Tommassini e Mengoni, Relazione Professionale (e Sentimentale?) Finita

Tutto è nato nel periodo in cui il futuro vincitore della trasmissione era ancora alle prese con X-Factor, allenandosi con Morgan per quanto riguardasse la parte puramente cantata dell'esibizione e con Luca Tommassini per tutto quello che invece aveva a che fare con l'apparato scenico della performance.  

Insomma Marco Mengoni, quanto meno come concorrente del talent show passato a Sky nell'ultima edizione deve molto ad un coreografo di fama internazionale che, nel suo curriculum, può vantare delle esperienze da invidiare come lavori con Geri Halliwell e Madonna tanto per citare due star internazionali.  

La collaborazione artistica tra i due è continuata anche successivamente grazie ad alcune partecipazioni di Mengoni ad eventi di particolare richiamo e ad alcune scelte artistiche sicuramente prese di comune accordo con Tommassini, ma a quanto pare quest'idillio si è pian piano rotto.  

A confermarlo sono degli sfoghi che il coreografo ha lanciato tramite i social network, parlando a cuore aperto sul comportamento adottato oggi da Mengoni nei suoi confronti, non rispondendo più a messaggi, mail e telefonate e scomparendo quindi nel nulla dopo le ultime avventure passate insieme.  

L'accorato appello per farlo tornare ed un impeto dal sapore molto sentimentale nelle parole di Tommassini lascia intuire che tra i due non ci fosse solamente un rapporto professionale ma che la loro unione arrivasse oltre, ma entrambi hanno comunque le bocche più che cucite sull'argomento, nonostante quelle che possiamo definire quasi evidenze.

Ricky Martin, la Sua Famiglia Gay su Vanity Fair

  
C'è un gran parlare di coppie di fatto, di possibilità di adozione per le unioni omosessuali, per la considerazione di queste ultime come vera e propria famiglia e non come di due uomini e due donne che, pur provando gli stessi sentimenti di una normalissima coppia etero, non possano avere però gli stessi diritti.  

Servono insomma degli esempi, delle situazioni che mostrino la tranquillità e la naturalezza di un menage famigliare all'interno delle quattro mura domestiche di una casa abitata da una coppia gay, per far capire a chi ancora abbia dubbi, quante poche differenze ci siano in realtà.  

Un chiaro esempio è arrivato di recente da una magione celebre che ha aperto tranquillamente le proprie porte per ospitare lo staff di Vanity Fair in edizione spagnola e scattare un bel servizio fotografico che mostri tutta la pace e l'allegria della famiglia di Ricky Martin. 

 Il noto cantante portoricano infatti ha deciso di posare insieme ai suoi due bambini adottati, Matteo e Valentino, nonchè insieme al suo compagno Carlos, come corredo ad un servizio pubblicato sulle pagine della stessa rivista, mostrando quanto non ci sia nulla di perverso o di amorale in una coppia formata da due uomini con tanto di figli.  

Vestiti candidamente di bianco e con degli splendidi sorrisi sulle labbra, i componente della famiglia Martin non sono mai apparsi così solari: sono questi gli esempi, per quanto appartenenti a tormentate vite da vip, che la comunità gay deve sbandierare per tranquillizzare chi ancora vede del marcio tra le coppie omosessuali.

Robbie Williams Via dai Take That, Ci Riprova Come Solista

Abbiamo avuto modo di vederlo in tenuta da canottiere effettuare una prova sportiva con i compagni di sempre sul romantico Tamigi, all'ombra del Big Ben, come omaggio alla sua patria inglese nel primo video che ha voluto il suo ritorno nel gruppo di origine dal quale partì diversi annetti fa.  

E' poi stata la volta di un vero e proprio atterraggio extraterrestre a bordo di un'enorme astronave musicale dalla quale è uscita a bordo di una piccola bici, intonando poi il brano Kids insieme ai suoi colleghi da boy band ormai cresciuti e più maturi.  

