L'Italia è in piena fibrillazione visto che, ai costi sempre massicci che contraddistinguono quest'oneroso show, tra pochissimi arriverà la divina Madonna per le due attesissime date nella nostra penisola, raggruppando pribabilmente in modo massiccio più gay di quanto ne possa fare qualunque gay pride nazionale.
Ovviamente per un'arma sguinzagliata da una delle regine del pop contemporaneo, una delle rivali più accanite non poteva assolutamente starsene con le mani in mano, sarà per questo che una delle icone più moderne e chiacchierate del mondo della musica si sia trasformata anche in cartone animato.
E' ormai notizia nota che all'interno di una serie tv tra le più longeve e le più ammirate dal pubblico internazionale, ovvero i Simpson, si sia infiltrata, non per la prima volta tra l'altro, addirittura Lady Gaga, la celeberrima e più agguerrita rivale della signora Ciccone, donando scandalo anche in quest'occasione.
Preoccupata infatti per la desolazione di Marge, la capofamiglia dalla lunga chioma blu, in seguito alla depressione della figlia Lisa, l'esuberante Lady Gaga decide di dare vita ad un puro momento lesbo, baciando la moglie di Homer sulla bocca con trasporto e infinita sorpresa da parte della destinataria.
Insomma i look stratosferici di Lady Gaga oltre a fare il giro del mondo reale, iniziano a prendere il sopravvento anche in quello fittizio delle serie tv a cartoni animati: a quanto una Madonna che cercherà di concupire Homer?
Di certo è quel personaggio di Sex and the City a cui i fans si sono affezionati di meno, visto che non ha mai tirato fuori tutto il senso glamour della protagonista Carrie nè tanto meno una certa perversione, fisica quanto mentale di una mangiauomini come la conturbante ed irresistibile Samantha.
Eppure, seconda solo dopo l'eterea Charlotte che, come una classica bambina americana sognava un matrimonio in stile principesco, Miranda ha sempre avuto un forte senso della famiglia, tanto da essere una delle prime nella serie a crearne una e ad avere un bambino.
Nella realtà Miranda Hobbs, alias Cynthia Nixon non è poi così lontana dal senso della famiglia di cui era dotato il suo personaggio, visto che, dopo un coming out arrivato in seguito ad un matrimonio e due figli, l'attrice ha deciso di coronare a giuste nozze con Christine Marinoni, sua compagna da circa tre anni.
Ovviamente è stata la Grande Mela a fare da sfondo alla cerimonia, tutt'ora privatissima visto che non si conoscono ancora dettagli sul ricevimento e sul luogo dove sia avventuro il matrimonio, se non la stilista scelta dalla Nixon per il suo abito, ovvero Carolina Herrera.
Insomma con tre figli all'attivo ed un sentimento fortissimo che le ha legato ora anche sotto un profilo giuridico, le due donne hanno avuto il coraggio di andare avanti nelle loro scelte e non si può che applaudirle.
L'Italia è un paese bigotto e retrogrado: si scopre l'acqua calda affermando questo, lo sanno tutti purtroppo, attraverso mille esempi che giorno dopo giorno appaiono sotto i nostri occhi, quanta discriminazione ci sia per le minoranze, su tutte anche per la comunità omosessuale minacciata ogni giorno.
Molte cose ci sono precluse purtroppo e spesso l'organo che maggiormente mette il bastone tra le ruote del carro arcobaleno è la Chiesa che mal vede la possibilità che un uomo possa vivere la propria vita insieme ad un altro uomo, ma purtroppo non si tratta dell'unico ambiente che favorisce questa discriminazione.
A riferire un episodio triste del suo passato è Leo Gullotta, apprezzatissimo attore siciliano di cinema e di teatro che ha rivelato un'incomprensione che ha caratterizzato la sua carriera, quando avrebbe potuto interpretare il ruolo di Don Puglisi in tv, ma la parte gli fu sottratta per volere della Rai, a causa della sua omosessualità.
Destò scalpore, già a metà degli anni '90, il coming out di Leo Gullotta, già visto molte volte in abiti femminili come quelli della signora Leonida al Bagaglino, ma da lì a dichiarare di essere gay ne passava: quella scelta gli è costata un ruolo importante a causa delle decisioni ai piani alti della tv di Stato.
Insomma fare coming out è un grande segno di rispetto per sè stessi e di coerenza, ma purtroppo, in un paese come il nostro, anche un modo di intralciare purtroppo una carriera di tutto rispetto, precludendosi alcune possibilità purtroppo inarrivabili.
