L'abbiamo vista alle prese con mostri e creature provenienti dalla mente di ogni folle sceneggiatore, da lupi mannari che ululano alla luna a temibili cyborg pronti a compiere la propria missione, fino ai più classici vampiri, perno centrale dell'intero telefilm. Si tratta di Buffy, l'ammazzavampiri più ammirata della televisione che ci ha salutato ormai qualche anno fa, da quando è andata in onda l'ultima puntata della serie tv a lei dedicata, tra le critiche di chi si aspettava un finale migliore e chi ha comunque perso una lacrimuccia per l'abbandono. Buffy è stata anche una delle poche serie tv ideate principalmente per un pubblico di giovani e giovanissimi, a dedicare un buon numero di episodi alla formazione di una coppia lesbica formata dalle due affascinanti e dolci streghe Willow e Tara, elemento creativo più volte censurato dagli adattatori nostrani. Il telefilm è ormai definitivamente chiuso, ma a quanto pare il regista del primo film di Buffy, quello da cui è poi nato il serial vero e proprio, sta gettando le basi per un nuovo lungometraggio dedicato alla cacciatrice che però non vorrà essere un sequel e non pare voglia riprendere i personaggi già presentati all'interno delle stagioni della serie tv. Una nuova generazione di ammazzavampiri e della sua particolare banda di amici più o meno dotata di poteri, ma a questo punto, vista la forte presenza di tematica omosessuale all'interno del telefilm, ci si chiede se questa caratteristica verrà tenuta anche all'interno del film. Staremo a vedere quando le prime indiscrezioni saranno rivelate.
martedì 30 giugno 2009
Buffy, Ancora Coppie Gay nel Prossimo Film?
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domenica 28 giugno 2009
Povia Non Era Gay Ma è Nudo su Vanity Fair
Probabilmente il cantante che è riuscito maggiormente a far parlare di sè durante l'ultima edizione del Festival di Sanremo non ne ha abbastanza delle polemiche e delle critiche ricevute per un suo testo particolarmente controverso che toccava un argomento molto scottante e contestabile. Dopo aver vinto anche il premio Mogol come miglior testo per "Luca era gay", il buon Povia non è proprio contento di quel che ha ricevuto finora e ci riprova con un carico da novanta attraverso le pagine di una rivista patinata e molto seguita come Vanity Fair. Non si sa bene quale sia il motivo scatenante di questa particolare decisione, ma il cantante de "I bambini fanno oh" ha pensato di posare senza veli per i suoi fans mostrandosi quindi completamente nudo sulle pagine del settimanale. Sguardo ammiccante e provocatore, un drappo che gli copre i gioielli di famiglia e un cilindro da bravo prestigiatore e ancora un profilo di tre quarti che mostra scoperto il suo lato B e magre gambe pelose che poco di eccitante riescono a comunicare. Che dopo lo scandaloso brano presentato all'Ariston contro l'omosessualità e la possibilità di cambiare da un giorno all'altro orientamento sessuale Povia abbia deciso di dare un contentino alla comunità gay mostrandosi nudo con delle foto promozionali su un giornale? Se era questa la sua idea ha sbagliato di grosso visto che non basta un fondoschiena e un'aria perversa a far capitolare il pubblico prima insultato e poi tentato alla corruzione con un corpo nudo, sarebbe ora di finirla con la furbizia promozionale e passare ai contenuti veri.