Insomma era stato ampiamente pubblicizzato l'atteso ritorno di Robbie Williams nei Take That, gruppo che ha stregato ragazzine di mezzo mondo al suo esordio e che presenta ora dei quasi quarantenni con sonorità differenti e testi più adulti rispetto ai bei tempi.  

Fatto sta che anche questo gradito ritorno non pare abbia permesso a Robbie di stare a proprio agio con la sua nuova condizione musicale e nonostante i grandi successi di vendita e la grande attesa per il tour mondiale, Mr Williams ha deciso nuovamente di riprovare la carriera da solista già da quest'anno.  

Abbandonando la EMI infatti, l'interprete di "Angels" e di "Millennium" pubblicherà un nuovo cd con la Universal andando a scontentare chi lo voleva nuovamente membro dell'ex-boy band, ma entusiasmando donne e pubblico gay che da sempre, oltre che seguire la sua musica, apprezza anche il grande fascino da solista del cantante. Sarà una mossa giusta?

Madonna e i Guai con i Gay Russi

Il tutto è iniziato qualche anno fa, quando durante la prima tappa russa della sua carriera, la signora Madonna aveva avuto l'ardire di indossare una corona di spine durante l'esecuzione di un brano, facendosi immediatamente etichettare come blasfema e seguace luciferina.  

Ma i guai della signora Ciccone con il popolo russo non è decisamente finito qui visto che è recente l'intenzione della cantante di riprovarci e di fare nuovamente tappa nel paese, forse per scucire una seconda possibilità alla popolazione.  

Questa decisione è stata presa anche per un motivo tutto sommato umanitario e sociale visto che la Russia sta per approvare una legge bavaglio che obbligherà associazioni e singoli a censurarsi e non poter dichiarare la propria omosessualità davanti ai minori, pena multe piuttosto salate.  

Tra i fans di Madonna è evidente la massiccia presenza di pubblico gay, ecco quindi la volontà dell'artista di far sentire la propria voce e la propria musica anche come atto di difesa nei confronti di questa barbarie che ha immediatamente fatto parlare molto in fatto di diritti civili.  

Peccato che le stesse associazioni gay vogliano boicottare il concerto di Madonna, ed anzi si sta già invitando la massa di turisti che accorrerebbero all'evento, di non partecipare, soprattutto per la presenza di questa legge medievale che farebbe una vera strage ad un evento simile.  

E pensare che Madonna riteneva come sua peggior nemica solo Lady Gaga.

Bruciato Vivo dai Neonazisti, Ragazzo Gay Morte Cerebrale

Appena qualche giorno fa ci siamo fortemente indignati per un tristissimo episodio accaduto in provincia di Varese nel quale, un gruppo di ragazzi gay, semplicemente intenti a ballare su un cubo consumando così una divertente serata tra amici, si sono visti spintonare ed insultare dalla security per essere cacciati via con la sola accusa di essere omosessuali.  

E' decisamente un evento d'attualità che mette in luce ancora una volta un forte clima di omofobia che circonda la nostra società, ma purtroppo a volte dimentichiamo che non c'è solo l'Italia come paese retrogrado e poco incline all'inserimento a tutti gli effetti della comunità gay nel suo ordinamento, e questo lo si nota da episodi davvero tragici. 

 L'ultima scioccante situazione si è svolta in Cile dove un ragazzo gay, uscito da un concerto di Ricky Martin, cantante ora ancora più seguito dalla comunità omosessuale grazie al suo recente coming out, che è incappato in un gruppo neonazista che lo ha selvaggiamente torturato.  

Il gruppo formato da ragazzi giovani, dai 19 ai 25 anni ha infatti non soltanto infierito con insulti e minacce al giovane 24 che hanno scelto come vittima, ma lo hanno addirittura bruciato vivo come essere inferiore soltanto perchè gay.  

Alla stupidità umana non c'è mai fine, tanto da portare un giovane alla morte cerebrale dopo il coma e dimostrare ancora una volta quante strada bisogna ancora fare per vivere in un mondo davvero rispettoso e sereno.

