A quanto pare Enrico Ruggeri, l'apprezzato cantante di brani come "Mistero" ma ancor di più noto autore di brani celebri come "Il mare d'inverno" ci ha preso 
gusto a trasformarsi da eccentrico musicista in sobrio conduttore televisivo. Dopo la prima parentesi fortunata con "Il Bivio" ci riprova ancora una volta in seconda serata su Italia1 con un programma che prende il nome da uno dei grandi successi da lui scritto e portato alla ribalta da Fiorella Mannoia, ovvero "Quello che le donne non dicono". Lo scopo del programma è quello di chiacchierare, più che intervistare, con otto donne dello spettacolo, totalmente diverse tra loro per attività, età ed esperienze, attraversando sette momenti precisi della loro vita, di volta in volta promossi o bocciati da un misterioso ospite vicino nella vita o nel lav
oro alla protagonista in questione. Un programma quindi tutto al femminile che proprio per questo può interessare il pubblico gay che non si rispecchierà in alcune situazioni ma seguirà con attenzione alcune vicende più o meno note delle donne che verranno rinchiuse nel cubo di plexiglas, location della trasmissione, anche perchè più di una è molto vicina al mondo gay. La prima diva che ha alzato i veli sulla sua vita infatti è stata una poco sobria Loredana Bertè che ha avuto modo di 
insultare diversi personaggi e sfogarsi come lei è abituata a fare, ma alla cantante seguiranno altre donne importanti come Patty Pravo, protagonista della seconda puntata, o ancora la giovane Anna Tatangelo o addirittura una che donna lo è diventata come Maurizia Paradiso. Un piccolo clone delle interviste fotografiche di Bonolis qui presentate come video, ma un programma che si difende con delle ottime ospiti e potrebbe interessare molto.
gusto a trasformarsi da eccentrico musicista in sobrio conduttore televisivo. Dopo la prima parentesi fortunata con "Il Bivio" ci riprova ancora una volta in seconda serata su Italia1 con un programma che prende il nome da uno dei grandi successi da lui scritto e portato alla ribalta da Fiorella Mannoia, ovvero "Quello che le donne non dicono". Lo scopo del programma è quello di chiacchierare, più che intervistare, con otto donne dello spettacolo, totalmente diverse tra loro per attività, età ed esperienze, attraversando sette momenti precisi della loro vita, di volta in volta promossi o bocciati da un misterioso ospite vicino nella vita o nel lav
oro alla protagonista in questione. Un programma quindi tutto al femminile che proprio per questo può interessare il pubblico gay che non si rispecchierà in alcune situazioni ma seguirà con attenzione alcune vicende più o meno note delle donne che verranno rinchiuse nel cubo di plexiglas, location della trasmissione, anche perchè più di una è molto vicina al mondo gay. La prima diva che ha alzato i veli sulla sua vita infatti è stata una poco sobria Loredana Bertè che ha avuto modo di 
insultare diversi personaggi e sfogarsi come lei è abituata a fare, ma alla cantante seguiranno altre donne importanti come Patty Pravo, protagonista della seconda puntata, o ancora la giovane Anna Tatangelo o addirittura una che donna lo è diventata come Maurizia Paradiso. Un piccolo clone delle interviste fotografiche di Bonolis qui presentate come video, ma un programma che si difende con delle ottime ospiti e potrebbe interessare molto.
Casualmente ieri ho visto qualche momento del programma. Che dire, Ruggeri mi piace più come conduttore che come cantante. La Lory invece mi imbarazza : più strilla e sbrocca e più mi sembra che gidi "aiutatemi!"
RispondiEliminasinceramente l'ho visto 5 minuti scarsi; sarà stato un montaggio un po' così (per non parlare di un audio da effetto eco, non so quanto voluto), sarà stata la Bertè che ormai è totalmente fuori, ma non c'ho capito assolutamente nulla.
RispondiEliminaInsomma, m'è sembrata una cosa fatta molto male, sia tecnicamente che come script. Miglioreranno nelle prox puntate, anche perchè peggiorare sarebbe ben difficile...
freedog
Anch'io Ruggeri lo preferisco come conduttore, ma sono d'accordo per i forti problemi di audio. La location è quella di un cubo, ma a quel punto se non volete entrare con le telecamere mettete almeno i microfoni all'interno! Terribile poi il sovrapporsi della voce dell'ospite (in questo caso la Bertè) con l'audio dei filmati, il modo perfetto per non far capire niente allo spettatore.. Ma sarà stata una puntata di prova, mi auguro che le prossime siano meglio organizzate.
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