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sabato 27 giugno 2009
Genova Pride, il Pride Nazionale al Via tra Poche Ore
E' gà passato il turno di Torino, del primo a Napoli dopo oltre un decennio e del grande successo di quello romano che ogni anno si affolla di curiosi e manifestanti, ma l'evento nazionale si svolgerà soltanto oggi tra le strade del capoluogo ligure. Il Genova Pride, la manifestazione nazionale permetterà a gay, lesbiche, transessuali, bisessuali o semplici simpatizzanti della torturata minoranza sociale, di battersi e sfilare ancora una volta per difendere i propri sacrosanti diritti. Non è stato facile organizzare questo pride, dalle polemiche con il Ministero del Turismo che non ha pubblicizzato l'evento facendo ignorare ai turisti la possibilità di partecipare programmando un'apposita vacanza e ancora i negozianti che non hanno aderito all'acquisto del pride kit. Ma nonostante ciò oggi pomeriggio dalle 16 a Piazza del Principe una sfilata di carri e di orgoglio invaderà le strade di Genova rappresentando un Pride più politico che mai visto che i comizi finali dovrebbero essere svolti da membri del PD e dalle madrine Vladimir Luxuria e Lella Costa. Molti i temi che verranno affrontati e di scottante attualità, dal pestaggio della ragazza a Piazza Bellini a Napoli a cui verrà offerta una medaglia al valore civile per il suo coraggioso gesto, fino a Vahid il gay iraniano scappato dal suo paese natale, dove l'omosessualità non è tollerata, per finire in carcere in Francia con la paura di essere rispedito a casa dove lo aspetterebbe un'esecuzione. Argomenti caldi e tanta voglia di farsi sentire saranno gli argomenti che interesseranno il Pride che avrà "Princesa" di De Andrè come inno ufficiale: in bocca al lupo agli organizzatori e ai partecipanti.
venerdì 26 giugno 2009
Picchiata a Piazza Bellini, una Fiaccolata per Far Luce sull'Omofobia
Da luogo di aggregazione in special modo per gli omosessuali più giovani si è trasformata in un luogo di violenza e di omofobia per poi cedere il posto ad un momento di riscatto e di voglia di non restare tappati nel grigiore della sottomissione e di stare vicino a chi viene quotidianamente importunato. Piazza Bellini nel cuore di Napoli è un luogo di ritrovo per molti gay del capoluogo campano e più volte è stata la location di terribili atti di vandalismo ai danni dei ragazzi intenti semplicemente a starsene insieme o a bere qualcosa nei numerosi bar della piazza. Recente è stata l'aggressione a Maria Luisa, giovane ragazza che per difendere un amico gay da un gruppo di importunatori è stata picchiata selvaggiamente sotto gli occhi dei presenti che non hanno mosso un dito, subendo molte ferite e rischiando di perdere un occhio. Questo è soltanto l'ennesimo episodio della ferocia con la quale vegono trattati gli omosessuali nel loro solito luogo di ritrovo, dapprima sbeffeggiati e umiliati e poi picchiati al primo tentativo di reazione. Per far luce sull'omofobia dilagante, è stata organizzata ieri sera in Piazza Bellini una fiaccolata che ha riunito una folla di persone vicine alla ragazza malmenata, richiamando anche l'attenzione del sindaco Rosa Russo Jervolino che ha promesso una maggior attenzione verso questo fenomeno. Secondo i progetti dovrebbero essere installate delle telecamere di sorveglianze e saranno effettuate delle ronde per prevenire ulteriori episodi di questo tipo: speriamo non siano soltanto le solite promesse e che la sicurezza della gay square napoletana sia preservata da ulteriori violenze.
