Ha sempre avuto qualche problema di ascolti quando andava in onda su Raidue, rischiando addirittura la chiusura anticipatadurante la prima edizione prima che il ciclone Giusy Ferreri non riuscì a risollevare le sorti della trasmissione totalmente.
X-Factor insomma non ha mai avuto vita facile, tanto più ora che si è trasferita forse in pianta stabile su Sky riesumando Simona Ventura e Morgan come giudici d'annata, riconfermando Elio dlal'ultima edizione ed inglobando Arisa per un quartetto di tutto rispetto.
Nonostante non possa più godere della popolarità di una tv in chiaro, X-Factor ha scelto i suoi semifinalisti a cui è stata data la possibilità di esperimersi meglio attraverso la proposta di un inedito, probabile tormentone dei prossimi mesi o quanto meno chiave per aprire le porte del successo.
Mai come quest'anno tutti gli inediti proposti sembrano avere qualcosa di interessante da dire: ognuno dei protagonisti è riuscito a garantire una personalità propria e ad azzeccare un brano sul palco del noto talent show.
Se i Moderni hanno confermato la loro indole un pò rappeggiante, Francesca ha goduto di un brano di Elisa in coppia con Roberto Casalino, l'unico lento tra quelli lanciati in puntata, al contrario quindi di Jessica appoggiata da un testo di Grignani, Nicole la più rivolta alla dance e Antonella che ha forse regalato il brano più interessante tra l'elettronico e il pop.
Solo la prossima settimana scopriremo chi dei finalisti riuscirà a vincere e, chissà, anche a trasformarsi in un vero idolo della musica italiana.
Soltanto pochi giorni fa l'attore Giuseppe Schisano ha espresso uno dei suoi desideri, forse uno dei suoi buoni propositi per il 2012, qualcosa che sentiva profondamente dentro e che voleva a tutti i costi manifestare anche all'esterno per vivere meglio la sua vita.
Giuseppe Schisano aveva una fortissima voglia di cambiare, di essere affine al suo animo, di portarsi dove la natura sentiva di farlo appartenere, di diventare insomma a tutti i costi Vittoria, una donna vera per stare finalmente accanto ad un uomo nel ruolo che tanto voleva.
Il settimanale Chi ha pubblicato alcune foto in cui ha dimostrato che oggi Giuseppe non è più tale ma è diventato Vittoria con un'immagine completamente diversa da quella che abbiamo visto fino ad ora in televisione nelle fiction, un'espressione più felice e un viso diverso.
Sconvolto dal ruolo da macho che aveva in Canepazzo, il giovane Giuseppe Schisano ha forse capito da lì cosa avrebbe voluto davvero essere, ed anche durante le sue relazioni omosessuali capiva che c'era qualcosa che non andasse: essere donna era il suo scopo.
Invidiando gli abiti da sera con le quali le colleghe attrici potevano sfilare sui red carpet, il suo smoking gli stava davvero stretto, ma da oggi, con un'immagine effettivamente da donna, potrà essere davvero ciò che sente e vivere una vita serena e felice.
Sicuramente vi sarà caputato, durante queste lunghe giornate di festa, di trascorrere un pò di tempo con i vostri familiari, che siano stati semplicemente i genitori o magari quelle lontane zie che spuntano soltanto nel periodo festivo di fine anno e poi ignote per tutto il resto del tempo.
Cenoni e pranzi come se piovesse in compagnia delle persone a noi care, ma queste persone spesso non conoscono la nostra vera identità, non sanno che da qualche parte abbiamo un compagno o una compagna del nostro stesso sesso e che quindi non può partecipare alla riunione.
Giocando su questo tema, un nuovo spot dell'Ikea che è andato tranquillamente in onda sulle tv portoghesi, mostra proprio il lato giocoso dei pranzi famigliari, organizzati proprio da una simpatica e serena coppia gay, pronta ad ospitare suoceri, cognate e quant'altro.
