martedì 27 marzo 2012

Bruciato Vivo dai Neonazisti, Ragazzo Gay Morte Cerebrale


Appena qualche giorno fa ci siamo fortemente indignati per un tristissimo episodio accaduto in provincia di Varese nel quale, un gruppo di ragazzi gay, semplicemente intenti a ballare su un cubo consumando così una divertente serata tra amici, si sono visti spintonare ed insultare dalla security per essere cacciati via con la sola accusa di essere omosessuali.  

E' decisamente un evento d'attualità che mette in luce ancora una volta un forte clima di omofobia che circonda la nostra società, ma purtroppo a volte dimentichiamo che non c'è solo l'Italia come paese retrogrado e poco incline all'inserimento a tutti gli effetti della comunità gay nel suo ordinamento, e questo lo si nota da episodi davvero tragici

 L'ultima scioccante situazione si è svolta in Cile dove un ragazzo gay, uscito da un concerto di Ricky Martin, cantante ora ancora più seguito dalla comunità omosessuale grazie al suo recente coming out, che è incappato in un gruppo neonazista che lo ha selvaggiamente torturato.  

Il gruppo formato da ragazzi giovani, dai 19 ai 25 anni ha infatti non soltanto infierito con insulti e minacce al giovane 24 che hanno scelto come vittima, ma lo hanno addirittura bruciato vivo come essere inferiore soltanto perchè gay.  

Alla stupidità umana non c'è mai fine, tanto da portare un giovane alla morte cerebrale dopo il coma e dimostrare ancora una volta quante strada bisogna ancora fare per vivere in un mondo davvero rispettoso e sereno.

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