giovedì 25 giugno 2009
Amiche per l'Abruzzo, Video e Foto del Concerto al Femminile
Con oltre 50.000 persone che hanno gremito lo stadio San Siro di Milano, l'evento di beneficenza che ha riunito il meglio e il peggio della musica italiana al femminile è stato un vero e proprio successone, un appuntamento imancabile per chi voleva aiutare gli sfollati dell'Abruzzo e ascoltare le voci delle proprie beniamine. Amiche per l'Abruzzo, fortemente voluto da Laura Pausini si è così concluso tra applausi scroscianti e fischi alle esibizioni meno convincenti, tra duetti inediti e proposte di singoli in promozione, ignorando le richieste della padrona di casa che spingevano verso i pezzi più noti. Imperdonabili le assenze di Tatangelo, Zanicchi, Bertè e Pravo per i motivi più astrusi, che hanno deluso i rispettivi fans accorsi proprio per vederle in un contesto diverso dai soliti concerti. Tra le performance più convincenti vanno segnalate quelle di Rettore capace di far tornare gli anni '80 anche nel 2009 con le sue indimenticabili hit e Spagna con i suoi classici in inglese, oltre all'innegabile eleganza di Alice e l'inedito quartetto lesbo-rock di Consoli, Rei, Turci e Nada. Fischiata e incompresa Anna Oxa che insiste con la sua nenia di Processo a me stessa e trasforma una melodia incomprensibile in Ti Lascerò tra le urla del pubblico che invece festante ha applaudito le madrine dell'evento, le donne che hanno preso il palco e l'hanno rivestito dei loro grandi successi. Intense ed emozionanti Giorgia ed Elisa, così come la stessa Pausini con la Nannini, capaci di scambiarsi i propri pezzi come se non avessero fatto altro, montando versioni decisamente interessanti. Per chi non ha seguito la diretta radiofonica, non era allo stadio ed è curioso di saperne qualcosa in più, nella colonna qui a destra trovate i video con la scatenata esibizione di Rettore con Kobra e Lamette e l'intervento della spaventosa Oxa, buona visione.
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mercoledì 24 giugno 2009
Dawson's Creek, Torna in TV la Prima Storia Gay in un Telefilm per Ragazzi
Molti di voi sono sicuramente cresciuti guardando questa serie tv, uno degli emblemi degli anni '90 per i ragazzi di tutto il mondo, un telefilm che ha fatto storia e ha in qualche modo rivoluzionato il modo di intendere il teen drama con personaggi azzeccati e storie intriganti che vanno dallo stile della soap opera alla ribellione giovanile. Questo ed altro lo si può trovare in Dawson's Creek, tornato da un pò su Italia 1, un telefilm d'annata che però resta nel cuore di ognuno di noi per averci fatto conoscere l'odiosa e strappalacrime storia tra Dawson e Joey, poi futura moglie di Tom Cruise o ancora la vita difficile di Pacey e soprattutto di Jen, ragazza dai facili costumi spedita dalla nonna per redimersi. Ognuno poteva identificarsi in un personaggio diverso visto che la storia abbracciava varie fasi della loro crescita e tanti momenti comuni alla maggior parte dei ragazzi, permettendo di affezionarsi in modo molto forte ad almeno uno di loro. Anche chi stava per affrontare la difficile accettazione della propria omosessualità poteva trovare un minimo di conforto e di paragone con uno dei protagonisti visto che più in là con le serie, Jack scopre di essere gay trovando una fortissima amicizia con Jen che diventerà la frociarola ufficiale della serie. Dawson's Creek diventa quindi uno dei primi telefilm per ragazzi ad affrontare in modo denso e importante il tema dell'omosessualità diventando una vera pietra miliare del genere prima che i vari Will & Grace e Desperate Housewives scatenassero coppie gay e stereotipi vari come normale routine.
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martedì 23 giugno 2009
Vamos a Bailar, è di Paola e Chiara il Tormentone Estivo Preferito
Quante sono le canzoni che negli ultimi vent'anni hanno accompagnato con divertimento, con passione, con un pizzico di nostalgia, facendoci venire voglia di notti folli in buona compagnia e di giornate di relax passate al mare. Quante di queste canzoni hanno segnato la nostra vita caratterizzando un'estate per un amore improvviso, per un sentimento forte nato di notte sotto la luna in riva al mare, e quante altre ci hanno semplicemente invece fatto da colonna sonora per una pazza vacanza insieme agli amici di sempre tra locali e spiagge. Insomma i tormentoni estivi hanno sempre un grande potenziale, ma quanti di questi sono riusciti davvero ad entrare nel cuore delle persone e a farsi ricordare anno dopo anno, grazie ad un'azzeccata miscela di orecchiabilità e simpatia a pelle? Sicuramente pochi e Tv Sorrisi & Canzoni ha indetto un sondaggio per scegliere quale brano estivo sia stato quello che maggiormente può essere etichettato come tormentone supremo degli ultimi vent'anni e il risultato premia due reginette amatissime dai gay. Si tratta di Paola e Chiara, le sorelle Iezzi che reduci dai loro tentativi da soliste, si vedono ora insignite di questo virtuale riconoscimento per "Vamos a Bailar", un brano che portò loro un enorme successo e che le consacrò ancora una volta come icone gay per eccellenza. La classifica vede al secondo posto "Un, dos, tres, Maria" del sexy Ricky Martin e l'odiosa ma ascoltatissima Macarena, regina dei balli di gruppo ancora oggi nei villaggi turistici. Per ricordare l'irresistibile tormentone di Paola e Chiara potete gustarvi il video che trovate proprio qui sotto e pensare che una nuova estate è praticamente già iniziata.
