Soltanto da pochi giorni, in migliaia si sono riversati per le strade di Roma per far vivere nuovamente il gay pride, manifestazione spesso caciarona e fin troppo colorata che però ha un intento non tanto di apparire spregiudicati e mezzi nudi, ma di far comprendere il bisogno di rispetto e di attenzione in questa società.
Eppure Roma non ha terminato con la sfilata del gay pride la sua estate visto che è ai nastri di partenza la nuova edizione del Gay Village, quel luogo di divertimento e di simpatia, di perdizione e di cultura che, da qualche anno a questa parte anima le torride notti della capitale italiana.
Non mancheranno anche quest'anno frenetici dj-set con alcuni dei volti noti delle console di tutto il mondo, ma anche appuntamenti teatrali e musicali da non perdere, oltre alla possibilità di conoscere qualcuno di interessante che possa far trascorrere un'estate ancora più entusiasmante.
Ancora una volta è il connubio tra calcio ed omosessualità che si mette al centro dell'attenzione visto che il nuovo logo del Gay Village è rappresentato da un calciatore con fiammanti tacchi a spillo, ma quest'edizione è anche accompagnata da un cortometraggio con un protagonista d'eccezione.
Nei panni di un "tato" in cerca di lavoro col proprio compagno, Francesco Facchinetti si presenta alla selezione e la passa, festeggiando baciando sulle labbra il proprio fidanzato: un video fine a sè stesso in fondo, ma magari i gay che cercano lavoro avessero una tale fortuna e facilità.
Nessun commento:
Posta un commento