Paolo Meneguzzi Non è Gay, Indiavolato sui Social Network

Grande coraggio e grande forza di volontà sono state le caratteristiche che hanno portato Tiziano Ferro, uno dei più validi artisti italiani delle ultime generazioni a scegliere una via difficile e tortuosa che avrebbe potuto annientare, in un battito di ciglia, una carriera avviata e luminosa.  

La voglia di vivere la vità esattamente come voleva gli ha però permesso di pubblicare una sorta di biografia rivelando candidamente la sua omosessualità, vincendo la sfida col mondo discografico e riuscendo a piazzare un nuovo album ai primi posti delle classifiche nonostante il coming out.  

La stessa cosa a quanto pare non la farà mai Paolo Meneguzzi, un eterno giovane della canzone italiana che è letteralmente esploso dopo un articolo pubblicato dal settimanale Vip che riportava una didascalia che, in modo molto esplicito, si chiedeva della sua presunta omosessualità in merito a foto rubate con una donna e pubblicate sulle stesse pagine.  

Immediata la replica di Meneguzzi sui social network che ha immediatamente messo le mani avanti sulla questione affermando di non essere gay e invitando il giornalista a cambiare mestiere o quanto meno farsi un giro nella sua camera da letto per scoprire effettivamente dove portino le sue pulsioni erotiche.  

Un modo poco elegante di affermare ancora una volta la sua eterosessualità dopo un continuo rincorrersi di voci di corridoio che fortemente lo vorrebbero omosessuale, e considerando ancora una volta, purtroppo, l'essere gay come un valore negativo.

Girl Gone Wild, Madonna Si Celebra nel Nuovo Video

Ci ha provato con "Give me all your luvin'" a stregare nuovamente i suoi fans dopo gli ultimi anni di delirio creato da Lady Gaga, un'artista molto particolare che, con i suoi look stravaganti ed alcuni brani particolarmente azzeccati, ha fatto un pò dimenticare l'icona gay per eccellenza.  

Ma Madonna è tornata con la sua innata indole da ragazzina tra ragazze pon pon e bistecconi del football americano in un video nel quale non dimostra affatto la sua ormai quasi veneranda età ma tenta ancora invece di giocare la carta della lolita a tutti i costi, senza però fare il boom a cui magari aspirava.  

Ecco quindi, con l'arrivo del nuovo album MDNA nei negozi, anche l'uscita del secondo singolo con tanto di secondo video tratto dall'ultimo lavoro, intitolato "Girl gone wild" che sembra essere una sorta di auto-omaggio con la rievocazione di una Madonna dell'epoca.  

Un pò Erotica, con tanto di ammiccamente sessuali ormai immancabili, un pò Vogue con alcune coreografie che ricordano fin troppo il video cult della signora Ciccone e anche un pò di Hung Up per dare un tocco di modernità al tutto ed ingolosire anche i fans di nuova data. 

 Con "Girl gone wild" ci si aspetta insomma un ritorno in grande stile, ma chissà che i suoi seguaci non siano ancora intontiti dai vari "Judas" o "Marry the night" e non lascino Madonna come un semplice divertissement da locale gay facendole perdere però il trono da icona per antonomasia.

Will Smith, Ancora Gossip sulla sua Presunta Omoessualità

  
Non è assolutamente impreparato di fronte a questi continui gossip che spintonano fortemente la sua carriera e soprattutto il suo matrimonio, ma a quanto pare Will Smith non può proprio stare tranquillo per quanto riguarda tutto quello che si dice sul suo conto riguardo la sua presunta omosessualità.  

E' davvero da molto tempo che l'attore di colore nato con le serie tv e man mano diventato un divo di Hollywood, viene inseguito da pettegolezzi che lo vorrebbero gay velato e con un bel matrimonio di copertura per mascherare le sue vere preferenze tra le lenzuola.  

