Puntuale per gli ultimi 24 anni, arriva la nuova edizione di Da Sodoma a Hollywood, il festival internazionale del Cinema Gay organi
zzato a Torino da Giovanni Minerba che si preannuncia ricco di iniziative ed eventi nel pieno spirito della manifestazione che alla 24 edizione riesce ancora a tirar fuori dal sacco numerose interessanti perle. Si inizia dal classico concorso che porterà sul grande schermo dei lungometraggi, cortometraggi e documentari per stabilirne il migliore di ogni categoria, passando poi per le proiezioni speciali e gli incontri con artisti e addetti al settore del cinema e dello spettacolo a tematica omosessuale. Grande opportunità per Ferzan Ozpetek che avrà uno spazio tutto suo per la scelta dei film della
sua vita, mostrando al pubblico le sue opzioni in ambito di cinematografia omosessuale, per continuare con un omaggio a Filippo Timi, l'istrionico ed ammirato personaggio che si districa tra cinema, letteratura e teatro. Per la sezione del cinema europeo verrà analizzato il fenomeno dei peplum all'italiana, che include i vari supereroi di stampo classico, da Ercole a Maciste, unico modo di mostrare ed intravedere delle nudità maschili dalle succinte gonnelline indossate dai muscolosi protagonisti. E poi molte altre sorprese come un'occhiata a Sugar Rush, i
l discusso telefilm lesbico di Channel Four o ancora omaggi a Guy Gilles e Adolfo Arrieta viaggiando tra Francia e Spagna. Un nuovo appuntamento fissato dal 23 al 30 aprile per una manifestazione che definirei unica nel suo genere e che purtroppo conta sempre meno sul sostegno delle autorità per i finanziamenti. Se volete contribuire magari con un lavoro di volontariato potete informarvi presso il sito www.tglff.com e vivere in prima persona l'emozione di un grande evento.
zzato a Torino da Giovanni Minerba che si preannuncia ricco di iniziative ed eventi nel pieno spirito della manifestazione che alla 24 edizione riesce ancora a tirar fuori dal sacco numerose interessanti perle. Si inizia dal classico concorso che porterà sul grande schermo dei lungometraggi, cortometraggi e documentari per stabilirne il migliore di ogni categoria, passando poi per le proiezioni speciali e gli incontri con artisti e addetti al settore del cinema e dello spettacolo a tematica omosessuale. Grande opportunità per Ferzan Ozpetek che avrà uno spazio tutto suo per la scelta dei film della
sua vita, mostrando al pubblico le sue opzioni in ambito di cinematografia omosessuale, per continuare con un omaggio a Filippo Timi, l'istrionico ed ammirato personaggio che si districa tra cinema, letteratura e teatro. Per la sezione del cinema europeo verrà analizzato il fenomeno dei peplum all'italiana, che include i vari supereroi di stampo classico, da Ercole a Maciste, unico modo di mostrare ed intravedere delle nudità maschili dalle succinte gonnelline indossate dai muscolosi protagonisti. E poi molte altre sorprese come un'occhiata a Sugar Rush, i
l discusso telefilm lesbico di Channel Four o ancora omaggi a Guy Gilles e Adolfo Arrieta viaggiando tra Francia e Spagna. Un nuovo appuntamento fissato dal 23 al 30 aprile per una manifestazione che definirei unica nel suo genere e che purtroppo conta sempre meno sul sostegno delle autorità per i finanziamenti. Se volete contribuire magari con un lavoro di volontariato potete informarvi presso il sito www.tglff.com e vivere in prima persona l'emozione di un grande evento.
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