Già molte volte il leader svedese dell'arredamento si è mostrato molto aperto nei confronti della comunità gay, senza disdegnare pubblicità giudicare trasgressive da qualcuno, ma che mostrano soltanto un piccolo aspetto della società di oggi sottolineandone il mutamento nel progresso.
Qui in Italia chissà se avrebbe avuto vita facile questo spot o se quanto meno i salotti pomeridiani non ci avrebbero ricamato su mille puntate in compagnia di psicologi e preti di vario tipo: giudicate voi stessi quanto possa essere tranquilla o sconvolgente la pubblicità portoghese dell'Ikea nel video qui di seguito.
E' assolutamente d'obbligo, almeno una volta ogni santo Natale, ascoltare uno dei classici moderni del periodo, un brano portato al successo da Mariah Carey che proprio non vuole tramontare ma che anzi, anno dopo anno, aggiunge sempre nuove versioni.
Si tratta di All I Want For Christmas is You, un pezzo divertente e simpatico ma pieno di tutta quella calda magia del Natale che in special modo oggi, 25 dicembre, tende a brillare nei nsotri cuori dopo il luculliano cenone di ieri sera.
Tra le versioni che anche quest'anno sono spuntate, una delle più spassose è quella creata dalla HMS Ocean, portaerei britannica che ha visto i suoi uomini (e le sue donne) concentrarsi in un videoche ha spopolato in rete.
Tutti gli operatori infatti hanno avuto un briciolo di coraggio nel mettersi in ridicolo per questo brioso video di auguri senza farsi mancare qualche voluto ammiccamento al mondo gay visionabile in diverse scenette create.
Un gruppo di uomini assai probabilmente nudi che spuntano dalle docce per intonare il brano oppure degli addetti alla portaerei vestiti solo con un pacco regalo sulle zone intime sono alcuni degli ingredienti che hanno fatto visionare il video che trovate qui di seguito da migliaia di persone.
Ciliegina sulla torta è un marine che fa il bagno nella vasca che strizza l'occhio al marinaretto che gli serve un flute di champagne: un modo semplice per farvi i migliori auguri di buon Natale e di buone feste!
Manca ancora poco e finalmente quel polar bear di Babbo Natale inizierà nuovamente a lavorare, richiamando in adunata tutte le sue renne, salendo sulla sua fiammante slitta e mettendosi in viaggio per il giro del mondo che durerà incredibilmente una sola notte.
Quanta preparazione per mettere a puntino tutti i regali ai bambini buoni di tutto il pianeta ed è chiaro che un uomo solo come Babbo Natale non può sobbarcarsi di tutto il lavoro personalmente: ecco perchè entrano in gioco i simpatici folletti della sua fabbrica.
Nell'immaginario collettivo sembrano dei piccoli elfi con buffi capellini e scarpe a punta, ma non c'è niente di più sbagliato visto che magari, nei pensieri un pò erotici di qualcuno, questi preziosi aiutanti hanno le sembianze di bellissimi ragazzi da copertina.
Noncuranti del freddo della Lapponia, i sexy aiutanti di Babbo Natale si possono presentare, se non completamente nudi e coperti solo di un vezzoso cappellino rosso con pon pon, soltanto indossando delle provocanti mutande, esibendo giustamente la tonicità dei loro corpi.
In un servizio fotografico tutto natalizio, alcuni modelli hanno posato come elfi sui generis avvolgendosi di lucine colorate, nascondendosi dietro bastoncini canditi o dietro un festoto ed addobbato albero di Natale.
Chissà che il vecchio pancione non decida di portare proprio uno dei suoi celebri aiutanti come regalo di Natale effettivo ad uno di voi!
Siete ancora alla caccia del regalo perfetto? Siete ancora presi, nonostante manchi praticamente un giorno al Natale dalla follia delle spese pazze per aggiudicarvi uno dei migliori prodotti da incartare sotto l'albero per le persone a voi care?
