Era palese che quel referendum americano del 4 novembre chiamato Proposition 8 che ha decretato l'abolizione del matrimonio per le coppie gay in California potesse scatenare una serei di proteste e di manifestazione che avrebbero coinvolto l'intero sistema sociale a cui non va di sottostare a questo passo indietro nella proposta di diritti civili. E proprio su questa scia di malcontento nasce una manifestazione che si svolgerà il prossimo 10 dicembre chiamata simpaticamente "Day without a gay", un giorno senza gay che richiederà a tutti gli omosessuali lavoratori di scioperare per quel giorno favorendo invece volontariato ed aiuto umanitario. La proposta nasce dall'idea di altre manifestazioni simili volte a sensibilizzare di volta in volta sul problema degli immigrati, sugli ispanici e le varie minoranze per far capire alla società americana quanto siano importanti tutti per il movimento del paese verso una società ben definita e funzionale. Con "Day without a gay", permettendo a tutti i gay di scioperare per un giorno dovrebbero paralizzarsi interi campi economici come quello della moda e dello style visto che sono quasi totalmente gestiti da omosessuali, comprendendo anche tutto lo staff che ruota intorno a molte star hollywoodiane. L'iniziativa potrebbe davvero fare scandalo non tanto perchè per un giorno non si andrà al lavoro non per malattia ma perchè si è gay, piuttosto perchè in oltre 30 stati un datore di lavoro può licenziarsi un dipendente se questi è omosessuale e in questo modo molti si ritroverebbero con uno staff decisamente ridotto. Vedremo se quest'interessante iniziativa avrà successo.
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