E' stato l'Azerbaijan, vincitore dell'ultima edizione della manifestazione lo scorso anno, ad essere scelto come territorio in cui organizzare l'Eurovision Song Contest 2012, con un investimento di circa 50 milioni di dollari e la costruzione di un vero e proprio stadio per ospitare il brillante evento seguito in tutta Europa.
Nella città di Baku sono state inviati gli artisti selezionati dai paesi europei per aggiudicarsi il primo posto e l'obbligo di organizzare l'edizione del 2013, tra look particolari, melodie anche stravaganti, tanti casi mediatici e soprattutto quel pizzico di trash che da sempre contraddistingue la kermess.
Ad aggiudicarsi la vittoria quest'anno è stata Laureen, artista berbera che gareggiava per la Svezia, fiera di aver portato un brano coinvolgente ed emozionante, associato ad una coreografia che ricordava movimenti di capoeira ed un gioco registico altamente teatrale ed interessante.
La nostra Nina Zilli si è dovuta accontentare di un nono posto, traguardo inferiore rispetto al secondo di Gualazzi lo scorso anno, ma decisamente un risultato migliore rispetto alla coda della classifica in cui è stata relegata la più nota artista in gara, la particolare Anggun per la Francia.
Nulla di fatto, ma un ottimo piazzamento invece per le nonnine della Russia che tra costumi tradizionali, biscotti appena sfornati ed un'indole dance che ha colpito tutti, si sono contraddistinte come le vincitrici morali di quest'edizione, battagliando tra l'icona trash di Cipro e i gemelli pazzi dell'Irlanda, già in gara lo scorso anno.
La figura del supereroe è stata per anni contraddistinta dalla presenza di poter inimmaginabili come la capacità di volare più in alto dei grattacieli, di correre alla velocità della luce, di lanciare raggi laser dai propri occhi, fondando quindi l'idea di ammirare un uomo che non deve chiedere mai, qualcosa di perfetto e di magnifico.
Ma i tempi a quanto pare cambiano anche per i supereroi, infatti a quel modello antico e decisamente superato di personaggio instancabile ed inattaccabile, dotato solo di pregi e di una certa prepotenza fisica e morale, è stato sostituita un'immagine decisamente più "normale", trasformando il supereroe quasi nel ragazzo della porta accanto.
Questo cambiamento ha portato anche a quello che si può definire a tutti gli effetti un evento e che ha sicuramente fatto saltare dalla poltrona moltissimi degli appassionati di albi a fumetti americani, principali fonti di comics supereroistici, alla notizia inaspettata che riguarda due dei più amati protagonisti.
Nel numero 51 di Astonishing X-Men infatti, il supereroe Northstar, che si era già dichiarato omosessuale, chiederà al proprio compagno Kyle Jinadu di sposarlo, lanciando quindi un tono da commedia ed un evento originalissimo all'interno di un fumetto.
Immediato lo scandalo e le critiche di mamme preoccupate del modello che i figli potrebbero seguire, adorando infatti i supereroi, ma umanità e civiltà all'interno di un comics americano, non può che diffondere un clima di rispetto giusto ed atteso che noi tutti ci aspettiamo.
Fare coming out in Italia è una pratica davvero molto poco diffuso visto che, il bigottismo imperante di questo paese, costringe, o comunque fa preferire una certa convenienza nel silenzio piuttosto che rivelare ai quattro venti quali siano le proprie preferenze tra le lenzuola, inscenando menzogne su menzogne, flirt costruiti a tavolino e articoli comprati sui giornali di gossip per far credere al pubblico quel che conviene.
Ironia della sorte, pare che un'artista italiana abbia giocato abilmente con questa storia, ma non esattamente come avrebbe fatto una popstar osannata dai riflettori e pronta a nascondere una relazione con una persona dello stesso sesso, ma nel senso diametralmente opposto.
Protagonista della vicenda è Gerardina Trovato, discreto purosangue della scuderia della Caselli che aveva puntato tutto anche sul look e sull'atteggiamento, palesemente da lesbica, senza avere nemmeno il cruccio di smentire queste voci di corridoio insistenti che si rincorrevano durante i primi passi della sua carriera.
Solamente oggi la Trovato ha deciso di parlare apertamente di questa faccenda affermando non soltanto di essere felicemente eterosessuale, ma di aver finto di essere lesbica agli esordi, sotto il mobbing di una sua collaboratrice, innamorata di lei, che l'aveva convinta a mentire sul suo orientamento sessuale per vendere più dischi.