Non è passata inosservata l'ondata di gossip riguardante la sua relazione con un rapper, ovvero Trey Songz, ma non sono nemmeno mancati inciuci che avrebbero voluto la moglie di Will Smith come compagna segreta o quanto meno amante focosa di Marc Anthony, ex-marito di Jennifer Lopez forse per sete di vendetta. 

La notizia che viene spiattellata oggi dai giornali è invece la presunta relazione che ci sarebbe tra l'ex-ragazzo di Bel Air e Duane Martin, anch'egli sposato, ma costante accompagnatore del divo americano in viaggi di puro piacere senza le rispettive consorti al seguito.  

Tanto è bastato per piazzare una bella foto dei due abbracciati fraternamente sulle copertine e montare mille illazioni sulla loro piccante liason: che sia vero o no, magari tutto questo parlar di sè potrà accrescere ancora di più l'interesse mediatico verso l'eroe di Men in Black.

Daniel Radcliffe, Harry Potter Diventa Gay al Cinema

E' in questi giorni al cinema con una pellicola horror dal titolo "The woman in black", un film ricco di atmosfere lugubri dal sapore vittoriano in cui fantasmi e presenze la fanno da padrone, inquietando gli animi sensibili ed emozionando invece i fanatici dei film del terrore.  

Ma il ruolo più emblematico di Daniel Radcliffe resta sempre quello di Harry Potter, l'astuto e caparbio maghetto che ha preso vita da una serie di romanzi per ragazzi (e non solo) di enorme successo e che ha accompagnato gli appassionati per molto tempo, crescendo insieme ai vari attori che hanno interpretato gli amati ruoli.  

Radcliffe fa però di tutto per scollarsi di dosso l'immagine del maghetto occhialuto, iniziando, quando ancora era in piena fase Potter, a spogliarsi completamente nudo a teatro per la rappresentazione di Equus, senza mostrare un briciolo di timidezza nel ruolo di certo impegnativo proposto.  

Ora che la parola "fine" è stata posta dopo l'ultimo film di Harry Potter, l'attore ha iniziato a guardarsi intorno per nuovi lanci cinematografici e pare che presto si dedicherà anche ad una prova d'attore importante visto che potrebbe impersonare Allen Ginsberg in un prossimo film per il grande schermo.  

Grande attesa quindi per un'interpretazione coraggiosa in un ruolo gay che non farà comunque dimenticare gli inizi della sua carriera ma potrebbe proiettare Radcliffe verso nuove sfere del mondo della celluloide.

Magnifica Presenza, Ozpetek al Cinema tra Horror e Commedia Gay

  
Forse un pò in sordina rispetto all'attesa che di solito circonda l'ingresso al cinema delle nuove opere del regista italo-turco, già dallo scorso fine settimana è giunto in molte sale italiane, con grande piacere dei suoi numerosi fans, il nuovo lavoro di Ferzan Ozpetek.  

Dopo le vicissitudini dei due fratelli di "Mine Vaganti" alle prese con una famiglia sui generis, un gruppo di amici fin troppo visibili ed un ritorno alla commedia più divertente e a tracce gay come ci aveva abituato fin dagli esordi, Ozpetek porta ora al cinema "Magnifica Presenza".  

Protagonista d'eccezione uno straordinario Elio Germano nella parte di un ragazzo dalle idee sessualmente confuse voglioso di provarci con la carriera di attore e che dal caldo sud si trasferisce nella caotica Roma, prima da una cugina un pò ninfomane, poi provando l'indipendenza di una casa propria.  

Peccato che la nuova dimora ospiti anche alcune presenze inizialmente inquietanti, ma poi sempre più vicine al giovane protagonista, svelando un passato pieno di intrighi e di misteri, mescolando così sapientemente una classica commedia con il noir e addirittura l'horror con qualche scena iniziale molto ben girata.  

Non mancano forti ammiccamenti all'omosessualità come la presenza di Mauro Coruzzi in qualità di matrona di una fabbrica di tessuti completamente gestita da un gruppo di transessuali, o una scena esilarante con un travestito salvato dopo un pestaggio.  

