Fare coming out in Italia è una pratica davvero molto poco diffuso visto che, il bigottismo imperante di questo paese, costringe, o comunque fa preferire una certa convenienza nel silenzio piuttosto che rivelare ai quattro venti quali siano le proprie preferenze tra le lenzuola, inscenando menzogne su menzogne, flirt costruiti a tavolino e articoli comprati sui giornali di gossip per far credere al pubblico quel che
conviene. Ironia della sorte, pare che un'artista italiana abbia giocato abilmente con questa storia, ma non esattamente come avrebbe fatto una popstar osannata dai riflettori e pronta a nascondere una relazione con una persona dello stesso sesso, ma nel senso diametralmente opposto.
Protagonista della vicenda è Gerardina Trovato, discreto purosangue della scuderia della Caselli che aveva puntato tutto anche sul look e sull'atteggiamento, palesemente da lesbica, senza avere nemmeno il cruccio di smentire queste voci di corridoio insistenti che si rincorrevano durante i primi passi della sua carriera.
Solamente oggi la Trovato ha deciso di parlare apertamente di questa faccenda affermando non soltanto di
essere felicemente eterosessuale, ma di aver finto di essere lesbica agli esordi, sotto il mobbing di una sua collaboratrice, innamorata di lei, che l'aveva convinta a mentire sul suo orientamento sessuale per vendere più dischi. Nuovo puro gossip per tornare sulle copertine dei giornali? Verità taciuta per anni e magicamente apparsa in un momento di stanchezza professionale?
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