Nuovo puro gossip per tornare sulle copertine dei giornali? Verità taciuta per anni e magicamente apparsa in un momento di stanchezza professionale?
C'è qualcuno che il Festival di Sanremo non può far altro che detestarlo, e non si parla delle icone anni '80 che difficilmente riusciranno a salire su quell'acclamato palco nuovamente e quindi fanno di tutto per denigrare la kermesse, ma di quella fetta di pubblico che proprio non si affeziona allo stile sanremese, alle canzoni in gara e ai soliti partecipanti.
Da stornelli classici della canzone italiana, negli ultimi anni Sanremo si è trasformato in buona parte in una succursale delle uscite dei talent show, offrendo quindi un programma adatto ai numerosi fans degli artisti emergenti, travolgendo purtroppo il tutto con tanta fuffa che con la musica ha poco a che fare.
Discorso differente invece per quanto riguarda l'Eurovision Song Contest, manifestazione di respiro europeo che è tornata anche sugli schermi italiani lo scorso anno sotto la conduzione, criticabile, della Carrà e che si appresta a tornare da stasera con la seminifinale in onda in prima serata su Rai5.
Personaggi particolari non esiteranno a fare il proprio ingresso sul palco di Baku, infatti non sono mai mancate performance degne di note, peccato che in gara non potremo vedere Conchita Wurst, drag queen barbuta che di certo avrebbe molto fatto parlare di sè.
L'Italia ha deciso di schierare la frizzante Nina Zilli, reduce dall'ultimo Sanremo, che porterà per la nostra bandiera il suo nuovo singolo "L'amore è femmina", sperando di ottenere successi come Gualazzi lo scorso anno: finalmente un pò di musica e di spettacolo veri!
E così anche quest'anno Maria De Filippi ha chiuso i battenti della sua scuola di talenti che da oltre una decina d'anni sta tempestando il palinsesto italiano di ugole d'oro e provetti ballerini e di nuove piccole e grandi popstar della musica italiana, concludendo questa nuova annata all'Arena di Verona.
Se Giuseppe Giofrè si è dovuto accontentare dell'elezione in studio come miglior ballerino, Gerardo Tulli ha invece ottenuto il primo premio per la categoria canto all'Arena di Verona, ricevendo, come i suoi due rivali finalisti, un proficuo contratto discografico.
Ieri si è invece svolta la finale a quattro per l'inedita categoria big, un piccolo Sanremo in salsa De Filippi che ha visto protagonisti ex-allievi diventati famosi, lasciando per la sfida finale quattro assi delle classifiche come Annalisa, Marco Carta, Alessandra Amoroso ed Emma.
Destino breve quello della rossa ed elegante Annalisa che però si aggiudica un meritatissimo premio della critica, mentre il favorito Marco Carta non ha potuto battere il ciclone Emma nonostante fosse dato come super-favorito da tutti, compreso l'accanito televoto che l'ha sempre sostenuto.
Sfida importante tra le due primedonne della pop music proveniente dai talent quindi, che ha visto trionfare Alessandra Amoroso, pur con la decisione di condividere il premio con l'amica Emma: entrambe duetteranno in un concerto completamente gratuito che si terrà proprio all'Arena di Verona.
Chissà quali altre sorprese si inventeranno nella prossima edizione per riproporre un talent di successo, ma sempre bisognoso di nuova linfa vitale?
Podio tutto al maschile quest'anno per l'undicesima edizione di Amici, il notissimo reality condotto da Maria De Filippi che, per le sue due ultime puntate, si è trasferito dai classici studi Mediaset al calore dell'Arena di Verona, dando vita ad un'emozionante finale per quanto riguarda la categoria canto.
Dopo aver assegnato a Giuseppe Giofrè il primo premio nella categoria ballo la scorsa settimana e dopo aver distribuito nella puntata di ieri sera alcuni contratti di lavoro ai ballerini che hanno partecipato al programma, è giunta anche l'assegnazione del migliore nella categoria dei cantanti.
Il look esotico e la bellissima voce di Carlo non gli hanno purtroppo permesso di andare oltre il terzo posto del podio, lasciando quindi per la finalissima a due, i posti liberi ad Ottavio e a Gerardo, due affascinanti ragazzi dallo stile diverso, ma dall'appeal perfetto per catturare le simpatie delle ragazzine urlanti e, perchè no, anche di una buona fetta di ragazzi gay.