"Magnifica Presenza" è intriso di tutte le atmosfere carezzevoli che Ozpetek offre sempre nelle sue opere: pur non raggiungendo l'apice dei suoi capolavori, risulta comunque una perla rara nel panorama cinematografico italiano contemporaneo.

Gay Picchiati in Discoteca, Security Omofoba

Nel weekend è sicuramente un'abittudine piuttosto comune quella di eliminare tutto lo stress accumulato durante una dura settimana passata al lavoro o chinati sui libri con una spassosa uscita con i propri amici, magari andando in discoteca per fare quattro salti e divertirsi in compagnia.  

E' esattamente questo che hanno fatto alcuni giovani omosessuali che hanno fatto il loro ingresso presso una discoteca di Luino, vicino Varese, qualche giorno fa, ma mai avrebbero pensato di diventare i protagonisti di un nuovo caso di tristissima omofobia, ancora una volta gratuita e raccapricciante. 

Sette ragazzi, probabilmente vistosi, erano intenti a ballare su un cubo per divertirsi, ma gli uomini della security, una volta identificati, li hanno costretti a scendere per essere brutalmente buttati fuori tra insulti, minacce e violenza non soltanto verbale, come se i ragazzi non avessero il diritto di ballare in una discoteca "etero".  

Tra le vittime dell'ennesimo caso omofobo risulta esserci anche Marco Coppola, presidente dell'Arcigay di Verbania che ha immediatamente denunciato l'accaduto permettendo quindi un certo tam tam mediatico della notizia tra indignazione delle associazioni e immediate repliche del presidente Arcigay e dei politici da sempre vicini alla comunità gay.  

"Ghettizzarsi" in una discoteca gay tra le note dell'ultima hit di Madonna e un revival della Carrà potrà essere triste per qualcuno, ma di certo più sicuro che farsi menare da un gorilla della sicurezza soltanto per divertirsi come fanno gli altri.

Ora la questura ha deciso, giustamente di chiudere il locale, ma quanti altri episodi simili si saranno già consumati e ancora si consumeranno senza riuscire a contenere quest'odio viscerale?

Valerio Scanu, Nuovo Ambiguo Look per il Nuovo CD

E' nato nella scuderia ormai pittosto numerosa di Maria De Filippi grazie a quel fenomeno mediatico chiamato Amici ed ha continuato la tradizione della vittoria sanremese, dopo una chiacchierata consegna del primo premio a Marco Carta, con un brano che conduceva in tutti i luoghi e in tutti
i laghi.  

Insomma dall'anonimato nel quale il giovane cantante sardo vagava fino a qualche annetto fa, Valerio Scanu è stato proiettato nell'olimpo del mondo musicale grazie soprattutto a ragazzine urlanti che non hanno mai abbandonato la sua musica, seguendolo principalmente come moda del momento.  

Dopo il silenzio arrivato in seguito alla sua vittoria a Sanremo, il giovane Valerio Scanu è pronto ad entrare nuovamente nelle radio e in classifica con un nuovo progetto che, fin da subito, grazie al suo nome particolarmente ambiguo, ha permesso al cd di essere da subito chiacchieratissimo.  

"Così diverso", questo è il nome del nuovo cd di Valerio Scanu che è stato recentemente presentato di fronte ad una piccola parte del suo fanclub, occasione nella quale il cantanta ha anche
sfoggiato un look davvero particolare, con i capelli boccolosi a metà strada tra Shirley Temple e Lady Oscar, scatenando subito commenti sui social network.  

Bene o male, purchè se ne parli: in questo modo Valerio Scanu, che forse non da tanta importanza a tutto quel che si dice di lui, compresa la possibilità di un prossimo coming out, ha ricevuto comunque un bel pò di pubblicità.

Ballando con le Stelle 2012, Vince Andrès Gil che Lascia Terza la Tatangelo

Perfetta e funzionale quasi quanto un robot da cucina, preparata e perspicace come una manager in ascesa: Milly Carlucci è talmente precisa sa risultare spesso quasi fastidiosa, eppure si è trasformata nella beniamina del sabato sera grazie al grande successo ottenuto con Ballando con le stelle. 

