domenica 29 gennaio 2012
Laura Pausini a Favore delle Coppie Gay su A
Non ha mai vantato atteggiamenti o abbigliamenti particolarmente cari all'immaginario iconico tradizionale, senza quindi strafare con lo stile come fa una Lady Gaga o attraverso determinati pigli da star consumata, nonostante potesse permetterselo visti i grandi successi.
Insomma Laura Pausini, memore dei suoi grandi numeri ottenuti in tutto il mondo, è sempre rimasta coi piedi per terra ed ha vantato quell'aria da ragazza della porta accanto che è uno dei suoi segreti e stranamente questo ha avvicinato molto anche il mondo gay.
Non c'è bisogno di provocazioni belle e buone, storie di alcol e droga, amplessi consumati chissà dove e sex-tape per accarezzare il pubblico GLBT e questo la Pausini lo sa bene e continua a dimostrarlo grazie a nuove affermazioni fatte durante un'intervista.
La rivista in questione è A che, nell'ultimo numero pubblicato, ritaglia un bello spazio, nonchè la copertina proprio a Laura Pausini, che ha appena lanciato il terzo singolo dal suo ultimo album, ed ha spezzato nuovamente una lancia a favore della comunità gay e della possibilità di unione tra persone dello stesso sesso.
Lei che ha girato il mondo conosce dei paesi in cui l'ipocrisia non esiste e c'è un modo di sancire anche legalmente un amore tra due uomini o due donne e proprio per questo, durante l'intervista, si chiede perchè debbano essere discriminate così due persone quando il sentimento è sempre lo stesso.
Complimenti alla Pausini che continua ad incassare successi e si staglia verso un pubblico che le appartiene e contro un muro di intolleranza che si fa ancora molta fatica a buttare giù.
sabato 28 gennaio 2012
Pitti Uomo, Giuseppe Sartori Nudo Integrale in Passerella
La moda è arte, la moda è provocazione, la moda è istinto, la moda è creatività, la moda è fantasia, la moda è stupore: con il termine moda si può evidenziare un vero e proprio mondo, differente da persona a persona, da fruitore a stilista, ma resta un universo affascinante e in continuo movimento.
Non ci stupiamo quasi più quando vediamo sfilare in passerella delle modelle fasciate con abiti creati con i materiali più assurdi oppure avvolte in creazioni che non avremmo mai immaginato di vedere in giro e che effettivamente sono ad appannaggio di pochissime elette.
Ma come si fa a sorprendere ancora un occhio abituato alle sfilate di moda dove ci sono abiti di ogni tipo pronti a sfilare in passerella? Magari eliminare del tutto l'abito e chiudere la sfilata con un nudo integrale, per quanto artistico ed affine allo spirito della collezione appena presentata.
Tutto questo è esattamente quello che è accaduto all'ultima sfilata Pitti Uomo, scatenando un vero e proprio tam tam mediatico e lasciando ad occhi aperti chi non avrebbe mai immaginato di trovarsi con un uomo nudo in piena passerella, lo stesso che prima indossava un semplice pareo cinto in vita.
Il coraggioso naturista è Giuseppe Sartori uno dei migliori attori della scuderia di Ricci/Forte già impegnato nel complesso ruolo, altrettanto adamitico, di Didone in uno splendido flash teatrale che ha raccolto successo in Italia e in Europa.
Che sia provocazione o che sia una semplice forma d'arte, il nudo totale in una sfilata di moda ha comunque centrato il bersaglio: far parlare di sè ed evidenziare il marchio Pitti Uomo.
venerdì 27 gennaio 2012
Omocausto, il Triangolo Rosa del Nostro Passato
Il popolo omosessuale è purtroppo ancora oggi relegato ad una sfera della società diversa rispetto a tutti gli altri abitanti della Terra: nonostante siano stati effettivamente fatti dei passi avanti per quanto riguarda il rispetto e quel brutto termine chiamato tolleranza in merito, molto altri devono essere ancora fatti.