Nonostante l'aria da crooner, Ottavio ha dovuto accontentarsi del secondo posto, facendo eleggere primo quindi Gerardo Pulli, spesso criticato, ma in fondo sempre accarezzato dal pubblico, quest'edizione di Amici, offrendogli quindi discrete opportunità per una sua vita lavorativa nel campo della musica.
Con Amici 11 l'appuntamento finale è però fissato per stasera quando i big, ovvero i partecipanti alle passate edizioni del talent show, si sfideranno, ancora una volta nell'Arena di Verona, per vincere la possibilità di effettuare un concerto proprio in quel luogo magico in cui soltanto alcuni grandi della musica hanno avuto modo di accedere.
Molto probabilmente vi sarà capitato, in discoteca di scatenarvi sulle note di almeno una delle sue innumerevoli canzoni, dei classici immortali che riecheggiano nei postriboli, come nelle grandi sale di tutto il mondo, facendo impazzire sia i giovanissimi, sia quelli che hanno qualche annetto in più.
Non stiamo chiaramente parlando dei mostri sacri della musica pop che attanagliano le classifiche discografiche o quelle di gradimento del pubblico omosessuale come la fresca Lady Gaga o la più stantia Madonna non proprio in formissima con l'ultimo album, ma di una storica figura della musica internazionale.
Il suo nome è Donna Summer, per molti una vera e propria icona, se non della comunità gay, almeno della discomusic vera e propria, grazie ad alcuni pezzi che ancora oggi sono piacevolissimi da ascoltare e che difficilmente non riescono ad innescare una voglia di scatenarsi anche tra più timidi e tra chi ama poco il ballo.
Purtroppo ieri è giunta la triste notizia della scomparsa della cantante, che a soli 63 anni ha perso la sfida contro il cancro che già da tempo la faceva soffrire, lasciando quindi a tutti i suoi fans soltanto il ricordo del grande personaggio musicale che ha rappresentato e tutti i suoi preziosissimi dischi come testimonianza della sua carriera.
Probabilmente, almeno per ricordarla, tra Girl Gone Wild e l'ultima hit di Rihanna, un piccolo omaggio alla mitica Donna Summer in una delle prossime serate gay potrebbe saltar fuori un pezzo della donna della discomusic: dedicatele un ballo, da lassù sicuramente vi regalerà un sorriso.
Ogni anno si spera possa essere l'ultima occasione necessaria per celebrare qualcosa che infesta in modo maligno e malvagio la nostra società e che scredita, deride, umilia e censura quotidianamente la comunità omosessuale, ma purtroppo episodi di omofobia continuano ad apparire sulle pagine dei giornali o, ancora peggio ad essere totalmente taciuti.
Oggi, 17 maggio, come da sette anni a questa parte, si celebra la giornata nazionale contro l'omofobia e la transfobia, un modo per ricordare tutti quei tristi episodi che hanno fatto vittime, fisiche o psicologiche, soltanto per un orientamento sessuale differente da quello ritenuto "normale", seguendo l'eterosessualità.
In molte città italiane sono soprattutto le associazioni gay ad essersi messe in moto per offrire occasioni di confronto, di incontro e anche di svago per celebrare al meglio questa giornata, peccato però che proprio per diffondere questo verbo, siamo andati incontro all'ennesimo caso di omofobia.
Protagonista della storia è il comune di Battipaglia, in provincia di Salerno che ha censurato un'iniziativa promossa dal ministero delle pari opportunità che voleva affissi in città dei manifesti che riportavano semplicemente due uomini in un castissimo bacio gay, per ricordare appunto questa giornata particolare.
Il motivo è stato quello di tutelare le persone che avrebbero trovato provocatoria l'affissione: peccato che in questo modo si è alimentato un puro clima omofobo e che si è scelta una fetta della popolazione, si spera infinitesimale, a discapito di quelli che invece vorrebbero avere una parità di diritti, finalmente.
Che abbia preso una laurea alla Bocconi di Milano, ormai probabilmente lo sapranno anche le pietre visto che non perde occasione per ribadirlo, così come ormai nessuno ignora come sia fatto il suo corpo visto che si presenta nuda alla prima situazione più o meno consona per mostrarsi senza abiti.
La carriera di Sara Tommasi, attrice di alcune leggerissime commedie italiane ed ex-naufraga dell'Isola dei Famosi è insomma ormai basata puramente sul gossip e spesso sull'onda trash del momento, e l'ultima dichiarazione che la vede protagonista non si distacca minimamente da quanto ci ha abituato di recente.