Il programma che conduce ormai da qualche annetto ha ieri proclamato la nuova coppia vincitrice, quella che l'ha spuntata su tutte le altre numerose rivali e che è uscita indenne dai terribili voti affibbiati da personalità quali Guillermo Mariotto e Fabio Canino su tutti. 

Il vincitore di quest'edizione 2012 di Ballando con le stelle è stato Andrès Gil, attorearrivato al successo grazie al suo ruolo all'interno del seguitissimo telefilm per ragazzi "Il mondo di Patty", accompagnato dalla ballerina professionista Anastasia Kuzmina, premiazione avvenuta davanti agli occhi di numerosi telespettatori.  

Anna Tatangelo, una delle icone gay del programma che ha dimostrato nell'arco delle varie settimane di partecipazione di aver acquisito un'ottima dimestichezza con la danza, si è dovuta accontentare di un più che ambito terzo posto, scoppiando anche in lacrime per il traguardo raggiunto.  

Difficile non immaginare la possibilità di una nuova stagione del programma per il prossimo anno, ma speriamo che, come accade anche in edizioni straniere, si possano formare anche coppie di ballo omosessuali inserendo nel cast, come quest'anno, gay dichiarati.

Coppia Gay Ha il Diritto alla Vita Famigliare, lo Afferma la Cassazione

 Tutto è nato dalla volontà e dalla caparbietà di una coppia gay residente a Latina che ha voluto fortemente quello che, anche se solo in parte, sono riusciti ad ottenere, permettendo quindi all'Italia, finalmente, dopo la bufera innescata da Strasburgo di recente, di fare qualche passo in più in materia di diritti civili.  

La coppia formata da due uomini si è sposata nei Paesi Bassi approfittando della possibilità offerta da quello stato europeo, così come altri come la Spagna, per sancire in modo legale la propria unione, ma per ottenere qualcosa anche qui in Italia hanno pensato di fare di più.  

Non è il primo caso di coppia gay regolarmente sposata all'estero che chiede l'ufficializzazione dell'atto anche nel nostro paese, ma a quanto pare la Cassazione stavolta ha voluto assicurare effettivamente un diritto sacro a quella che si può definire famiglia, con una decisione che ha già alzato un bel polverone.  

Pur non approvando la trascrizione per il matrimonio vero e proprio, la coppia ha ottenuto il diritto alla vita famigliare, non soltanto quindi, sotto un profilo morale, essere considerata una vera e propria famiglia a tutti gli effetti, ma anche ricevendo tutti quei diritti che spettano oggi solo a marito e moglie.  

Insomma un grandissimo passo avanti contro l'omofobia che in Italia regna sovrana, scatenando un gran putiferio ma facendo esultare le associazioni e la comunità gay.

Hanno Vinto i Gay, Articolo Shock su Il Giornale

Quando buona parte dell'Europa si è data da fare sulla questione dei matrimoni gay o comunque sulla parità di

diritti anche per le coppie di fatto tra cui quelle omosessuali, era ovvio aspettarsi un monito direttamente da Strasburgo verso quei paesi ancora molto arretrati sotto questo punto di vista.  

L'Italia insomma dovrebbe correre ai ripari ed assicurare anche alle coppie gay la possibilità di unirsi, se non in matrimonio, parola che a quanto pare fa tanta paura, almeno con una legge che possa tutelarne i diritti, garantendo magari così anche sotto un piano morale, un cambiamento giusto e serio.   

"Hanno vinto i gay", ecco invece il titolo che troneggiava ieri sulla prima pagina de "Il Giornale" a capo di un articolo shock scritto da Vittorio Sgarbi su quest'argomento, tirando fuori tutta l'omofobia tipica di un paese bacchettone e bigotto come l'Italia e redatto da uno dei massimi libertini dichiarati che abbiamo nel paese.  