In passato, uomini e donne gay venivano anche considerati semplicemente dei criminali soltanto per il proprio orientamento sessuale e proprio oggi è il caso di ricordare un terribile momento storico che ha fatto molto vittime anche tra omosessuali e transessuali.
Oggi 27 gennaio è la giornata della memoria dell'olocausto, un fenomeno che purtroppo è ancora vivo nei ricordi di chi ha qualche anno in più e che spesso affossa ancora il fortissimo dolore provato da uomini gay e donne lesbiche deportati ad Auschwitz.
Riconosciuti prima con un triangolo nero e poi con un triangolo rosa, la comunità omosessuale finita sotto le mani tedesche era considerata un'anomalia della razza ariana e per questo costretta a subire molti esperimenti che non lasciavano minimamente scampo.
Quando andava bene e c'era la sopravvivenza, si è registrato comunque un alto tasso di suicidio, sia per rifiuto del cibo che per tentativi di fuga e folgorazione dal filo spinato.
L'"omocausto" è un triste evento della storia mondiale che va ricordato per far sì che si impari qualcosa e che una volta per tutte si rispetti l'amore verso una persona del proprio sesso.
giovedì 26 gennaio 2012
Isola dei Famosi 9, Tutto il Trash della Prima Puntata
Difficile stabilire quali possano essere stati i momenti più trash della prima puntata della nuova edizione dell'Isola dei Famosi che ha preso il via ieri sera su Raidue nonostante l'assenza di Simona Ventura, ammiraglia indiscussa del programma alla vivace conduzione.
Dalle emorroidi di Enzo Paolo Turchi spiattellate in un servizio montato fino al bagno in perizoma di una più che burrosa Valeria Marini, dalle battutine velate di omofobia su Malgioglio da parte del conduttore alle risate più che volgari di Guendalina ex-concorrente del Grande Fratello, molti elementi del programma affogano nel trash più vistoso.
L'apice è stato forse toccato dal Mago Otelma, inspiegabilmente redivivo dopo anni di oblio mediatico, che ha esibito con nonchlanace il suo corpo quasi nudo e coperto solo da uno slip bianco candido per la gioia degli occhi dei curiosi telespettatori.
Precisa e simpatica Vladimir Luxuria come inviata dell'Isola che si contrappone molto all'imitazione della Ventura troppo calcata di Nicola Savino conduttore in studio: un saggio scambio di ruoli sarebbe stato in realtà l'ingrediente fondamentale che avrebbe donato qualcosa di diverso a questa nuova edizione dell'Isola.
Isola che sembra effettivamente Mykonos come ha detto la stessa Luxuria, con Cecchi Paone e Malgioglio gay dichiarati, iconiche figure come la Marini e Carmen Russo e chissà quante altre sorprese pronte a naufragare con loro, magari non insieme agli ascolti del programma.
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martedì 24 gennaio 2012
Agostino Ghiglia e l'Attacco Gay su Facebook
Non è passato in fondo molto tempo da quando alcuni ignoti personaggi avevano ufficializzato l'intenzione di procedere verso un atto forse moralmente poco piacevole ma che serviva a mettere in luce situazioni personali di alcuni particolari uomini politici italiani.
La fantomatica lista di politici di destra omosessuali velati, ed anzi sempre volti a mettere i bastoni tra le ruote alla comunità gay e a difendere a spada tratta i valori della famiglia tradizionale gettando fango sulle coppie di fatto e sulle possibilità di introdurre il matrimonio gay, ha fatto insomma un buco nell'acqua.
Senza una prova, senza un'identità vera di chi ha lanciato questa provocazione, vera o finta che sia, c'era da aspettarselo un polverone mediatico istantaneo e poi un viaggio di sola andata verso il dimenticatoio, ma forse approfittando di quell'idea, un hacker ha lavorato contro un nuovo uomo politico del PdL.
Qualche giorno fa infatti, sulla bacheca Facebook di Agostino Ghiglia, onorevole torinese del PdL, era apparsa una confessione "Sono omosessuale", immediatamente cancellata e rivelatasi opera di un pirata informatico stanco dei continui insulti alla comunità gay da parte del politico di destra.
