Sono aperto ad ogni libera decisione personale, ma vista l'oggettiva arretratezza dell'ordine religioso cattolico che vieta ad un sacerdote di avere moglie e figli costringendolo nella castità totale, mi chiedo come si possa voler entrare a far parte di un gruppo talmente soppressivo per la più semplice natura umana. Eppure sono ancora in molti oggi a tentare la strada del seminario per arrivare al sacerdozio, riuscendo così ad avere la possibilità di celebrare messe e diventare preti a tutti gli effetti. Da oggi però, ed è lo stesso Papa Benedetto XVI ad annunciarlo, saranno ferree le regole che vieteranno l'ingresso in seminario ai futuri preti gay. Quindi un omosessuale che sente la cosiddetta chiamata di Dio dovrà seguire la sua strada e rinunciare totalmente all'opportunità di diventare sacerdote. Ecco, detto questo mi si pongono molte domande che difficilmente troveranno risposta e la prima è molto semplice: come si fa a capire effettivamente se un uomo sia gay o meno? Bisogna fare una prova per dimostrare di non avere erezioni di fronte all'immagine di uomini nudi o al contrario bisogna toccarsi forsennatamente davanti ad un calendario femminile? E ancora, come mai, vista la castità obbligatoria, gli omosessuali non possono entrare a far parte di un seminario quando anche gli eterosessuali saranno privati della soddisfazione di naturali impulsi fisici? Forse Papa Ratzinger pensa che i gay cadano più facilmente nel peccato rispetto ad un sacerdote etero, ma come la mettiamo poi con tutti i preti dichiaratamente gay o di tutto quel gruppo di repressi che indossa la tonaca? La legge sarà retroattiva? Un altro passo indietro che dimostra l'arretratezza della Chiesa italiana.
Il test sull'omosessualità si svolgerà così: dei vescovi sodomizzeranno i seminaristi. Se il seminarista avrà un'erezione verrà sbattuto (ops!) fuori. Sulle erezioni vescovili, invece, scatterà il condono.
RispondiEliminaCorreggo: foie sta per foibe, scusate... la fretta!
RispondiEliminaL'ennesima cazzata del papa! Secondo me si sta dando con la mazza sui piedi da solo. Tra un po riaprirà le foie e noi tutti saremo costretti ad emigrare in America con le nostre Louis Vuitton piene di viveri di prima necessità! Io per lui aprirei i campi, non di concentramento, ma di concentrazione: dove concentrare tutte le cazzate che dice per arginare il problema "papa imbecille".
RispondiEliminaForse non capisce che le sue scarpette rosse Prada sono molto sospette..
RispondiEliminaLa Chiesa che condanna l'omosessualità non è tutta la Chiesa! Io stesso avrei voluto diventare sacerdote sapendo che sarei andato incontro al voto di castità, ma lo avrei fatto proprio per gridare a tutti che la cosa che fa vivere il mondo è l'AMORE qualsiasi faccia abbia e che è un dono di Dio a noi! Ho messo da parte la mia vocazione per ovvi motivi (citati sopra), ma nella mia vita ho incontrato molti religiosi che hanno definito l'omoAMORE una cosa che può essere bellissima anche davanti agli occhi di Dio! Un abbraccio a tutti...
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento caro Andrea, so benissimo che non tutta la Chiesa ha spinte retrograde eliminando moralmente l'omosessualità e considerandola un peccato dei nostri tempi, ma mi duole molto sapere che l'esponente più alto del clero abbia imbracciato un fucile di religiosità talmente repressiva e soppressiva che finirà per condizionare come al solito anche la società civile.
RispondiEliminaInfatti avrei voluto dire alla fine del mio commento che non tutti all'interno della chiesa la pensano come il papa (e cardinali vari) che sta combattendo una guerra senza senso verso i 'più deboli' e così insegna a chi lo prende come punto di riferimento a portare rancorri e odio ingiusto quando dovrebbe insegnare ad amare nel vero senso della parola.. comprendo e capisco pienamente chi perde la fede e chi non sopporta la chiesa per questo.. un abbraccio ;)
RispondiEliminaAndrea la pensiamo esattamente allo stesso modo.
RispondiEliminaOmoeros.. mi fa piacere che la pensiamo uguale.. cmq ho trovato un sito con tanto di chat per sacerdoti omoSensibili (così è come si chiamano loro), se sei interessato a vederlo dimmi dove posso trovare una tua email in cui te lo possa scrivere. Cmq che il santo prada (ops) il santo padre lo voglia o no gli 'omoSensibili' continueranno ancora far parte del presbiterato, nonostante la sua ennesima proibizione.. dicono che è Dio a chiamare ma se uno è gay non gli può rispondere, solita contradizione del vaticano. Baci
RispondiEliminaAndrea sono molto incuriosito dal sito di cui parli. Il mio contatto mail è visibile nella homepage del mio blog sulla destra, ma te lo riporto qui: omoeros@gmail.com
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=QvGSW5g7faQ
RispondiEliminabhè....ho letto l'articolo e ho ripescato questo. niente male...se non altro due risate si recuperano!