Negli anni '80 quello che maggiormente interessava il pubblico omosessuale riguardo la musica e l'esibizione di artisti nazionali ed internazionali, era dettato molto spesso dal look stravagante ed eccentrico che in quegli anni impazzava in ogni dove. Basti pensare ai look sempre diversi della Rettore che si travestiva ad ogni apparizione pubblica, ma anche ad una più elegante Patty Pravo che faceva dei suoi show dei veri e propri spettacoli anche a livello estetico e costumistico dosando a dovere snobbismo e savoir faire. Negli ultimi anni invece si è fatta largo una sobrietà generale che non permette più utilizzo di spalline, lustrini, tacchi vertiginosi e tutte quelle amenità che le artiste di una volta osavano indossare per stupire il pubblico e per rimanere indelebili nelle menti dei numerosi fan gay, lasciando spazio appunto al look da ragazza della porta accanto. La regina di questa nuova ondata musicale è Laura Pausini, la grande voce italiana esportata in tutto il mondo che torna con un nuovo album di inediti pronta a battere ancora una volta ogni record. Il brano che fa da singolo d'apertura al nuovo cd intitolato "Primavera in anticipo" è "Invece no" di cui orgogliosamente vi mostro il video (nella colonna qui a destra) sia in versione italiana sia in versione spangola con il titolo "En cambio no". La Pausini ci dimostra ancora una volta quanto i gay possano affezionarsi ad un'artista senza il bisogno di dover insultare i propri intervistatori o di mostrare esplicitamente di aver fatto uso di chissà quale sostanza apparendo stralunate e totalmente fuori di testa.
Lo dico? Va bene. NOn so se la odio più. Fino a poco tempo fa non la sopportavo... ora apprezzo la sua voce. Di sicuro non riuscirò mai ad accettare la sua banalità nei testi, quello mai... ma forse comincia a piacermi la sua voce. Ovviamente qui lo dico e qui lo nego.
RispondiElimina