Lotte contro il Gay Pride che ha sfilato tra le strade del capoluogo piemontese, dimostrazioni contrarie nei confronti dei fondi offerti al Torino GLBT Film Festival, uno dei principali eventi cinematografici a tematica gay di respiro internazionale ed ovviamente mentalità retrograda contro famiglie arcobaleno e matrimonio omosessuale.
Il mezzo utilizzato non è stato di certo corretto, ma l'hacker di turno si sarà preso una bella soddisfazione!
sabato 21 gennaio 2012
Ballando con le Stelle, Stefano Campagna Non Ha Ballato con un Uomo
Anche questa sera andrà in onda una nuova puntata di un format estero che ha avuto l'onore di conquistare il popolo televisivo italiano con una struttura semplice ma accattivante, a metà strada tra il varietà e il reality, condotto con una perfezione impeccabile dalla sempreverde Milly Carlucci.
Il programma dei grandi ascolti Ballando con le stelle ha sempre proiettato sulla pista dei personaggi più o meno noti che si riferissero a delle professioni ben marcate: ecco quindi spuntare la coppia giovane non ancora nota al grande pubblico, un ex-Miss Italia, un personaggio più maturo magari strapagato, il personaggio sportivo e così via.
Non manca mai anche un giornalista tra i concorrenti in gara e per quest'edizione, purtroppo già vittima di una sonora eliminazione, c'è Stefano Campagna, volto noto del TG di Raiuno ma soprattutto noto per il suo coming out, scelta di certo coraggiosa per il tipo di professione svolta.
Davvero encomiabile la decisione di Campagna, un pò meno quella degli autori del programma che non se la sono sentita di proiettare anche sulla rete ammiraglia della Rai in prima serata lo stesso procedimento che avviene per le persone dichiaratamente gay nei relativi Ballando con le stelle esteri.
Non è stato difficile trovare coppia di due uomini o due donne sia nella versione americana che in quella israeliana, ma si vede che qui in Italia anche un volto rassicurante come quello di Campagna non sarebbe stato giusto vederlo in compagnia di un ballerino: un'occasione davvero sprecata per offrire un pò di rispetto e coerenza al mondo gay anche con il pubblico di casalinghe medie.
venerdì 20 gennaio 2012
Robbie Williams Farebbe Sesso Gratis con Brad Pitt
Sulla sua omosessualità si è sempre tanto fantasticato, sia da parte di chi lo adora non soltanto come artista ma innanzitutto come uomo, o ancora meglio come animale da letto, ma anche da parte dei semplici giornali di gossip che non perdono occasione per ribadire questa diceria.
Insomma la vita privata di Robbie Williams sembra non possa proprio rimanere tale a causa di molte situazioni che si sono venute a creare, di continui atteggiamenti da parte del cantante, nonchè da sue stesse affermazioni che non fanno altro che alimentare ancora queste voci.
L'ultima in ordine di tempo è stata segnalata in una chat pubblica del pupillo nato nei Take That che avrebbe scherzato su eventuali compensi che dovrebbe ricevere per "obbligarlo" ad andare a letto con un uomo e le sue risposte sono state a dir poco sorprendenti.
In linea di massima, per avere un rapporto omosessuale completo, Robbie Williams vorrebbe percepire, abituato com'è a cachet molto alti, un paio di milioni di euro, ma farebbe volentieri un'eccezione con l'attore Brad Pitt: in quel caso anzi, potrebbe essere addirittura lui a voler pagare.
Ovvio che c'è molta ironia in quest'affermazione, ma con tutto quello che si dice sull'orientamento sessuale del cantante, è chiaro che una dichiarazione del genere non può che rimbalzare in tutti i media ed incuriosire ancora di più quelli che vorrebbero saperne di più su chi Robbie Williams vorrebbe portarsi a letto.
mercoledì 18 gennaio 2012
MDNA, Madonna Lancia il Nuovo Album e Litiga con Lady Gaga
Era a dir poco ovvio che due regine delle classifiche musicali internazionali iniziassero in qualche modo a litigare furiosamente a suon di interviste e commenti per rendere difficile la vita professionale dell'altra, un turbillon di affermazioni nate in vista di nuovi lavori discografici pronti a partire.