Infatti la Tommasi ha deciso di cavalcare il gossip che vede al centro dell'attenzione, come da diversi mesi a questa parte, Belen Rodriguez, affermando di sapere qualcosa in più sul suo recente flirt e sulla separazione da Fabrizio Corona, suo ultimo chiacchieratissimo fidanzato.
Pare che la showgirl sudamericana abbia beccato Corona a letto con il suo vero amore, un uomo, un chirurgo di cui però non viene svelata l'identità e che Belen abbia quindi virato altrove la sua attenzione sentimentale e sessuale, anche se questo nuovo spasimante non sembra essere Stefano, il ballerino di Amici.
La vera storia di Belen sarebbe con Simone Annicchiarico con cui ha condotto Italia's Got Talent: dopo l'outing forzato di Corona, vero o fasullo che sia, dobbiamo aspettarci immediate repliche da questi re del pettegolezzo? Ma soprattutto, interesserà davvero ancora a qualcuno?
Belen, con la sua farfallina, ha piagnucolato per essere sempre accolta dai fischi ma è stata fiera di ammettere di essersi innamorata dell'acciaccato ballerino "rubato" ad Emma Marrone, crogiolandosi delle copertine e degli articoli che hanno intasato tutti i giornali di gossip alimentando le voci vere o false che siano.
Eppure l'ultima puntata andata in onda di Amici avrebbe dovuto focalizzarsi su qualcosa di più importante, quanto meno per la categoria del ballo, visto che erano soltanto due i finalisti rimasti per aggiudicarsi l'ambitissimo premio per quanto riguarda il settore del ballo.
Alla leggiadra Francesca Dugarte, allieva prediletta dell'arcigna Celentano è stato offerto un contratto di lavoro come prima ballerina per la principale compagnia di danza spagnola, quindi non le sarà stato troppo pesante dover lasciare il primo premio al suo rivale agguerritissimo.
Fiero delle sue umili origini e della sua capacità danzereccia quasi tutta basata sullo stile hip hop più che sulla tecnicità classica, ad aggiudicarsi la coppa e il primo premio della categoria danza per l'undicesima edizione di Amici è stato Giuseppe Giofrè.
Con uno scarto di televoto altissimo, segnato dalla predominanza assoluta di ragazzine ripiene di ormoni impazzite davanti alla tv fino a notte fonda e con il pollice da smartphone bello attivo, agli anni di studio di Francesca, è stato preferito il bel faccino e i movimenti musicali di Giuseppe, lasciando le porte aperte al gran finale a Verona per le categorie canto e big.
Siamo un popolo di bamboccioni, questo ci è stato detto, ma a volte è meglio prendere queste affermazioni non esattamente come un rimprovero o un insulto, per quanto gratuito e con un intento offensivo, ma magari come una rappresentazione dell'amore che possiamo provare per una madre.
Se analizziamo questa figura nel mondo omosessuale, specialmente quello maschile, ci accorgeremo come la mamma sia effettivamente, molto spesso, l'unica donna realmente importante che possa apparire nella vita di un uomo ed è assolutamente emblematico il rapporto sincero e forte che lega una madre al figlio.
Oggi è la sua festa, un regalo è d'obbligo, quanto meno un profumato mazzo di fiori che da il benvenuto al pieno della primavera, ma basta un sorriso del proprio eterno bambino, che sia anche accompagnato da quello della propria dolce metà dello stesso sesso, e lei reagirà con un sorriso di rimando schietto e sincero.
Per chi vive ancora cripticamentela propria omosessualità, per certi versi, potrebbe addirittura utilizzare la festa della mamma come giorno prescelto per il coming out: se si tratta di una vera madre, di quelle comprensive, di quelle che conoscono bene i propri figli, non potranno che apprezzare, come regalo in questo giorno particolare, la voglia di essere sè stessi e di donare il massimo della sincerità.
Ma la mamma è sempre la mamma, che tra le nostre lenzuola ci passi un uomo o un'altra donna.
Grande clamore nelle ultime settimane per alcuni scandali che sembrano essere capitati nel cast della nuova edizione di Amici, folgorante annata in cui, oltre ai classici alunni della scuola, son anche alcuni big delle passate edizioni a sfidarsi a suon di cover e singoli propri.
Tra i protagonisti del gossip del momento c'è Emma Marrone, donna gelosa e furiosa perchè pare che il fantomatico fidanzato Stefano abbia una tresca addirittura con Belen Rodriguez, nuova showgirl del programma, facendo quindi scatenare i pettegolezzi da osteria.