lunedì 22 giugno 2009
I Love You Philip Morris, Carrey e McGregor Gay Innamorati
I film a tematica omosessuale sono stati quasi sempre relegati ad un filone particolarmente nascosto e di nicchia, dedicato quasi esclusivamente al pubblico omosessuale e messo in luce molto sporadicamente soltanto da alcune pellicole che potevano beneficiare di protagonisti ben noti o di acclamati registi. Se da noi nel periodo natalizio saranno Luca Laurenti e Massimo Ceccherini a rinfoltire il panorama di film contenenti delle coppie gay anche se non protagoniste, in America è stato presentato il film di punta di questa stagione 2009 su questo tema che però noi potremo gustarci soltanto all'inizio del prossimo anno. "I Love You Philip Morris" è il titolo di questo lavoro che vede due illustri figure nel ruolo di personaggi principali ovvero quella faccia di gomma di Jim Carrey e il bravissimo Ewan McGregor disegnando una storia che affonda le mani nella realtà trattando argomenti anche difficili. La trama vede Carrey nel ruolo di Steven Russell, un cervellone texano che per truffa e furto d'identità finisce in prigione per scontare il resto dei suoi giorni abbandonando moglie e figli a favore del Philip Morris del titolo ovvero Ewan McGregor, fuggendo dal carcere ad ogni occasione. Se la trama potrebbe sembrare anche un pò pesante, si assicurano risate e leggerezza quasi in pieno stile Jim Carrey anche se le sue note gag sono state edulcorate senza scimmiottare troppo quei film che contano soltanto sulla sua elasticità facciale e sulle sue espressioni. Non mancheranno anche scene abbastanza forti come alcuni piccanti incontri sessuali tra i due protagonisti per rendere più vera la vicenda effettivamente basata su fatti realmente accaduti, con tanto di consulenza dei veri Morris e Russell. Che Jim Carrey abbia trovato una nuova collocazione cinematografica abbandonando almeno un pò le sue spesso irritanti smorfie?
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domenica 21 giugno 2009
Amiche per l'Abruzzo, Rivalità e Musica Oggi a San Siro
E' finalmente arrivato il grande giorno che molti fans sfegatati della musica italiana proposta da artiste femminili stavano aspettando, folle intere si stanno spostando in questi giorni verso Milano dove lo stadio di San Siro sarà occupato da un evento senza precedenti. Si tratta di Amiche per l'Abruzzo, il concerto di beneficenza voluto fortemente da Laura Pausini che ha visto riunirsi praticamente tutte le cantanti femminili del passato e del presente per devolvere l'intero incasso per la ricostruzione di una scuola abruzzese. Un evento di questa portata fa gola soprattutto al pubblico gay visto che molte delle artiste fanno parte della schiera di icone incontrastate, da Spagna fino a Paola e Chiara e Fiordaliso, senza contare le nuove leve da poco nate nel panorama musicale. La Pausini ha svolto un lavoro encomiabile visto che di sicuro le rivalità tra artiste si saranno fatte sentire e riunire sullo stesso palco personalità contrastanti come quelle di Donatella Rettore e Loredana Bertè tanto per citare vecchie tigri, dev'essere stato davvero un duro compito. Ad aprire il concerto pare che ci penserà Antonella Ruggiero, ma nel corso dell'evento ognuna avrà pochi minuti per proporre la propria canzone, mentre le madrine Pausini, Elisa, Nannini, Giorgia e Mannoia avranno più tempo a disposizione spendendolo anche per inediti duetti seguiti dalle 19.30 da molte stazioni radiofoniche. Donna d'Onna, il nuovo brano scritto per l'occasione dalla Nannini sarà eseguito per la prima volta al concerto che sarà chiuso da un coro di tutte le artiste intonando "Il mio canto libero". Chi non è riuscito a volare a San Siro speriamo possa beneficiare di un dvd, i cui incassi magari potrebbero ancora andare in beneficenza moltiplicando così il lato artistico e il potere che può avere la musica.
