Accade di solito nei serial americani, tutto sommato dettati da una mentalità incredibilmente più aperta di quella italiana, di ins
erire nella sceneggiatura la presenza di alcuni personaggi più o meno dichiaratamente omosessuali, descrivendo in modo dettagliato ed empatico le relative vicende. Gli esempi da fare sono molti, dal più trasgressivo True Blood in cui è la stessa classe dei vampiri a volte ad essere vera e proporia metafora dell'omosessualità ancora non accettata dalla società umana, o il più divertente e classico Will & Grace che rimane uno dei capisal
di del genere per l'intera comunità GLBT.In Italia delle piccole parentesi in questo senso le abbiamo per fortuna avute, da alcuni personaggi spuntati ne Il Bello delle Donne effettivamente realizzato ad uso e consumo della casalingamedia e del pubblico gay, fino al figlio omosessuale di Iva Zanicchi in Caterina e le sue figlie, mamma amorevole al contrario della sua vera natura personale.
In una soap è già più difficile veder spuntare protagonisti gay, ma nella longeva e seguitissima telenovela in salsa partenopea Un Posto al Sole, di recente c'è stata una svolta lesbo per uno dei personaggi storici della fiction.
Si tratta di Marina Giordano, interpretata dall'algida e fiera Nina Soldano che, proprio cavalcando l'onda della forte personalità del suo per
sonaggio ha intrapreso una liaison lesbica con Aurora Iodice, alias Sara Bartela recentemente entrata nel cast della nota soap italiana. Che sia solo l'inizio di un'apertura totale alle storie gay da parte dello zoccolo duro della fiction italiana, in fondo da sempre pensata per l'intrattenimento leggero e rassicurante della famiglia tradizionale?
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