Non sarà stato il cantante del cuore di ognuno di noi, eppure il suo immenso talento ha scolpito nella tradizione della canzone italiana alcuni brani che possono risultare indiemnticabili anche per quelli che non possono identificarsi tra i suoi fans, pubblico ovviamente in piena disperazione.
Sembra strano come soltanto meno di un mese fa Lucio Dalla fosse tranquillamente a Sanremo come
supporter di Pierdavide Carone dirigendo l'orchestra dal palco dell'Ariston, grande sorpresa quindi scoprendo l'infarto che ha colpito il cantante portandolo purtroppo via. Ieri si sono tenuti i funerali a Bologna, un evento che ha calamitato l'attenzione di moltissime persone sul posto e di molte altre che l'hanno seguito sul web, una situazione che non ha potuto fare a meno di scatenare numerose polemiche sotto vari aspetti.
Uno fra questi riguarda l'omosessualità del cantante mai sbandierata e la possibilità di effettuare funerali cattolici in chiesa come suo volere vista l'attenzione religiosa di Dalla, nonchè sulla possibilità di intonare uno dei suoi brani durante le esequie nonostante alcuni testi non esattamente concordi con la sacralità.
Toccante e commovente l'intervento di Marco Alemanno, quelli che molti definiscono amico intimo e collaboratore, in realtà compagno di vita dell'artista,
lasciando ancora qualcosa di non chiaro nella relazione intercorsa tra i due, senza far spuntare outing postumi, forse per non "inquinare" l'immagine di Lucio Dalla in un paese omofobo come il nostro. Coming out o meno, sorprende e rattrista la perdita così improvvisa e sentita di un grande artista.
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