Impossibile far dettare da Strasburgo l'etica e la morale di un paese dice Sgarbi, ma a questo punto la frittata andrebbe

rigirata ed andrebbe chiesto piuttosto perchè dai capi della comunità europea non dovremmo accettare queste decisioni e inchinarci invece da un minimo monito papale sulla questione?  

Solo i vertici dell'Eurozona potranno far si che anche la retrograda Italia, ancora minata da mentalità antiquate e chiuse, possa ospitare un briciolo di civiltà ed offrire una seria parità a tutti i cittadini.

Matrimonio Gay, Lotta tra Alfano e la Concia

Una folla di invitati creata richiamando amici più stretti e parenti, quindi tutto quelle persone che si vorrebbero vicine in un momento importante, una torta tutta ricoperta di dolcissima glassa candida pronta da tagliare e da offrire agli invitati e una promessa d'amore scambiata con la propria persona del cuore.  

Elementi tipici di un matrimonio, evento che tutti conosciamo bene e a cui abbiamo sicuramente partecipato almeno una votla nella vita, ma questa parola, rigirata nel versante gay, è una di quelle che fa più paura all'intera società italiana, tanto che ancora si litiga e si sparla al riguardo. 

La pietra dello scandalo la getta Alfano qualche giorno fa riconoscendo alla vittoria della sinistra solo la possibilità di far diventare realtà i matrimoni gay, per altro opportunità davvero minima visto l'andazzo anche della politica progressista italiana.  

La risposta del PD è stata purtroppo, come al solito occorrerebbe dire, piuttosto blanda, con una rimarcatura dell'evento soltanto da Rosy Bindi in tv che ha ritenuto opportuno affermare come non si parlerebbe nemmeno di matrimonio visto che quello resterebbe esclusivo delle coppie etero, dando quindi una bella zappa sui piedi alla comunità gay.  

Come al solito l'unica sincera portavoce della società GLBT è stata Paola Concia, sposa da meno di un anno in Germania con la compagna Ricarda, che ha puntato un dito contro il suo partito, incapace di gestire anche una sola accusa omofoba e tentando la discolpa come se far sposare due uomini o due donne fosse peccato.  

Di questo passo quando avremo anche noi la possibilità di far valere i nostri diritti come sarebbe giusto che fosse?

George Clooney, Divertito Se Qualcuno Crede Ancora Che Sia Gay

  
Si sa bene che i divi di Hollywood hanno sempre e comunque, purtroppo o per fortuna, i riflettori puntati addosso: ciò fa comodo quando si è protagonisti di una nuova pellicola, un pò meno quando queste luci pongono fastidi alla propria vita intima e privata.  

Uno dei più minati dalla pratica del pettegolezzo e dell'inciucio a livello internazionale è sicuramente George Clooney, giudicato da sempre come uno degli uomini più affascinanti del pianeta, fin da quando vestiva i panni di medico in ER, passando poi per vari lungometraggi di successo e popolarità da vendere.  

Non è bastata affatto la liason con la nostrana Elisabetta Canalis a far diradare i dubbi riguardo la sua presunta omosessualità, da sempre sbandierata ed accusata nei confronti del popolare attore americano, ma mai sono state ufficializzate notizie sul tipo di persone che realmente Clooney amerebbe portarsi a letto.  

Durante uno degli ultimi attacchi in questo senso, George Clooney ha mitigato totalmente le lingue velenose che lo hanno asserragliato facendo semplicemente spallucce riguardo queste continue voci di corridoio, mostandosi divertito riguardo l'idea che ancora oggi qualcuno pensi sia gay.  

Anche dopo la sua morte, aggiunge l'attore, qualcuno continuerà a pensarlo, ma non si infurierà mai asserendo di essere etero perchè non vuole far passare il messaggio che essere omosessuali possa essere in qualche modo un fattore negativo.  

Un grande esempio di rispetto e solidarietà da parte di Clooney, indipendentemente dai suoi gusto sessuali.