Molto probabilmente uno dei regali più complicati da fare sarà per il vostro partner, quel tenero cucciolo che cresce con voi e vi accompagna nella vostra vita, ma anche quel concentrato di seduzione che ha stregato anche i nostri ormoni impazziti.
Cosa c'è di meglio quindi di offrirgli un dono che potrebbe farlo felice ma che allo stesso tempo riesca a stuzzicare anche la propria vita privata e il sex appealdell'uomo che vi sta accanto scegliendo un accessorio intimo che possa farvi piacere vedergli addosso?
Al bando tutte le classiche mutande firmate, tutti i completini intimi di varia tipologia e colore, nonchè degli accessori da sexy shop che alla fine possono diventare anche un pizzico volgari, largo invece a qualcosa di più divertente ed originale.
Meditando sui tempi ormai andati in cui gli uomini vestivano così, potrebbe essere molto sexy far trovare sotto l'albero al nostro compagno (o al nostro amante, perchè no), un bel pigiama della nuova collezione ES, uno di quelli interi, con una fila di bottoncini sul davanti, da indossare rigorosamente senza alcun intimo.
Sbottonarglielo pian piano e scoprire la sua pelle nuda sotto l'unico indumento avvolgente che ha addosso potrebbe rappresentare un dopo-cenone da mille e una notte per smaltire tutte le calorie acquisite in un modo piccante e giocoso.
Nonostante la sua carica così importante è stato spesso preso in giro per la sua costante abitudine di indossare indumenti ed accessori che sono a dir poco evidenti, come scarpette rosse di Prada come una qualsiasi direttrice di una rivista di moda o cappellini rosso fuoco dalle fogge strane.
Cosa dire poi dell'ambigua relazione che ha iniziato ad essere sempre più palese con il suo fido segretario Padre Georg, una sorta di George Clooney in abito talare che non ha perso occasione di accompagnarlo in ogni momento possibile?
Eppure non sono stati questi gli elementi che hanno praticamente costretto una persona in particolare a dichiarare in modo schietto e pubblico l'evidente omosessualità di Papa Ratzinger, scatenando immediatamente un polverone di polemiche e chiacchiere per questa notizia.
Tutto è nato dall'affermazione di Uta-Ranke Heinemann, una teologa scomunicata da circa vent'anni a causa delle sue dichiarazioni sull'impossibilità di essere mamma e vergine e che ha avuto un passato proprio con l'attuale Papa visto che erano entrambi studenti universitari negli anni '50.
Secondo la teologa tedesca è evidente dalle foto l'omosessualità di Benedetto XVI, condizione che ha individuato già all'epoca quando appariva asessuato inizialmente ma poi con un guizzo negi occhi guardando gli altri uomini: note fortissime che sicuramente faranno parlare molto nei prossimi giorni.
A volte il nudo integrale può essere un modo di mostrarsi troppo sfacciato, troppo ardito nei confronti di un altro uomo e questo avviene anche nelle pubblicità dove spesso una persona senza alcun vestito addosso tenta di promuovere gli oggetti più disparati, anche se con la nudità estrema non si ha nulla a che fare.
Per le pubblicità dell'intimo maschile, il senso voyeuristico del popolo gay viene solleticato ampiamente dalle scelte artisti di fotografi professionisti che vengono assoldati per mettere in luce il lato sexy di un semplice paio di mutande, sfruttando modelli ed ambientazioni adeguati.
E' il caso della recente nuova collezione Diesel, noto marchio di abbigliamento che ovviamente provvede a lanciare sul mercato anche una vera e propria linea di boxer e slip, che ha visto come protagonisti quattro modelli, lontani oggettivamente dai canoni degli sportivi di altri marchi come D&G.
Nessuno spogliatoio ricolmo di sguardi rubati, nessun patinatissimo luogo chiuso capace di fare da location ideale per un uomo mezzo nudo che mette in bella mostra il suo intimo, ma un luogo brullo e vagamente inospitale è il posto in cui Guy Aroch ha immortalato i modelli.