Le protagoniste sono ovviamente Lady Gaga e Madonna, due generazioni a confronto che però continuano a convivere (poco) felicemente nelle classifiche di gradimento e di vendita a livello mondiale, soprattutto ora che per una delle due è giunto il momento del grande ritorno.
Dopo anni di supremazia della signora Germanotta infatti, ai primi di febbraio ormai saprete tutti che arriverà nei negozi di dischi M.D.N.A. un acronimo che ricorda indubbiamente il nome immortale di Madonna, protagonista della scena internazionale che ha recentemente detto la sua proprio sulla giovane rivale.
Tacciandola per ipocrita e poco sincera, Madonna non avrebbe accolto con gioia i segnali di stima che Lady Gaga le avrebbe lanciato nel corso di questi anni, al contrario di quel che farebbe invece una nemica arcigna del mondo delle sette note.
Probabile che tutto questo baccano mediatico sia dovuto ad accrescere l'interesse nei confronti di Gimme all your luvin, primo singolo estratto dal nuovo album di Miss Ciccone, un'attesa già spasmodica per i fans di vecchia data dell'artista: chissà come lo accoglieranno invece i più freschi fan di Lady Gaga?
venerdì 13 gennaio 2012
Grande Fratello 12, con Kevin Continua la Fiera del Gay Vistoso
Qualcuno pensava si fosse toccato l'apice con l'ingresso di Silvia Burgio, inizialmente velata transessuale che ha avuto modo di partecipare ad una passata edizione del Grande Fratello senza però riuscire a portare a casa la vittoria nonostante l'interesse suscitato intorno al suo personaggio.
Non è mancato nemmeno un effemminatissimo Maicol Berti non ha avuto bisogno di rivelare nulla visto che la sua omosessualità era decisamente evidente, tanto da toccare quasi la transessualità, manifestando anche più volte la volontà di poter cambiare sesso, un giorno, una volta uscito dalla casa.
Eppure, forse per risalire dai crolli di ascolto segnalati nelle ultime settimane, il Grande Fratello continua a far entrare nella casa dei concorrenti vistosamente gay come il giovane Kevin Cagnardi, esplosivo fan di Jennifer Lopez che ha creato immediatamente scompiglio fuori e nella casa.
La sua pettinatura a dir poco vertiginosa ed un imbarazzante coreografia che ha segnato il suo ingresso nella casa più spiata d'Italia hanno richiamato l'attenzione nuovamente sul reality che ha così sfruttato una caratteristica personale di un concorrente per fare audience.
Ottima l'idea di proporre l'omosessualità in prima serata, ma per eliminare il marchio di tv spazzatura, reso ormai praticamente indelebile, sarebbe costato tanto inserire nel cast anche un omosessuale "sobrio" e non una controfigura di Malgioglio, a quanto pare unica immagine accettabile del gay di oggi?
giovedì 12 gennaio 2012
Francesco Bruno e i Gay, Ancora Parole Omofobe
"Siamo nel campo, quando la omosessualità non viene scelta volutamente, di anormalità funzionali essendo il sesso volto naturalmente alla procreazione.
L'omosessuale nato lo è per un disturbo di personalità legato, probabilmente, ad una errata assimilazione dei ruoli dei genitori, o anche a cause organiche che sarebbe complicatissimo spiegare.
Tuttavia, è nella stessa situazione, dal punto di vista concettuale, di chi è handicappato, sordo o cieco. Per queste categorie, con una certa ipocrisia si dice diversamente abili, non vedenti e simili. Il gay è diversamente orientato per la sessualità e quel diversamente la dice lunga sulla normalità".
E' questo il pensiero di un uomo che vive nel 2012, di un personaggio in vista nel settore della cultura visto che si tratta di un professore universitario nonchè psichiatra, ma anche di un volto televisivo tra i più noti nel mondo degli opinionisti sui fatti di cronaca nera che invadono ormai i palinsesti.
