In molti avevano criticato la sua partecipazione al reality più seguito della televisione italiana perchè era quasi incomprensibile che un ex-deputata già chiacchierato di suo per alcune scelte di vita, avesse la possibilità di entrare nel cast di un prodotto televisivo simile, quasi come se fosse un'eresia. Ma Vladimir Luxuria non si è fatta abbindolare dalle facili critiche e, probabilmente annusando il profumo dei soldi, questo è chiaro, ha deciso di accettare la sfida di Simona Ventura che ieri sera l'ha incoronata sesta vincitrice dell'Isola dei Famosi, un traguardo annunciato ma sempre emozionante vedendo la faccia felice della transgender più nota d'Italia. Probabilmente lei ha dovuto patire la sofferenza del reality più di ogni altro: il suo fisico a metà strada tra uomo e donna era complicato da nascondere per 68 giorni di spiaggia e mare e costume obligatorio e il suo aspetto particolarmente maschile è stato offerto senza pudore al crudele pubblico mediatioco che però ha gradito maggiormente la tolleranza e l'intelligenza che la contraddistinguono. La vittoria di una transgender che non si è piegata ai dettami di una società omofoba e cattolica è segno forse dei tempi che cambiano o di una libertà d'espressione che finalmente può farsi largo nel tanto pattume che infesta il nostro paese. Complimenti quindi a Vladimir Luxuria che, al contrario di altri suoi illustri predecessori, ha davvero difeso la bandiera arcobaleno e i diritti della comunità GLBT regalando delle paerle di umanità, di saggezza e di rispetto in un programma che spesso della superficialità e della falsità fa il suo inno.
Allora, allora... la Vladi vincitrice dell'isola... si sapeva già... normalissimo... è una grande... certo la preferivo prima che prendesse i voti... ormai fa troppo Don e poco Donna... belle parole si, ovvio, però troppo banali, un pò troppo buonista. Io ho avuto la fortuna di conoscerla quando era onorevole... era decisamente più agguerrita e accattivante.
RispondiEliminaNon so se hai visto l'isola anche tu ieri... comunque, secondo te, Simona Ventura la camicia la porta nelle mutande o dentro le calze?
Anch'io non ho apprezzato moltissimo la svolta alla "volemose bene" di Vladimir che preferisco più ironica e pungente, ma sono sicuro che tornerà presto in formissima. Detto questo ci voleva un contributo serio della comunità GLBT in un reality, non un Malgioglio o un Cecchi Paone che hanno dato ben poco.
RispondiEliminaPer la Ventura non saprei risponderti, sia perchè il vestito della finale proprio non mi piaceva (ha detto bene il sexy Savino, sembrava un pigiama.. di Platinette aggiungerei io) e poi ero troppo distratto dal suo decollete davvero fin troppo generoso che, pur non trasmettendomi nulla di sessuale, era impossibile non restarne ipnotizzato!