Tra boxer aderenti ma non troppo che provvedono ad un "facile accesso" con un'apertura ulteriore su un lato oppure una simpaticissima cascata di colori nelle righe arcobaleno, le mutande della nuova collezione della Diesel sono adatte a qualunque tipo di uomo, risultando alla moda, ma con uno stile tutto sommato sobrio che non guasta per nessuno.
Le drag queen sono un fenomeno in qualche modo correlato al mondo gay, anche se non necessariamente, che intriga allo stesso tempo sia la comunità omosessuale sia un pubblico etero più scanzonato ed occasionale che si diverte di fronte allo spettacolo variopinto che è sempre offerto.
Sarà per questo che nel 1994 fece il botto il film "Priscilla", una sorta di road movie sui tacchi a spillo in cui proprio tre uomini, affascinanti e spumeggianti drag queen, compiono un viaggio nel deserto australiano.
Proprio da quella pellicola, circa 5 anni fa proprio in Australia prese il via il musical teatrale Priscilla, ispirato alle vicende dei tre personaggi principali del film e campione di incassi in tutti i paesi del mondo nel quale è stata poi creata una relativa versione, da Londra a New York.
Da questo weekend, Priscilla parla, e soprattutto canta, anche in italiano visto che al Teatro Ciak di Milano è in scena fino a fine anno questo allestimento enorme che porta per le feste tutta l'allegria tipica delle drag queen di Priscilla grazie ad Antonello Angiolillo, Simone Leonardi e Mirko Ranù nei panni delle protagoniste.
Un numeroso cast composto da 22 artisti tra attori, cantanti e ballerini fa di Priscilla un must delle feste del mondo gay e non solo, per illuminare di riflessi di paillettes la magia del Natale.
E' già da qualche settimana che un video circola prepotentemente in rete, sballottato tra una bacheca e l'altra di Facebook, facendo bella mostra di sè in alcuni siti specializzati e chiaramente disponibile su Youtube, dotandosi della massima diffusione possibile.
Un corto cinematografico da quanto si può vedere inizialmente, una storia raccontata in soggettiva da parte di un personaggio misterioso, apparentemente una donna, che vive la sua vita tranquilla con un bel ragazzo, facendo le cose più normali.
Una gita su un battello, una partita a pallone in spiaggia con gli amici, un giro al supermercato per fare la spesa: tutto quello che chiunque svolge come attività di routine durante la propria giornata.
La chiusura del corto però prevede una proposta di matrimonio, con tanto di ragazzo inginocchiato per pronunciare la fatidica domanda e un anello che scivola felicemente al dito della persona in prospettiva che si paleserà alla fine come un altro uomo.
Questo è It's Time, un video proposto da Get Up dall'Australia per abolire la discriminazione vigente sul matrimonio, aprendo così la possibilità di sposarsi anche alle normalissime coppie gay come quella raccontata nel video che troverete qui sotto.
Un'iniziativa artistica e commovente che, speriamo, porterà a civilizzare ancora di più la vita sociale di un paese.
Natale si sta avvicinando a grandi passi e con questo anche il dovere di acquistare qualcosa di simpatico per i propri amici, un regalo che possa andar bene magari per quella persona appassionata di cinema ma che non riesce a trovare film interessanti da visionare.
La collana Queer Frame di Atlantide Entertainment può esser d'aiuto per chi si sta già scervellando per la ricerca del regalo di Natale perfetto con un paio di uscite molto interessanti che saranno disponibili proprio dal mese di dicembre, in tempo per essere scartati sotto l'albero.
Si tratta di due film che arrivano finalmente anche in versione DVD dopo aver transitato in vari festival a tematica GLBT quest'anno riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica, grazie alle loro storie intriganti e ad un'ottima recitazione.
Si inizia con Ausente, storia di un allenatore sportivo che diventa praticamente vittima di un allievo nuotatore segretamente innamorato di lui, compromettendo inevitabilmente la sua privacy e la sua reputazione: il film ha vinto il Teddy Award al Festival di Berlino di quest'anno.
