Siamo un popolo di bamboccioni, questo ci è stato detto, ma a volte è meglio prendere queste affermazioni non esattamente come un rimprovero o un insulto, per quanto gratuito e con un intento offensivo, ma magari come una rappresentazione dell'amore che possiamo provare per una
madre. Se analizziamo questa figura nel mondo omosessuale, specialmente quello maschile, ci accorgeremo come la mamma sia effettivamente, molto spesso, l'unica donna realmente importante che possa apparire nella vita di un uomo ed è assolutamente emblematico il rapporto sincero e forte che lega una madre al figlio.
Oggi è la sua festa, un regalo è d'obbligo, quanto meno un profumato mazzo di fiori che da il benvenuto al pieno della primavera, ma basta un sorriso del proprio eterno bambino, che sia anche accompagnato da quello della propria dolce metà dello stesso sesso, e lei reagirà con un sorriso di rimando schietto e sincero.
Per chi vive ancora
cripticamentela propria omosessualità, per certi versi, potrebbe addirittura utilizzare la festa della mamma come giorno prescelto per il coming out: se si tratta di una vera madre, di quelle comprensive, di quelle che conoscono bene i propri figli, non potranno che apprezzare, come regalo in questo giorno particolare, la voglia di essere sè stessi e di donare il massimo della sincerità. Ma la mamma è sempre la mamma, che tra le nostre lenzuola ci passi un uomo o un'altra donna.
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