venerdì 19 giugno 2009
David Beckham Ancora Testimonial per l'Intimo Armani
Capita sempre più spesso ormai che gli uomini sportivi, in special modo i calciatori non abbiano praticamente più tempo per dedicarsi agli allenamenti per migliorare le proprie prodezze calcistiche visto che le luci dei riflettori li accecano a tal punto da diventare star vere e proprie. Dai calciatori nostrani che tra compagnie telefoniche ed emittenti televisive satellitari a malapena riescono a restare sui campi di calcio, fino alle stelle oltremanica che sono arrivate qui in Italia per lavoro ed in più ribadiscono la loro fama come modelli a tutti gli effetti. Una delle icone del calcio ma anche della popolazione di massa, in special modo quella femminile e quella omosessuale è sicuramente David Beckham, affascinante calciatore inglese che si è più volte prestato al mondo della moda grazie alla sua bellezza estetica. Il sodalizio con Giorgio Armani pare continuare visto che Beckham è stato scelto ancora una volta come testimonial della nuova campagna 2009/2010 di intimo posando in biancheria per foto promozionali destinate a cartelloni pubblicitari da piazzare in tutto il mondo. Il primo delirio è avvenuto presso i magazzini Selfridges a Londra dove Beckham stesso ha incontrato alcuni clienti che avevano prenotato prodotti Armani, tra cui, scommettiamo, una nutrita schiera sarà stata composta da gay assatanati vogliosi di conoscere in prima persona il famoso calciatore. Intanto noi che non possiamo incontrarlo dal vivo possiamo almeno gustarci le sue nuove foto un pò in stile marinaresco tra corde da annodare ed effetti in bianco e nero un pò old style molto patinato.
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giovedì 18 giugno 2009
Chastity, la Figlia Lesbica di Cher Diventerà Uomo
Sua madre è una delle principali icone gay a livello mondiale, una donna che è arrivata al successo per il suo trasformismo, le sue doti vocali molto particolari, i suoi eccessi in quanto a look e glamour e soprattutto negli ultimi anni al numero impressionanti di interventi di chirurgia estetica. Con una madre così, si apre il dibattito riguardo l'ambiente familiare che può investire i bambini ed indurli a diventare omosessuali, ma non riusciremo mai a conoscere una risposta vera, fatto sta che la figlia di Cher, nota artista americana, ha fatto già 20 anni fa coming out. Chastity, detta Chaz ha infatti dichiarato di essere lesbica ed è poi entrata a far parte del Glaad, una delle principali associazioni a difesa dei diritti degli omosessuali, ma a quanto pare la sua natura la spingerà presto ad un passo molto più radicale. La figlia di Cher e Sonny Bono infatti ha annunciato pubblicamente la sua decisione di cambiare addirittura sesso sottoponendosi a breve ad un intervento per diventare definitivamente uomo. Questa notizia di certo non sconvolgerà la cara mammina circondata da sempre da un nucleo forte di omosessuali e transessuali visto il suo stile camp che le permette di somigliare in modo impressionante praticamente ad una drag queen, ma in compenso risulta essere un forte impatto per la comunità mondiale ed un gesto forte da parte di un personaggio noto. Chaz ha scelto di essere semplicemente felice e questo è il messaggio che si spera capiscano tutti quelli che in modo bigotto additano ancora i gay e gli orientamenti sessuali differenti dall'istituzionale eterosessualità.
