sabato 10 settembre 2011

Ragazza Lesbica Presa a Pugni a Milano


Una cena insieme, un tavolo prenotato presso un ristorante di sushi, un pò abitudine, un pò per sperimentare ancora quel sapore etnico che sta invadendo anche il nostro paese per alternare in modo particolare la cucina mediterranea ad altre specialità provenienti da oltreoceano.

Tutte donne: alcune amiche, alcune
compagne, fidanzate tra loro, non mancano gesti affettuosi, non mancherà forse qualche carezza, di certo ci si farà qualche foto simpatica per ricordare la serata, per immortalare quel momento così allegro ma che, vista la conclusione, sarà meglio dimenticare.

Accanto al tavolo dove le amiche omosessuali stavano cenando, un uomo dalla mole piuttosto imponente, con la propria fidanzata, osservando ciò che avveniva al tavolo accanto, seppur per nulla sconveniente, non perde occasione per commentare a voce alta, in modo piuttosto offensivo, ogni gesto, con la mira di insultare l'orientamento sessu
ale delle ragazze.

E' bastata una piccola risposta ad una delle mille provocazioni ricevute durante la sera da una delle ragazze per far partire l'ira dell'uomo che, ignorando qualunque tipo di morale, ha iniziato a prenderla a pugni di fronte alla propria compagna e agli immobili s
pettatori presenti al ristorante.

Solo dopo qualche colpo ben assestato qualcuno è riuscito a staccare il furioso pestatore dalla sua indifesa vittima: un nuovo caso di omofobia a Milano spinto soltanto da un senso dispregiat
ivo verso l'omosessualità, un sentimento tanto forte, tanto da poter prendere a pugni una donna per un motivo così futile.

Immediato il commenti di Paola Concia sulla necessità di attuare la legge contro l'omofobia per tutelare tutti e sperare che casi come questo si leggano molto meno nei blog così come sui giornali.

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