domenica 22 febbraio 2009

Marco Carta Iconcina Gay Batte l'Omofobia di Povia


Ieri sera, in orari per fortuna quasi umani, abbiamo sfiorato l'irreparabile temendo la vittoria dell'omofobia dilagante sul palco dell'Ariston a causa del brano che maggiormente ha fatto parlare di sè (Iva Zanicchi docet) addirittura prima dell'inizio della kermesse facendo conoscere soltanto il suo titolo. Il televoto popolare, il popolo sovrano che ha sempre ragione, pregno del clima di dittatura contro i gay che regna nel nostro paese, ignorando totalmente il testo della sua canzone purtroppo molto orecchiabile e vergognosamente radiofonica, ha mandato in finalissima tra i primi tre posti Povia con Luca era Gay. Davo per scontata la sua vittoria quando un giovane principe del televoto già abituato ad eliminazioni, critiche e premi ha rubato lo scettro al regnante della vergogna beccandosi il primo posto. Marco Carta con La Forza Mia ha convinto ancora una volta le ragazzine dotate di cellulare e pollici più veloci del west, braccando anche tutta quella buona fetta di giovanissimi omosessuali cresciuti a pane e Maria De Filippi (la sua presenza lì come valletta in trasparenze a questo punto è quanto mai sospetta). Marco Carta incarna alla perfezione il fresco sogno erotico dei fanatici dei twink, i ragazzini efebici e giovanissimi, permettendo anche ai ragazzini abituali frequentatori di discoteche pronti a sculettare sulle note elettroniche di Britney Spears e Madonna di avere un idolo da televotare. Ecco quindi la vittoria di una giovane icona gay mandata totalmente allo sbaraglio in un mondo musicale pronto ad inghiottirlo: ce la farà a non affogare? Intanto qui a destra potete trovare il video ufficiale de La Forza Mia di Marco Carta e la criticabile performance di Povia con l'uscita a sorpresa di Massimiliano Varrese novello sposo guarito dall'omosessualità, buona visione e buona vergogna.

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