Il secondo arrivo in DVD è Contracorriente, storia di due pescatori che finisce in tragedia: uno di loro, sposato ma totalmente rapito dal fascino dell'altro uomo, finirà per convivere con lo spirito del suo amante morto a causa del mare, fonte di vita e di lavoro per loro.
Entrambi i film saranno proposti con contenuti extra, audio originale in spagnolo e sottotitoli in italiano per goderseli così in lingua originale: due ottimi consigli per dei regali di Natale da leccarsi i baffi.
Quante volte il popolo gay è costretto ad ascoltare offese ed insulti, spesso alquanto gratuiti, da beceri individui che ancora non accettano e non comprendono l'omosessualità, rendendo esplicito questo disagio con termini e dichiarazioni degne di essere punite.
Questo può avvenire tra colleghi di lavoro che scoprono più o meno casualmente l'omosessualità di un semplice impiegato o ancora delle freccatine sempre più pungenti da parte di conoscenti che magari frequentano gli stessi luoghi di un ragazzo o una ragazza omosessuale.
E' ancora più grave quando questi insulti arrivano dai piani alti, da persone che dovrebbero essere non solo prese come esempio, ma fautrici di un'informazione corretta e neutrale, come dovrebbe essere anche Vittorio Feltri.
L'ex-direttore de "Il Giornale" infatti è stato costretto a pagare ben 50mila euro per aver insultato, con un intento volutamente offensivo, Gianpaolo Silvestri, oggi dirigente di Sel e fondatore di Arcigay negli anni '80, il tutto davanti ad alcune telecamere televisive nel 2007.
Colpevole di aver appoggiato l'abolizione della pena di morte in ambito militare, Silvestri si è sentito attaccato soprattutto perchè gay con testuali parole pronunciate da Feltri: "E' iscritto all'Arcigay e ama i disertori, forse perché scappando offrono le terga".Non c'è bisogno di aggiungere altro, se non che la comunità GLBT per una volta si è presa una sonora rivincita.
Qualcuno potrebbe criticarla dicendole che si tratta soltando di un fenomeno passeggero e che tende a strafare per una sorta di limitati ingredienti che possano caratterizzare una sua vera valenza come cantante come una voce davvero indimenticabile e brani che altrimenti sarebbero considerati insulsi.
Ma meno male che sul mercato discografico sia spuntato qualcuno che ha preso il nome di Lady Gaga, un'artista che non vede l'ora di superarsi ogni volta sfruttando la grande popolarità che la caratterizza, portando avanti il suo ultimo lavoro.
Da qualche giorno, dopo tanto chiacchierare, è saltato fuori il nuovo video di Lady Gaga, una sorta di corto cinematografico più che un vero videoclip musicale, anche per la durata decisamente inusuale che ha portato il filmato a sfiorare i 14 minuti!
Una sorta di malata di mente ricoverata, ecco come appare Lady Gaga all'inizio di Marry the Night, il suo ultimo video che mostra il retroscena di quella sequenza, descrivendo la vita di una ragazza ossessionata dal successo e dalla popolarità.
Tra cereali da colazione divorati spasmodicamente, coreografie consumate direttamente in una sala prove ed una scena dark tra esplosioni ed auto nero corvino, Lady Gaga stupisce ancora, non tanto con il brano, quanto per le sue doti da attrice e la sua innata versatilità.
chiusura anticipatadurante la prima edizione prima che il ciclone Giusy Ferreri non riuscì a risollevare le sorti della trasmissione totalmente. 
semifinalisti a cui è stata data la possibilità di esperimersi meglio attraverso la proposta di un inedito, probabile tormentone dei prossimi mesi o quanto meno chiave per aprire le porte del successo. 
rivolta alla dance e Antonella che ha forse regalato il brano più interessante tra l'elettronico e il pop. 