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mercoledì 17 giugno 2009
Luca Era Gay di Povia Vince il Premio Mogol
L'ultima edizione del Festival di Sanremo è stato caratterizzato da una serie di polemiche iniziate prima che il sipario dell'Ariston rivelasse in prima serata tutta la magia delle cinque serate che ormai rappresentano un appuntamento fisso per gli appassionati di musica italiana. Si tratta della presenza scomoda di un brano che tratta un argomento tanto delicato come l'omosessualità infrangendo le barriere del buon gusto, volendo trasformare, con un turbinio di luoghi comuni, il gay classico in un ravveduto eterosessuale con tanto di moglie e figlio. Povia è stato il re indiscusso del polverone mediatico alzato dall'ultimo Sanremo di Bonolis ma a quanto pare non ha smesso ancora di far parlare di sè visto che il suo brano è stato di recente insignito di un premio di tutto rispetto. Si tratta del premio Mogol, uno dei più famosi ed amati parolieri musicali di tutti i tempi ha deciso che il brano con il miglior testo dell'anno sia stato proprio quello di Luca era gay, ignorando gli altri finalisti che includevano professionisti come Battiato e Jovanotti e nuove perle come Simona Molinari e la canzoncina simpatica di Arisa. Immediate le polemiche delle associazioni omosessuali e di politici impegnati attivamente nella difesa dei diritti dei gay a cui giustamente non va proprio a genio che un testo omofobo e bigotto come quello di Povia venga anche premiato. Dopotutto il Mogol di una volta è totalmente sparito da quando pensa che "Essere una donna non vuol dir riempire solo una minigonna" e il protagonista della coppia con Battisti rimane solo uno sbiadito ricordo.
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martedì 16 giugno 2009
Dreambears, Orsi Ballerini di Can Can alla Tv Inglese
La tv inglese negli ultimi mesi è stata la protagonista di un vero e proprio fenomeno mediatico spuntato timidamente tra i suoi programmi e trasformatosi in una star di prima categoria con inviti e proposte di ogni genere facendo finire un personaggio dalle stalle alle stelle. Il nome di questa protagonista è Susan Boyle, la bruttina stagionata presentatasi alle audizioni per il programma Britain's Got Talent, una sorta di mix tra la Corrida ed X-Factor in cui vari aspiranti stelle dello spettacolo riescono ad avere qualche minuto di popolarità. La Boyle con la sua voce melodiosa che difficilmente si pensava potesse sbucare da un corpo così trasandato, ha stupito tutti, ponendo qualche riflettore in più sulla trasmissione in questione, mettendo tutti sugli attenti per scovare nuovi divi. A partecipare alla nuova edizione del programma ci ha provato anche un simpaticissimo gruppo con un'esibizione in salsa camp che ha divertito tutti non con doti canore ma con buffe e divertenti abilità da ballerini. Il terzetto dei Dreambears, letteralmente orsi da sogno parafrasando il tipico genere ursino appartenente alla comunità gay, indicando tipologie di uomini un pò in sovrappeso e ricoperti di peli, ha strappato tante risate con un lussurioso can can. Abbigliati con un gilet paillettato, un paio di boxer coloratissimi e una gonnellina in stile balletto francese, senza vergogna hanno danzato tra acrobazie e sinuosi movimenti delle gambe. Non avranno magari lo stesso successo di Susan Boyle, ma i Dreambears si sono comunque fatti notare per il loro coraggio, per il loro fascino qualora si avesse un debole per gli orsi e di certo un gran senso dell'umorismo: godeteveli nel video che trovate qui sotto.
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