domenica 4 settembre 2011

Padova Gay Friendly, Presto il Bollino per Negozi ed Alberghi


Tutti conosco ormai il Gay Village romano, storica iniziativa che rende la capitale, purtroppo spesso location ideale di crimini omofobi, un luogo d'accoglienza e di divertimento per migliaia di persone omosessuali e non in giro per la capitale, captando l'interesse sia degli abitanti del posto che dei numerosi turisti.

Scimmiottando u
n pò questa proposta capitolina, in Veneto è stato organizzato in grande stile il Padova Pride Village, miscelando una serie di appuntamenti di vario genere, dall'intrattenimento alla riflessione al momento più goliardico e danzereccio, divertendo una delle città italiane considerate più vicine alla comunità gay.

Proprio dal palco del Padova Pride Village è stato di recente fatto l'annuncio dell'istituzione di un bollino gay friendly che dal prossimo anno sarà esposto sulle vetrine di alcuni negozi e locali della città per simboleggiare l'interesse ad avere, senza alcun tipo di problema, una clientela omosessuale.


Immediate perplessità riguardo l'effettiva utilità del progetto e ovvie lamente
le da parte di chi è prontamente contro la comunità GLBT: a questo punto chi non esporrà il bollino dovrà essere considerato omofobo? E' giusto "ghettizzare" gli omosessuali come per il bollino che riguarda l'ingresso dei cani?

In più si è giustamente parlato anche della necessità di
una formazione vera del negoziante o degli albergatori che vorranno esporre il marchio gay friendly: non basta un'etichetta per diventare rispettosi, ma occorre una certa attenzione e cortesia per essere considerati realmente tali.

L'iniziativa sta già facendo parlare molto, chissà se riuscirà a diffondersi in altre città d'Italia e come verrà accolta dai padovani e dai turisti?

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