
E pensare che un tempo è stata anche considerata una sorta di icona gay, quanto meno per una fetta di pubblico gay appassionata di musica italiana, magari legata ad un periodo storico della canzone che ormai per

Per altri invece è stata una sorta di paladina della comunità gay per il ruolo che ha interpretato nella briosa ficion "Caterina e le sue figlie" in cui scopre l'omosessualità del figlio, non senza qualche sconvolgimento emotivo, per poi accettare di buon grado questa nuova situazione familiare.
Eppure Iva Zanicchi è dichiaratamente schierata con Berlusconi, inneggiando a tutti i voti contrari che le varie leggi sull'omofobia e sulla possibilità di legalizzare unioni tra coppie di fatto, in barba ai ruoli rivestiti in tv e al clamore suscitato per il suo periodo musicale.
Ma oltre ad essere di

La Zanicchi infatti, un pò com'è già avvenuto di recente con un ben poco entusiasmante intervento di Pippo Franco, ha messo le mani av

Secondo il suo parere quindi le persone omosessuali sarebbero dei deviati: avevamo proprio bisogno di un autorevole parere rispetto alla magra condizione dei gay in Italia.
Queste carampane ormai confcedono intereviste a siti-latrina perchè sono gli unici che le consierani, e sparano quello che i deviati paranoici di Pontifex vogliono sentirsi dire. Sarebbero da querelare.
RispondiEliminaPovera zanicchiona
RispondiElimina