A nulla è valsa una denuncia da parte dell'Ordine dei Medici dopo essersi esposto contro la cancellazione dell'omosessualità come malattia, il delirio di Francesco Bruno continua imperterrito sulle pagine di Pontifex a seguito delle dimissioni di Giuseppe Ripa dopo gli insulti a Vendola.
Finiranno mai queste occasioni terribili in cui il mondo gay dev'essere trattato in modo così osceno e gratuito?
mercoledì 11 gennaio 2012
Vendola Offeso, Ripa Da le Dimissioni
Un social network come Facebook può essere uno strumento di facile aggregazione tra persone che già si conoscono e quelli che invece iniziano per la prima volta un rapporto d'amicizia, ma può essere anche uno strumento dove l'offesa diventa facile e prepotente.
A farne le spese è stato il presidente della regione Puglia Nichi Vendola che si è sentito brutalmente offeso all'interno di una discussione fatta proprio attraverso alcuni commenti ad un post di Facebook, da parte di un esimio collega.
Tutto è nato nelle risposte ad un post sulle condizioni della sanità salentina scritto dal sindaco di Lecce Paolo Perrone, scritte dall'assessore al traffico e alla mobilità leccese Giuseppe Ripa, entrambi del PdL, tirando fuori il peggio dell'omofobia e dell'insulto gratuito ai danni di Vendola.
E' stato definito come una signorina, come una persona affetta da turbe psichiche perchè non può essere definito nè uomo nè donna, insomma anni ed anni di passi avanti fatti in natura di tolleranza e rispetto buttati al macero da parte di un uomo politico che ha dimostrato di avere una mentalità retrograda di mille anni.
Immediato il distacco del sindaco di Lecce ed altrettanto istantanee le polemiche nate: il risultato è stato raggiunto in questi giorni con le dimissioni di Ripa, non dopo un primo tentativo di arrampicarsi sugli specchi dopo questa pessima uscita.
martedì 10 gennaio 2012
Omofobia, Ragazzo Gay Tenta il Suicidio a Vicenza
A quanto pare è servito davvero a poco il recentissimo tragico avvenimento che ha sconvolto la città di Buffalo e che ha visto purtroppo come protagonista Jamey Rodemeyer, un quattordicenne che, a causa dell'omofobia dilagante, ha preferito togliersi la vita piuttosto che continuare a subire.
La stessa vicenda avrebbe tranquillamente potuto replicarsi in un luogo molto più vicino a noi visto che la location della tragedia sfiorata soltanto pochi giorni fa è stata Altavilla, sulla strada del Merlaro, in provincia di Vicenza.
A tentare un definitivo gesto di insoddisfazione da parte della vita sarebbe stato un giovane ventenne che ha reagito in questo modo così forte dopo aver fatto coming out a casa e dopo aver assistito ad una reazione non esattamente gradevole da parte dei suoi stessi genitori.
Dopo aver superato uno scoglio così forte come quello di accettare sè stesso e comunicare tutto ai propri genitori, il ragazzo non ha retto alla mancata tolleranza ricevuto ed ha pensato di stordirsi con l'alcol per trovare il coraggio di arrampicarsi sul cavalcavia di una strada molto trafficata e di farla finita.
A salvarlo è stata la folla che pian piano si è accalcata intorno a lui tentando di fargli cambiare idea e una pattuglia di Carabinieri in borghese, evitando così una possibile nuova tragedia causata da un clima ancora fortemente omofobo che non permette, a molti giovani, di vivere serenamente la scoperta di una sessualità non conforme a quella che qualcuno definisce "normale".
domenica 8 gennaio 2012
Made in Love, Uomini e Donne in Salsa Gay
La televisione di oggi è purtroppo molto diversa da quella di ieri farcita di varietà e programmi che mettevano in mostra le vere qualità di chi la faceva: ora si assiste soltanto a litigi in diretta e presunti artisti che in realtà non sanno fare nulla, alimentando in modo esponenziale la cosiddetta tv spazzatura.
