Ogni anno si spera possa essere l'ultima occasione necessaria per celebrare qualcosa che infesta in modo maligno e malvagio la nostra società e che scredita, deride, umilia e censura quotidianamente la comunità omosessuale, ma purtroppo episodi di omofobia continuano ad apparire sulle pagine dei giornali o, ancora peggio ad essere totalmente taciuti.
Oggi, 17 maggio, come
da sette anni a questa parte, si celebra la giornata nazionale contro l'omofobia e la transfobia, un modo per ricordare tutti quei tristi episodi che hanno fatto vittime, fisiche o psicologiche, soltanto per un orientamento sessuale differente da quello ritenuto "normale", seguendo l'eterosessualità. In molte città italiane sono soprattutto le associazioni gay ad essersi messe in moto per offrire occasioni di confronto, di incontro e anche di svago per celebrare al meglio questa giornata, peccato però che proprio per diffondere questo verbo, siamo andati incontro all'ennesimo caso di omofobia.
Protagonista della storia è il comune di Battipaglia, in provincia di Salerno che ha censurato un'iniziativa promossa dal ministero delle pari opportunità che voleva affissi in città dei manifesti che riportavano semplicemente due uomini in un castissimo bacio gay, per ricordare appunto questa giornata particolare.
Il motivo è stato quello di tutelare le persone che av
rebbero trovato provocatoria l'affissione: peccato che in questo modo si è alimentato un puro clima omofobo e che si è scelta una fetta della popolazione, si spera infinitesimale, a discapito di quelli che invece vorrebbero avere una parità di diritti, finalmente.
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