mercoledì 21 marzo 2012

Gay Picchiati in Discoteca, Security Omofoba



Nel weekend è sicuramente un'abittudine piuttosto comune quella di eliminare tutto lo stress accumulato durante una dura settimana passata al lavoro o chinati sui libri con una spassosa uscita con i propri amici, magari andando in discoteca per fare quattro salti e divertirsi in compagnia.  

E' esattamente questo che hanno fatto alcuni giovani omosessuali che hanno fatto il loro ingresso presso una discoteca di Luino, vicino Varese, qualche giorno fa, ma mai avrebbero pensato di diventare i protagonisti di un nuovo caso di tristissima omofobia, ancora una volta gratuita e raccapricciante. 

Sette ragazzi, probabilmente vistosi, erano intenti a ballare su un cubo per divertirsi, ma gli uomini della security, una volta identificati, li hanno costretti a scendere per essere brutalmente buttati fuori tra insulti, minacce e violenza non soltanto verbale, come se i ragazzi non avessero il diritto di ballare in una discoteca "etero".  

Tra le vittime dell'ennesimo caso omofobo risulta esserci anche Marco Coppola, presidente dell'Arcigay di Verbania che ha immediatamente denunciato l'accaduto permettendo quindi un certo tam tam mediatico della notizia tra indignazione delle associazioni e immediate repliche del presidente Arcigay e dei politici da sempre vicini alla comunità gay.  

"Ghettizzarsi" in una discoteca gay tra le note dell'ultima hit di Madonna e un revival della Carrà potrà essere triste per qualcuno, ma di certo più sicuro che farsi menare da un gorilla della sicurezza soltanto per divertirsi come fanno gli altri.

Ora la questura ha deciso, giustamente di chiudere il locale, ma quanti altri episodi simili si saranno già consumati e ancora si consumeranno senza riuscire a contenere quest'odio viscerale?

Nessun commento:

Posta un commento