mercoledì 27 luglio 2011

Giò Stajano, Muore la Prima Trans Italiana


Anche se abbiamo superato da 11 anni il 2000 ci sono dei tabù che ancora la nostra società non riesce bene a superare e purtroppo, per certi versi l'omosessualità e la transessualità rappresentano benissimo alcuni punti fermi, delle realtà del nostro vivere quotidiano, che purtroppo in molti ancora non vogliono "accettare".

Anche nel mondo dello spettacolo, ancora oggi, purtroppo, ci sono ancora mo
lte remore nel manifestare apertamente il proprio amore per un altro uomo o un'altra donna e questo fa pensare al grande coraggio avuto da una fortissima persona che purtroppo ieri ci ha lasciato.

Si tratta di Giò Stajano che magari i giovanissimi
non conosceranno, ma che il mondo del cinema piange come la prima transessuale ad aver avuto la fermezza di uscire allo scoperto, diventando poi la musa di Fellini nel celebre film La Dolce Vita.

Dalla vita piuttosto turbolenta, Giò Stajano si è fatta notare anche per alcuni libri, a dire il vero alquanto peccaminosi, che mettevano in luce un lato della capitale particolarmente nascosto, quando ancora l'omosessualità, ancor
a più di oggi, non era per niente vista al meglio.

Già da qualche anno viveva in
una casa di riposo e purtroppo la sua lucidità non era messa bene, ma i suoi interventi di apertura verso la comunità gay con le sue scelte di vita e con le sue pubblicazioni, fanno portar via una perla rara per la libertà di una società ancora accalappiata in pregiudizi e tristi omofobie. Ciao Giò.

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