Se guardiamo bene però ad essere tormentati non sembrano soltanto gli attuali componenti del cast di Amici, ma anche un premiato volto storico che ha praticamente rinnegato il programma e che vuole lanciarsi totalmente in un settore artistico differente.
Il protagonista in questione è Valerio Pino che, dopo aver fatto flop con il suo primo brano "Perchè", torna con delle palesi imitazioni di Lady Gaga con l'assonante nuovo brano intitolato "Gogostar", con tanto di video conturbante e volutamente provocatorio.
Quasi sempre mezzo nudo, con al massimo una giacca di paillettes e delle mutande, fino ad indossare soltanto una conchiglia protettiva nelle zone intime ricolma di specchietti stroboscopici, ammiccante e sessualmente ardito, Valerio Pino scatena la sua parte erotica in quello che sembra quasi più un promo per un film porno gay che un vero e proprio video musicale.
Che abbia lasciato andare del tutto la sua carriera di ballerino e voglia dedicarsi invece nel tentare la strada di trasformarsi in una sorta di Lady Gaga in versione musclebear?
Oltre la metà degli stati americani ha deciso di bandire le nozze gay dal proprio territorio cancellando così l'uguaglianza dei diritti permettendo anche a due uomini e due donne di contrarre matrimonio, ma sono invece sei gli stati che permettono alle coppie omosessuali di sposarsi.
Chissà se cambierà finalmente qualcosa dopo la recentissima dichiarazione di Obama: durante un'intervista alla ABC infatti, l'attuale Presidente degli Stati Uniti ha affermato come non bastino le semplici unioni civili, ma sia giusto che anche le persone gay possano unirsi in matrionio come quelle etero.
Affermazione importante che ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo, andando contro buona parte degli stati che ha votato contro questa possibilità, ma lasciando ad Obama la possibilità di esprimere questo parere personale in modo forte e sentito, garantendo così la sua figura di uomo deciso e giusto con tutti.
Lottando già per garantire nuovamente il successo della sua candidatura come Presidente degli Stati Uniti, chissà se è accaduto solo in seguito a questa dichiarazione importante sui matrimonio gay, Obama è stato fortemente aiutato nella raccolta fondi da George Clooney.
Il chiacchierato attore ha infatti messo a disposizione la sua lussuosa villa ad Hollywood per una grande festa con amici attori per sostenere la campagna dell'attuale Presidente, ignorando le eventuali malelingue che potrebbero aver visto così un appoggio più alla sua ultima dichiarazione che al suo vero e proprio operato.
Quando, anche da noi, un Presidente riuscirà a sostenere un'ipotesi di civiltà così ferrea e sentita?
Non è di certo la prima volta che un attore hollywoodiano sia vittima di outing e nel caso specifico non è la prima volta che questo accade a John Travolta, amatissimo attore di molti grandi pellicole di successo, dal cult Pulp Fiction fino al classico La Febbre del sabato sera, passando per i divertenti Senti chi parla.
Eppure dopo aver addirittura avuto un ex-collaboratore che, pur di sostenere la sua fondatissima tesi, si è sottoposto alla macchina della verità, le dichiarazioni nette e decise per manifestare pubblicamente l'omosessualità dell'attore continuano a moltiplicarsi.
L'ultima in ordine di tempo viene fuori addirittura da una denuncia, sporta da un misterioso uomo che si firma John Doe, massaggiatore professionista, che sarebbe stato molestato da John Travolta dopo avergli fatto proprio un massaggio in un hotel di Beverly Hills.
Alla fine del lavoro infatti l'attore gli avrebbe proposto un incontro gay, dichiarando come nell'ambiente hollywoodiano i rapporti omosessuali siano all'ordine del giorno, andando addirittura ad ampliare l'ipotesi sessuale ad un incontro a tre con un non ben specificato terzo partecipante all'amplesso.
Travolta si è immediatamente tirato fuori dalla questione asserendo di non essere nemmeno stato a Beverly Hills in quel periodo, bensì lontano chilometri: se così fosse, di certo questa nuova tacca alla sua carriera ed un polverone mediatica riguardo la sua presunta omosessualità non depongono a suo favore.
contemporaneo, una delle rivali più accanite non poteva assolutamente starsene con le mani in mano, sarà per questo che una delle icone più moderne e chiacchierate del mondo della musica si sia trasformata anche in cartone animato. 
Lady Gaga decide di dare vita ad un puro momento lesbo, baciando la moglie di Homer sulla bocca con trasporto e infinita sorpresa da parte della destinataria. 
