Di certo dobbiamo ammettere che una buona parte dell'Italia si sarà divertita con le sue partecipazione alle classiche commedie scolla
cciate degli anni '80 ed ha continuato a seguirlo nelle sue avventure televisive degli ultimi anni, soprattutto con il boom ottenuto negli anni '90. Pippo Franco ha dato lustro ai programmi del Bagaglino con un divertimento nazional-popolare che man mano è finito per involgarirsi sempre di più, lasciando quell'aspetto da simpatia adatta alla grande famiglia passando invece per una trasmissione cult del trash televisivo.
Ora che i giochi sono fatti e non si vede più di tanto in televisione,
Pippo Franco, probabilmente per avere qualche lustro di notorietà soprattutto tra i cattolici ferventi, tra cui spicca per l'appunto anche il suo nome, ha ben deciso di offrire una sua interpretazione al valore della Chiesa rispetto all'omosessualità. Intervistato di recente dal sito Pontifex, già base su cui vescovi ed alti prelati hanno offeso più volte la comunità gay, l'attore ha dichiarato che con la tendenza omosessuale si nasce e quanto per ogni cristiano sia doveroso pregare per la conversione e la guarigione degli omosessuali.
Quanto odio e quanta mancanza di rispetto in una frase che avrebbe voluto essere un segno di buon cuore e carità, ma che si trasforma in una vergognosa mancanza di
stima verso una persona soltanto perchè interessata a persone del proprio sesso. Viene lecito immaginare cosa possa ormai pensare di lui un uomo di cultura come Leo Gullotta che ha avuto il coraggio di fare coming out pubblico già da molti anni, in barba alle regole dello show-biz che avrebbero potuto cancellarlo dalle uscite pubbliche.
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