei mesi precedenti, Bologna, capoluogo della regione, si è tenuto questa domenica il gay pride nazionale, una nuova occasione, purtroppo necessaria, di far valere i diritti della comunità omosessuale.  

Per rispetto alle vittime del terremoto e ai numerosi sfollati che sono ancora accampati nelle tendopoli organizzate per accogliere tutti quelli che nella propria casa non possono tornare, la manifestazione, al contrario del solito, si è svolta senza l'utilizzo di briosi e colorati carri, ma solo con una sfilata.  

Hanno invaso le vie del centro migliaia di persone, alcune ovviamente vestite come nella vita di tutti i giorni, purtroppo sempre ignorati dai media, altri invece hanno approfittato dell'occasione per lanciare messaggi attraverso cartelli con frasi ad effetto o "travestendosi" in modo piuttosto appariscente.  

Paolo Patanè, Presidente nazionale Arcigay e numerosi personaggi di spicco vicini alla comunità omosessuale hanno partecipato al pride, in attesa che gli altri eventi locali portino in strada esponenti GLBT e semplici "difensori" della categoria per unirsi in un'unica voce di solidarietà e rispetto.

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