C'è qualcuno che il Festival di Sanremo non può far altro che detestarlo, e non si parla delle icone anni '80 che difficilmente riusciranno a salire su quell'acclamato palco nuovamente e quindi fanno di tutto per denigrare la kermesse, ma di quella fetta di pubblico che proprio non si affeziona allo stile sanremese, alle canzoni in gara e ai soliti partecipanti.
Da stornelli classici della canzone italiana, negli
ultimi anni Sanremo si è trasformato in buona parte in una succursale delle uscite dei talent show, offrendo quindi un programma adatto ai numerosi fans degli artisti emergenti, travolgendo purtroppo il tutto con tanta fuffa che con la musica ha poco a che fare. Discorso differente invece per quanto riguarda l'Eurovision Song Contest, manifestazione di respiro europeo che è tornata anche sugli schermi italiani lo scorso anno sotto la conduzione, criticabile, della Carrà e che si appresta a tornare da stasera con la seminifinale in onda in prima serata su Rai5.
Personaggi particolari non esiteranno a fare il proprio ingresso sul palco di Baku, infatti non sono mai mancate performance degne di note, peccato che in gara non
potremo vedere Conchita Wurst, drag queen barbuta che di certo avrebbe molto fatto parlare di sè. L'Italia ha deciso di schierare la frizzante Nina Zilli, reduce dall'ultimo Sanremo, che porterà per la nostra bandiera il suo nuovo singolo "L'amore è femmina", sperando di ottenere successi come Gualazzi lo scorso anno: finalmente un pò di musica e di spettacolo veri!
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