Sicuramente Uomini e Donne rappresenta l'emblema di questo tipo di trasmissioni, focalizzando l'attenzione soltanto sulla supremazia di un uomo o una donna, lasciando che il pollaio si scanni, più o meno seriamente, per la concessione di una cena, di un bacio o di un solo abbraccio.
Prendete questo format, portatelo a Napoli su un'emittente privata, sostituite Maria De Filippi con l'ex-concorrente del Grande Fratello Lina Carcuro e soprattutto selezionate soltanto tronisti e spasimanti rigorosamente omosessuali: avrete come risultato Made in Love.
Si tratta di un'idea originale che andrà in onda dal prossimo 12 gennaio su Napolitivù e che prevede appunto il corteggiamento di quello che si può definire a tutti gli effetti un tronista gay, attraverso un corteggiamento in salsa rainbow, giudicato dall'attrice teatrale Anna Capasso e dall'ex-naufrago dell'Isola dei Famosi Alessandro Feliù.
Un esperimento che si rifà ad un programma decisamente poco attraente, ma che, se abilmente progettato, può mettere in luce aspetti della comunità omosessuale finora nascosti, lasciando uno spiraglio aperto alla tolleranza e al rispetto.
sabato 7 gennaio 2012
Google Celebra Addams, il Popolo Gay Omaggia Morticia
Il motore di ricerca più famoso al mondo, Google, ci ha già abituato da tempo ai suoi doodle, ovvero cambiare il solito logo che vediamo ad ogni ricerca, con un omaggio ad un personaggio o ad un evento di particolare rilevanza e tenuto per il giorno intero di celebrazione.
Evitando riferimento alla Befana, alle scope volanti o alle calze ricolme di dolci, Google ha pensato piuttosto di ricordare in cui avrebbe festeggiato cento anni Charles Addams, un cognome che a molti di voi ricorderà sicuramente qualcosa.
Si tratta infatti dell'ideatore delle strisce a fumetti sulla Famiglia Addams, la particolare combriccola di personaggi spaventosamente assurdi e simpatici da cui sono poi state tratte serie tv e film per il grande schermo.
Tutti conosciamo l'eleganza di papà Gomez, il cranio pelato di zio Fester, le treccine di Mercoledì e la maglia a strisce di Pugsley, ma quel che ricordiamo con più gioia ed ammirazione è sicuramente lei, la madre di famiglia, la donna in nero che ha fatto impazzire tutti: Morticia!
Appassionata di tango come il marito Gomez e fasciata nel suo abitino nero che la costringe a piccoli passi veloci per spostarsi nella sua orrorifica magione, Morticia ha conquistato il popolo gay per il suo carisma e la sua innata iconicità, e per questo, il doodle di Google, lo consideriamo omaggio alla sua immortale figura.
Evitando riferimento alla Befana, alle scope volanti o alle calze ricolme di dolci, Google ha pensato piuttosto di ricordare in cui avrebbe festeggiato cento anni Charles Addams, un cognome che a molti di voi ricorderà sicuramente qualcosa.
Si tratta infatti dell'ideatore delle strisce a fumetti sulla Famiglia Addams, la particolare combriccola di personaggi spaventosamente assurdi e simpatici da cui sono poi state tratte serie tv e film per il grande schermo.
Tutti conosciamo l'eleganza di papà Gomez, il cranio pelato di zio Fester, le treccine di Mercoledì e la maglia a strisce di Pugsley, ma quel che ricordiamo con più gioia ed ammirazione è sicuramente lei, la madre di famiglia, la donna in nero che ha fatto impazzire tutti: Morticia!
Appassionata di tango come il marito Gomez e fasciata nel suo abitino nero che la costringe a piccoli passi veloci per spostarsi nella sua orrorifica magione, Morticia ha conquistato il popolo gay per il suo carisma e la sua innata iconicità, e per questo, il doodle di Google, lo consideriamo omaggio alla sua immortale figura.
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